BORDIGA, Amadeo
Luigi Agnello
Nacque a Resina (Napoli) il 13 giugno 1889 da Oreste e da Zaira Amadei.
Il padre (1852-1931), novarese, massone, fu uno dei più apprezzati studiosi italiani dei suo tempo [...] primato con una carica speciale. Fino al giugno del 1923 il PCd'I fu diretto da un comitato esecutivo di cinque membri - il B., R. Grieco, e sosteneva che l'arretratezza russa aveva prodotto una tattica rivoluzionaria "estremarnente volontaristica e ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giulio Cesare Vanini
Francesco Paolo Raimondi
Spirito inquieto, che si sente investito del compito civile di un profondo rinnovamento politico-culturale dell’uomo e della società, Giulio Cesare Vanini [...] interna alla natura e alla società non solo nel senso che ne è un prodotto, ma anche nel senso più radicale che la natura e la società sono quello di far credere al popolo di avere un rapporto diretto e privilegiato con la divinità, in modo tale che ...
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CARLI, Filippo
Silvio Lanaro
Nacque a Comacchio (Ferrara), l'8 marzo 1876, da Lorenzo e da Aventina Gentili. Laureatosi in giurisprudenza, fu nominato giovanissimo segretario della Camera di commercio [...] una somma di lavoro molto maggiore del prodotto greggio o del prodotto agricolo, ed è la retribuzione di questo di lavoro non ha avuto tempo e modo di assumere essa direttamente la direzione o quanto meno una parte preponderante nella vita politica", ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Cesare Lombroso
Valeria Babini
Caso eccezionale nella storia culturale italiana per la fama delle sue opere, discusse in tutto il mondo, Cesare Lombroso fu psichiatra, antropologo, sociologo, ma incarnò [...] era già da tempo nei suoi programmi. Dopo aver diretto a Pavia un piccolo reparto psichiatrico presso l’ospedale civile, , Lombroso raccoglie manufatti, testi scritti, oggetti personali; prodotti di cui fa letteralmente incetta e che verranno resi ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giuseppe Rensi
Fabrizio Meroi
Nel quadro della filosofia italiana della prima metà del Novecento, quella di Giuseppe Rensi è una figura assai particolare. Nonostante sia stato oggetto, in passato, di [...] assoluti:
Che cos’è […] la guerra? È l’inevitabile prodotto e la necessaria espressione sanguinosa dell’urto di due opposti pronunciati , a cura di G. Vigorelli, Locarno 19942.
La democrazia diretta, a cura di N. Emery, 19956.
Autorità e libertà, ...
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MARATTI (Maratta), Carlo
Luca Bortolotti
Nacque a Camerano, nei pressi di Ancona, il 18 maggio 1625, figlio di Tommaso (di natali dalmati) e di Faustina Masini. Grazie al sostegno economico dell'amico [...] da Cortona, il quale però non ritenne d'impegnarsi direttamente nei lavori pittorici e si limitò ad assumerne la direzione anche la sapiente promozione e diffusione del proprio prodotto attraverso lo strumento privilegiato dell'incisione. Come ...
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FASSOLA (Primi Visconti), Giovanni Battista (Feliciano)
Angelo Torre
Nacque a Varallo Sesia (in provincia di Vercelli, allora nello Stato di Milano) il 22 sett. 1648, da Giacomo e Maria Marca, mercanti. [...] egli si dedicò a un'alacre attività letteraria, i cui prodotti ancora una volta, non ci sono pervenuti (si tratta di sulla vita di corte. Il F. era di fatto un testimone diretto e prezioso del soggiorno a Parigi nel 1704 del duca di Mantova, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Giammaria Ortes
Alighiero Erba
Studioso esperto in più campi dello scibile, Giammaria Ortes fu interessato alla distribuzione delle risorse e agli effetti sociali della concentrazione delle ricchezze. [...] da Ortes gli permise di constatare la diversità del prodotto offerto dalle prime due classi di lavoratori rispetto a «ufficio di amministrazione o un ministero»;
b. esiste un rapporto diretto tra chi offre l’«ufficio o ministero» e chi lo richiede ...
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GUIDO, conte marchese di Camerino, duca marchese di Spoleto, re d'Italia, imperatore
Tommaso Di Carpegna Falconieri
Nacque nell'855 da Guido (I) di Spoleto e da Itta di Benevento.
Non fu coinvolto, [...] coevi di G., oltre che omonimi.
Riunito sotto il proprio diretto controllo il Ducato spoletino, G. fu protagonista di quel "nodo di undici diplomi perduti. Tra i falsi, è conosciuto quello prodotto nell'ambiente di S. Vincenzo al Volturno: G. avrebbe ...
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LAMBERTENGHI, Luigi Stefano
Carlo Capra
Nacque a Milano il 26 dic. 1739 da Giovanni Francesco e Teresa Pogliaghi. Il padre, di nobile, ma non ricca famiglia di origine comasca e cugino del più noto [...] pienamente accolta in questi scritti la nuova concezione della povertà come prodotto dell'ozio: "Un uomo non è povero, perché non crescente influenza del L. nel Dipartimento d'Italia, non più diretto con l'energia di un tempo da Kaunitz e Sperges. " ...
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diretto
dirètto agg. e s. m. [part. pass. di dirigere; dal lat. directus, part. pass. di dirigĕre]. – 1. agg. Con uso più prossimo alla natura di participio e con i sign. proprî del verbo: a. Rivolto, che tende verso una meta e, fig., verso...
prodotto2
prodótto2 s. m. [part. pass. sostantivato di produrre]. – 1. Genericam., tutto ciò che la terra produce o che costituisce il risultato di una qualsiasi attività umana: p. agricoli, vegetali; i p. della terra, del suolo, dei campi,...