Vedi VETRO dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
VETRO (v. vol. vii, p. 1150)
O. Doppelfeld
F. Coarelli
Una bibliografia completa è presentata annualmente dalla rivista del Corning Museum di New York: Journal [...] vetreria di Eigelstein, venivano invece con ogni probabilità fabbricate a Colonia le tazze scanalate di v. di colore naturale, la cui produzione durò più a lungo. Il tipo di v. che imita l'agata che, a quel che pare, ricomparve nella tarda antichità ...
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ICONOCLASTIA
H.L. Kessler
L'impulso alla distruzione delle immagini, in particolare le raffigurazioni di Dio e dei santi, o almeno a vietarne la produzione era insito nella spiritualità del cristianesimo. [...] dispute circa la vera ascesi monastica.L'i. cristiana aveva le proprie radici nel rifiuto da parte degli ebrei di una produzione artistica mimetica, come viene espresso nel secondo comandamento e nei testi a esso collegati (Es. 20,4; Dt. 4, 15-19 ...
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L’arte di lavorare i metalli nobili e le pietre preziose per farne gioielli, oggetti d’ornamento, d’arredamento o di culto.
Tecniche di lavorazione
I metalli che sono impiegati nella fabbricazione degli [...] di Abido e di Giza). Ma i migliori pezzi di o. della metà del 3° millennio provengono dalla Mesopotamia: una produzione caratterizzata da una tecnica avanzata, dalla policromia e dall’uso delle incrostazioni (necropoli della I dinastia di Ur).
Nel 2 ...
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GATTI, Federico
Vladimiro Valerio
Non si conosce l'anno di nascita di questo litografo, attivo a Napoli nella prima metà del XIX secolo, la cui produzione è nota soprattutto per l'associazione imprenditoriale [...] di B. Colao, pubblicato nel 1859 (Valerio, 1980).
Precedentemente al 1835 va fatta risalire, con ogni probabilità, la produzione di gouaches con scene popolari: Pescatori sulla spiaggia di Chiaia, Mangiatori di maccheroni, Popolane a Mergellina sono ...
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Scultore (n. Padova 1698 - m. 1763 o 1767). Fu allievo e collaboratore del padre Giovanni (1654-1736) che tenne a Padova una fiorente bottega con produzione di statue sacre e statue per giardini. Raffinate [...] creazioni, nello spirito rococò, sono le sue 16 statue a grandezza naturale nel giardino di Villa Widmann a Bagnoli di Sopra, la S. Agnese della cattedrale di Chioggia, le statue della Verginità e dell'Umiltà ...
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Architetto (New York 1874 - ivi 1937). Studiò all'accademia americana di Roma e all'École des beaux-arts di Parigi. Nella sua vasta e rinomata produzione mantenne i modi eclettici, neoclassici e neorinascimentali, [...] della sua formazione: Tempio di rito scozzese a Washington (1910); Union station a Richmond (1919); Constitution hall a Washington (1930); monumento ai caduti americani a Montfaucon in Francia (1937); ...
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LUCCA (XXI, p. 556)
Augusto Mancini
Il censimento del 21 aprile 1936 dà al comune 81.738 ab., e 82.300 ab. residenti, dei quali nella città e immediato suburbio 36.819, nella campagna 45.481.
Dal 1931 [...] riducendosi e trasformandosi col sec. XVI quando già fiorisce in tutti gli stati italiani ed europei una propria organizzazione di produzione e di traffico, quando il commercio ha ormai nuova vita e direzione con la scoperta del nuovo mondo e, infine ...
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TARQUINIA RC 6847, Pittore di
E. Paribeni
Ceramista attico operante intorno al 520-510 a. C.
La grande anfora di Tarquinia da cui prende il nome è assai vicina alla produzione più raffinata del Pittore [...] un artista estremamente notevole, di cui il piccolo gruppo di opere asseguate non può rappresentare che un momento della produzione. Come gli altri artisti che gli sono prossimi, il pittore avrà potuto trovare più normale espressione nella tecnica a ...
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Pittore e incisore (Lucca 1611 - Roma 1650), allievo del Domenichino e di Pietro da Cortona, conobbe N. Poussin e F. Duquesnoy. Soprattutto nella sua vasta produzione di disegni e incisioni (prevalentemente [...] all'acquaforte), di altissima qualità, T., sfruttando le potenzialità del mezzo grafico, espresse la sua predilezione per tematiche filosofiche, allegoriche o morali. L'intento classico, dichiaratamente ...
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CAPPADOCIA
N. Thierry
(gr. Καππαδοϰία)
Regione della Turchia corrispondente, in senso storico e geografico, alla zona centrale dell'altopiano anatolico; dal punto di vista della produzione artistica [...] del sec. 10°; il 25-30% ai primi tre quarti del sec. 11°; infine, il 15% appartiene al 13° secolo. Nella produzione monumentale si possono riconoscere dunque due periodi di stasi: uno, relativo, nell'8° e l'altro, totale, nel 12° secolo.Dal punto ...
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produzione
produzióne s. f. [der. di produrre (il lat. productio -onis aveva soltanto il sign. di «allungamento, prolungamento»)]. – 1. a. Il fatto di produrre, di prodursi o di esser prodotto: terreno adatto alla p. di caffè; la reazione...
post-produzione
pòst-produzióne (o postproduzióne) s. f. [comp. di post- e produzione nel sign. 1 d]. – Nel linguaggio cinematografico e televisivo, la serie di operazioni che segue le riprese e il montaggio di un film o una registrazione...