MANNOZZI, Giovanni (Giovanni da San Giovanni)
Francesco Sorce
Nacque a San Giovanni Valdarno il 20 marzo 1592 dal notaio Giovan Battista di Agnolo, che lo avviò alla carriera notarile e poi a quella [...] cielo, dedicando gli scomparti della fascia inferiore alla raffigurazione delle Storie dei Santi Quattro, in base al programma iconografico stilato con ogni probabilità da Decio Mammolo, segretario di Mellini. L'artista elaborò una complessa finzione ...
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CAPPADOCIA
N. Thierry
(gr. Καππαδοϰία)
Regione della Turchia corrispondente, in senso storico e geografico, alla zona centrale dell'altopiano anatolico; dal punto di vista della produzione artistica [...] Zimisce e Melias.Nei primi tre quarti del sec. 11° prosegue l'evoluzione avviata nel periodo precedente, ma i programmi si codificano secondo le formule ufficiali di Costantinopoli. In alcuni casi essi prevedono soltanto immagini di santi, in gran ...
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NOVARA
M.L. Gavazzoli Tomea
(lat. Novaria)
Città del Piemonte, capoluogo di provincia, situata nella pianura fra i fiumi Sesia e Ticino.N. conobbe insediamenti fin dall'età del Bronzo, ma solo con la [...] secondo decennio del 12° secolo. Da disegni ottocenteschi il mosaico risultava sviluppato lungo le tre navate con un programma cosmologico, racchiuso in ampie bordure a tessitura geometrica; nel coro, intorno al riquadro centrale - già occupato dall ...
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BAGLIONE, Giovanni
Carla Guglielmi Faldi
Nacque a Roma intorno al 1573 da Tommaso, fiorentino, e da Tommasa Grampi, romana. Dopo due anni non individuabili passati presso il fiorentino Francesco Morelli, [...] passo avanti rispetto alla precedente o coeva produzione del genere: del resto già il titolo denuncia un vasto programma, volendo il B. trattare di "historie, pitture, scolture, architetture". E al compito egli assolve: infatti oltre alla grande ...
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BELUS
M.A. Lala Comneno
Zona della Siria settentrionale, compresa tra le città di Apamea, Antiochia, Kyrrus e Aleppo, così chiamata dall'antico nome del massiccio o altopiano calcareo, e formata dalle [...] colonnati, e circondate da portici, esse sono inoltre oggetto di una particolare attenzione per quanto riguarda il programma decorativo. Esempi sono individuabili a Qerrāte, del 480-520, nella chiesa conventuale di Turmānīn, variamente datata dal ...
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VIENNE
N. Reveyron
(lat. Vienna, Vigenna)
Città della Francia meridionale (dip. Isère), nella regione storica del Delfinato, posta sulla riva sinistra del Rodano.V., capitale degli Allobrogi, fu conquistata [...] des Amis de Vienne 89, 1994, pp. 81-97; M. Zanettacci-Stephanopoli, Notre-Dame-d'outre-Gère à Vienne (Isère), un programme de construction d'une basilique funéraire au Ve siècle, Pages d'archéologie médiévale en Rhône-Alpes 1, 1994, pp. 117-131; Les ...
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GREGORINI, Domenico (Domenico Paolo)
Claudio Varagnoli
Nacque a Roma il 21 ag. 1692 da Ludovico, architetto, e da Antonia Ficadenti, nella parrocchia di S. Giovanni dei Fiorentini (Varagnoli, 1988, cui [...] affidò la gestione del cantiere al cardinale Aldrovandi, suo concittadino e antagonista durante il conclave. Il programma integrava l'intervento architettonico alla sistemazione del contesto urbano, all'epoca ancora privo di consistenza edilizia ...
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GILARDI, Pietro
Andrea Spiriti
Figlio dell'orafo di Bruxelles Anatalo Girard, nacque a Milano il 17 ott. 1677, nella parrocchia di S. Michele al Gallo.
La localizzazione milanese è sintomatica, trattandosi [...] est e nord-ovest oggi nei depositi delle Civiche raccolte d'arte) consentono di ricostruire con una certa esattezza l'intero programma figurativo. La volta della navata centrale comprendeva l'ovale con la Gloria di s. Giovanni Battista, circondato da ...
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GUASCOGNA e GUIENNA
J. Cabanot
(franc. Gascogne e Guyenne)
La G. (lat. Vasconia, Wasconia; occitano Gasconha 'paese dei Baschi') e la Guienna (occitano Guiaina, dal lat. Aquitania) corrispondono al [...] si contrassero. In un'epoca di guerre distruttive fu solo il conte di Foix, Gaston III Phébus, a lanciare un programma di nuove costruzioni di una certa ampiezza (Mauvezin, Montaner). Nonostante ciò, l'imperativo di garantire la sicurezza accentuò il ...
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PARENZO
G. Cuscito
(lat. Parentium; serbo-croato Poreč)
Città dell'Istria (Croazia), posta su di una piccola penisola lungo la costa occidentale. Il sito, forse già abitato in epoca preistorica, divenne [...] le finestre e l'inizio del giro absidale sono raffigurate l'Annunciazione e la Visitazione.In armonia con questo programma iconografico imperniato sulla venerazione della Madre di Dio, nel catino si sviluppa una grandiosa composizione dominata dalla ...
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programma
s. m. [dal lat. tardo programma -mătis, gr. πρόγραμμα -ματος, der. di προγράϕω, propr. «scrivere prima»] (pl. -i). – 1. Enunciazione particolareggiata, verbale o scritta, di ciò che si vuole fare, d’una linea di condotta da seguire,...
programmabile
programmàbile agg. [der. di programmare]. – Che si può programmare, ossia prevedere, predisporre: ormai si sa tutto ... tutto in termini esatti, già programmato o programmabile (Volponi). Anche con riferimento alla programmazione...