Filosofo (Röcken, presso Lützen, 1844 - Weimar 1900). Nella sua opera convivono una violenta critica distruttiva verso il passato (la tradizione filosofica, morale e religiosa dell'Occidente da Socrate [...] quale è stato impostato e diffuso non tanto da Cristo (paragonato da N. a Buddha e considerato come un ingenuo profeta dell'amore e dell'innocenza), quanto da s. Paolo, sia frutto di un atteggiamento giudicatorio nei confronti della vita, di ...
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Filosofo greco di Agrigento (vissuto nel 5º sec. a. C.), profeta, taumaturgo, medico (gli si attribuisce la scoperta del labirinto dell'orecchio interno), poeta, oratore, fu forse il maestro di Gorgia. [...] La sua concezione filosofica concilia la tesi eleatica sull'immutabilità ed eternità dell'essere con la tesi eraclitea sulla realtà come continuo divenire. Ha scritto Περὶ ϕύσεως (Della natura) e Kαϑαρμοί ...
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Cultura araba
Bruna Soravia
La cultura spirituale arabo-islamica in età federiciana è caratterizzata dagli effetti del revival del sunnismo, fenomeno che, iniziato nel sec. XI, condusse lungo il corso [...] 'Islam fin dal primo grande scisma dell'anno 661 (40 dell'Egira), quando la sunna, ossia la 'via' ortodossa indicata dal profeta Muḥammad, fu opposta alla shi῾a ('partito', sc. 'di ῾Alī'), lo sciismo, ossia alle posizioni dei partigiani del cugino e ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giulio Cesare Vanini
Francesco Paolo Raimondi
Spirito inquieto, che si sente investito del compito civile di un profondo rinnovamento politico-culturale dell’uomo e della società, Giulio Cesare Vanini [...] in cielo. Mosè si gettò in un abisso in modo che il popolo lo credesse risuscitato. Lo stesso fecero Empedocle e il profeta Elia. E il sottinteso, neppure tanto velato, è che lo stesso fece Cristo per consolidare la neonata ‘servitù cristiana’ (De ...
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IBN SA῾BĪN
Filosofo islamico d'ispirazione mistica, autore delle risposte alle questioni filosofiche dette 'questioni siciliane', poste da Federico II ai sapienti islamici del suo tempo.
Abū Muhammad [...] l'altro, di connivenza con la tradizione filosofica ellenizzante, di mettere in dubbio la qualità di 'sigillo dei profeti' di Muhammad, ma soprattutto di affermare una concezione monista dell'Essere supremo in contraddizione con la teologia ortodossa ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Gioacchino da Fiore
Gian Luca Potestà
Esegeta del testo biblico, Gioacchino dette forma ed espressione a una simbolica teologica e a un’ermeneutica storica complesse, con ampio ricorso a figure e diagrammi. [...] militari e resistenze a oltranza nei confronti dei «nuovi Caldei». Il testo prende spunto dal passo di Geremia 24, in cui il profeta pone a confronto due canestri, uno di fichi buoni e uno di fichi cattivi, riferendo i buoni al re Ieconia, che aveva ...
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Le grandi domande
Stefano De Luca
Grandi domande e grandi risposte
Da sempre l'uomo non può fare a meno di porsi alcune domande fondamentali: qual è l'origine di tutte le cose e il loro significato? [...] la shahada, ossia la professione di fede ("Non c'è altro Dio all'infuori di Allah, e Maometto è il suo profeta"), formula che va pronunciata per entrare nella comunità musulmana; la salat, la preghiera canonica da recitare cinque volte al giorno; la ...
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Ideologia
Remo Bodei
(XVIII, p. 706)
Fine dell'ideologia o crisi dell'utopia?
Negli ultimi decenni del Novecento si è molto parlato di 'morte', 'fine' o 'tramonto' dell'i. (cfr., per es., Bell 1960; [...] '. Il dibattito sulla crisi delle i. si è così strettamente intrecciato a quello sulla chiusura della storia.
Propugnatore e profeta di tale dottrina è F. Fukuyama, un politologo americano di origine giapponese. Nel suo fortunato pamphlet The end of ...
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IBN WĀṢIL
BBruna Soravia
Storico, studioso di logica e giudice (qāḍī) siriano, ambasciatore per conto del sultano mamelucco Baybars presso Manfredi, re di Sicilia, al quale avrebbe dedicato un trattato [...] , al-Malik al-Sālih Naǧm al-Dīn, al quale dedicò un'opera dal titolo Ta'rīkh al-Sālihi, storia universale dalla morte del profeta Muhammad al 1240. Al successore di Naǧm al-Dīn, Tūrān-shāh, I.W. dedicò un'altra sua opera storica, il Nazm al-durar ...
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Scrittore e filosofo statunitense (Boston 1803 - Concord, Mass., 1882). Elaborò i temi di rinnovamento religioso e culturale che ispirarono il gruppo trascendentalista. Grande prosatore, non costruì un [...] amici e si riunirono spesso nella sua casa. Le conferenze gli procurarono ampia popolarità in tutto il West, ma il "profeta di Concord" continuò a vivere in solitudine. Aveva pubblicato nel 1836 un volumetto, Nature, dove sono contenuti in nuce ed ...
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profeta
profèta s. m. [dal lat. tardo propheta, gr. προϕήτης, der. di πρόϕημι «preannunciare, predire», comp. di προ- «avanti» e ϕημί «dire»] (pl. -i, ant. -e). – 1. a. In generale, persona che parla per ispirazione di una divinità, manifestandone...
profetare
v. tr. e intr. [dal lat. tardo prophetare] (io profèto, ecc.; come intr., aus. avere). – 1. Predire il futuro, preannunciare per ispirazione divina, con riferimento a profeti o a chi è dotato di spirito profetico: s’avverò tutto...