GIOSAFATTI
Giuseppe Bonaccorso
. Famiglia di architetti, scultori e lapicidi attivi ad Ascoli Piceno, alla cui capillare attività edilizia si deve l'attuale facies barocca della città, consolidatasi [...] tutta la carriera di Giuseppe fu il tempietto rupestre di S. Emidio alle Grotte (1716-21) dove, in relazione alla produzione locale, stabilì un nuovo tipo di facciata, ancora una volta memore di esempi barocchi romani.
Egli fu incaricato di dare una ...
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FOLO, Giovanni
Rossella Leone
Nacque a Bassano il 20 apr. 1764 da Pietro, agiato possidente, e da Angela Bravo. Dopo una formazione nella città natale con il pittore Giulio Golini, fu allievo a Venezia [...]
Il F. morì a Roma il 7 luglio 1836.
Negli ultimi anni della sua vita il F. rallentò notevolmente la propria produzione, prendendo parte alla vita accademica, spesso come componente della giuria dei concorsi (Arch. S. Luca, Misc. Congr. I, n. 118; II ...
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CAMBIASO (Cangiaso), Luca
Bertina Suida Manning
Figlio del pittore Giovanni, nacque il 18 ott. 1527 a Moneglia, ma trascorse la prima giovinezza a San Quirico in Val Polcevera, luogo d'origine della [...] inserito nel testamento con tutti i diritti degli altri figli.
Il C. morì all'Escuriale il 6 sett. 1585.
La produzione artistica del C. è straordinariamente ricca, tanto che in questa sede è impossibile elencarne tutte le opere. Oltre ai dipinti, il ...
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MANETTI, Rutilio
Luca Bortolotti
Figlio di Lorenzo di Iacopo, di professione sarto, il M. fu battezzato a Siena il 1 genn. 1571 (R. M. 1571-1639, 1978 [cui si rimanda dove non diversamente indicato], [...] di Casole d'Elsa, opera di spiccato plasticismo che tradisce specialmente l'attenzione rivolta in questi anni dal M. alla produzione del Guercino; la Beata Margherita e Gesù Cristo della certosa di Firenze; la Crocifissione di S. Giacomo in Salicotto ...
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CRIVELLI, Taddeo (Taddeo da Ferrara)
Lijuba Eleen
Figlio di Niccolò di Bongrazia; sia il padre sia il nonno erano notai e cittadini naturalizzati di Ferrara, molto probabilmente originari della Lombardia. [...] iniziato in Lombardia la sua attività.
Già nel 1451 il C. era attivo a Ferrara: si ha un'ampia documentazione della produzione e della vendita di un gran numero di miniature eseguite nei venti anni vissuti in questa città. Punto culminante della sua ...
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LANZANI (Lanzano), Bernardino
Susanna Falabella
Nacque a San Colombano al Lambro, nel Milanese, forse intorno al 1460, come si deduce dai primi dati certi a lui riferibili (Fanciulli Pezzini, 1950, [...] dove non altrimenti indicato), mentre alla definizione del suo problematico catalogo ha contribuito la progressiva messa a fuoco della produzione di Bernardino de' Rossi, con il quale il L. fu inizialmente confuso, e dell'anonimo Maestro delle Storie ...
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LONGHI (Lunghi, Longo), Martino, il Giovane
Gianluigi Lerza
Nacque a Roma il 18 marzo 1602, nella casa di via Alessandrina ai Pantani. Fu figlio di Onorio Martino e nipote di Martino, detto il Vecchio, [...] i germi e gli sviluppi dell'architettura barocca. Ultimo esponente della parabola che abbraccia, attraverso tre generazioni, la produzione dei Longhi, il L. accolse più degli altri le nuove forme espressive.
Cultore di letteratura e filosofia, nel ...
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GUERRESCHI, Giuseppe
Francesca Franco
, Nacque a Milano il 15 luglio 1929 da Primo e Rosa Pecora. Dopo gli studi commerciali si impiegò, nel dicembre 1946, presso una banca milanese e, contemporaneamente, [...] , Viaggio con Füssli, formato da ottanta disegni e dieci acqueforti ispirati al versante privato e meno noto della produzione del pittore svizzero.
Nel 1982 ottenne il premio del presidente della Repubblica per la pittura promosso dall'Accademia ...
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CAPOGROSSI GUARNA, Giuseppe
Valerio Rivosecchi
Nato a Roma il 7 marzo 1900 da Guglielmo e da Beatrice Tacchi Venturi, frequentò il liceo classico, e si laureò in giurisprudenza presso l'università di [...] -49) vennero registrati più tardi (nel 1966) con lo stesso titolo e uno. "zero" prima del numero. Sappiamo così che la produzione del C. comprende 35 quadri nel periodo di ricerca e 730 in quello astratto.
La sua nuova espressione ebbe un rapido e ...
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MAINARDI, Andrea, detto il Chiaveghino
Anna Chiara Fontana
Nacque da Sepolcro (sconosciuto il nome della madre) a Cremona intorno al 1550, forse nella parrocchia dei Ss. Siro e Sepolcro (Cavalcabò, [...] Cremona, ospedale Maggiore, chiesa delle Esequie) in origine nella chiesa detta del Foppone.
La tela indica una svolta nella produzione del M., che da una docile rielaborazione di moduli bernardiniani passa a un rapporto più aderente al vero; dopo il ...
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produzione
produzióne s. f. [der. di produrre (il lat. productio -onis aveva soltanto il sign. di «allungamento, prolungamento»)]. – 1. a. Il fatto di produrre, di prodursi o di esser prodotto: terreno adatto alla p. di caffè; la reazione...
post-produzione
pòst-produzióne (o postproduzióne) s. f. [comp. di post- e produzione nel sign. 1 d]. – Nel linguaggio cinematografico e televisivo, la serie di operazioni che segue le riprese e il montaggio di un film o una registrazione...