Televisione
Giuseppe Cereda
Il rapporto tra televisione e cinema
Già negli anni Sessanta, Roberto Rossellini sosteneva, subordinando a questa sua convinzione una lunga e consistente attività televisiva, [...] video e pay-TV hanno potuto assicurarsi il successo e diventare, a loro volta, per il cinema, in virtù dei profitti ottenuti, significative fonti di finanziamento. Anche se poi l'uso del cinema a fini prevalentemente di audience, oltre a costituire ...
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Fare la carita: attivita e attivismo
Gianni La Bella
Intervenendo al Troisième Congrès scientifique international des catholiques, tenutosi a Bruxelles dal 5 all’8 settembre 1894, Giuseppe Toniolo afferma: [...] ha grande stima. Questi, con il varo del ‘Programma di Milano’, nel 1894 propone la partecipazione dell’operaio ai profitti ed alla possibilità di essere azionista e invita il potere pubblico a favorire la diffusione della proprietà terriera. Per l ...
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Infrastrutture
Giuseppe Bognetti
Introduzione
Il termine 'infrastrutture' viene usato per designare quel complesso di beni capitali che, pur non utilizzati direttamente nel processo produttivo, forniscono [...] a un'impresa pubblica.
La prima forma di gestione si basa su un'impresa che, in quanto privata, massimizza il profitto. È noto tuttavia che, in presenza di monopolio, la produzione risulterà inferiore a quella ottimale e i prezzi saranno superiori ...
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La scienza in Cina: i Ming. Produzione, circolazione e gestione dei testi
Jean-Pierre Drège
Produzione, circolazione e gestione dei testi
Il processo d'innovazione tecnica che aveva interessato il libro [...] esclusivamente al raggiungimento d'interessi materiali; i Mao finanziavano la stamperia con le loro rendite fondiarie, e i profitti ricavati dalla vendita dei libri sembra non fossero sufficienti a coprire i costi di edizione e di stampa. Tuttavia ...
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(I, p. 955; App. II, i, p. 95; III, i, p. 49; IV, i, p. 62; V, i, p. 82)
I temi e i problemi che ruotano attorno all'a. hanno ricevuto un'ampia esposizione alla voce agricoltura del vol. I dell'Enciclopedia [...] . Su questa base è possibile ridurre la pressione ambientale, incrementare produttività e disponibilità di derrate e garantire profitto agli agricoltori, con l'abbassamento dei costi di produzione. La tecnologia disponibile può essere applicata, pur ...
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Multimedialità
Marcello Morelli
In senso stretto, il termine multimedialità indica la possibilità di utilizzare più mezzi (media), diversi fra loro, per rappresentare delle informazioni. Va peraltro [...] 'profilo' dell'utente; l'eliminazione di intermediari fra produttore e consumatore, con conseguenti possibilità di incremento dei profitti; un miglior servizio pre- e post-vendita, grazie alla illimitata interattività della rete. Per i consumatori ...
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(App. V, 1, p. 143)
Dagli anni Settanta è stata sempre più condivisa dall'opinione pubblica la consapevolezza che una buona qualità ambientale rappresenti la condizione irrinunciabile per uno sviluppo [...] consumatori e le funzioni di produzione, la massimizzazione dell'utilità da parte dei consumatori e quella del profitto da parte dei produttori portano a una situazione di massimizzazione del benessere collettivo nota come ottimo paretiano sociale ...
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Lavoro
Jean Fourastié
Gino Giugni
di Jean Fourastié e Gino Giugni
LAVORO
Lavoro di Jean Fourastié
sommario: 1. Introduzione generale. a) Il ‛fatto' del lavoro è millenario, il termine ‛lavoro' è recente. [...] , ma la sottoccupazione. In effetti, non essendo l'impresa sottoposta al controllo dei suoi prezzi di costo da parte del profitto, la tendenza a conservare lavoratori inutili o poco utili è incoercibile. L'assenza di disoccupazione ha dunque come ...
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Economia internazionale
Enzo R. Grilli
Sommario: 1. Premessa. 2. Sviluppi istituzionali. 3. Cambiamenti strutturali. 4. Risultati e tendenze. 5. Eventi economici di maggiore importanza. 6. Il clima [...] sono la risultante di cambiamenti nei fattori fondamentali che dovrebbero determinarle, le condizioni reali delle varie economie (profitti, investimenti, e, più in generale, produzione e occupazione) vengono a esserne influenzate negativamente o si ...
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SOCIETÀ CIVILE
Giuseppe Bedeschi e Salvador Giner
Storia del concetto
di Giuseppe Bedeschi
Il concetto di società civile nel giusnaturalismo moderno
Nel pensiero giusnaturalistico del Seicento 'società [...] ed esiziale processo di diseguaglianza sociale. L'individuo più forte, infatti, produce di più, il più abile ricava maggior profitto dalla sua opera, il più ingegnoso trova dei mezzi per abbreviare il lavoro. In questo modo le differenze fra gli ...
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profittare
v. intr. [dal fr. profiter, der. di profit «profitto»] (aus. avere). – 1. a. Fare profitto, avanzare, progredire: p. nello studio, nella carriera. b. Trarre profitto, beneficio, vantaggio: ha profittato molto delle lezioni; mi sembra...
profittatore
profittatóre s. m. (f. -trice) [der. di profittare]. – Chi approfitta di situazioni e momenti eccezionali o delle disgrazie e difficoltà altrui per trarne vantaggi materiali e spesso illeciti: i p. della carestia, della guerra;...