Matematico (Roma 1913 - ivi 1968). Dal 1948 prof. di geometria e di calcolo delle probabilità all'univ. di Roma. I suoi principali contributi scientifici riguardano lo studio delle distribuzioni di probabilità, [...] con la teoria affine delle variabili casuali; l'approfondimento dei fondamenti concettuali dell'induzione statistica con la teoria delle conformità; lo sviluppo di alcuni aspetti metodologici della teoria ...
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BELLI, Silvio
Franco Barbieri
Nacque a Vicenza, in anno non precisabile, ma con tutta probabilità tra la fine del primo e l'inizio del secondo decennio del sec. XVI, da un Francesco Belli "rasoniero" [...] tra Modena e Sassuolo: e ne riferiva al duca in data 16 giugno 1579. Poco dopo doveva chiudere la sua vita operosa, probabilmente nella stessa Ferrara.
Le fonti dicono il B. matematico e architetto. Nel 1574 il Montecchio lo cita, vicino al Palladio ...
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Matematico (Kiev 1907 - Odessa 1989); ha dato importanti contributi all'analisi funzionale, alla teoria delle probabilità, alla fisica matematica. In particolare, i suoi lavori sulle proprietà spettrali [...] di operatori differenziali, sugli insiemi convessi in spazi di Banach, hanno permesso notevoli sviluppi nelle teorie delle stringhe, della stabilità, di Wiener-Hopf, dello scattering. Per i suoi contributi ...
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teorema del limite centrale
Luca Tomassini
Nome collettivo per una serie di teoremi limite in teoria della probabilità che stabiliscono condizioni sotto le quali somme o altre funzioni di un grande [...] crescere di n. Viceversa, dato uno schema triangolare e supponendo che le somme Zn abbiano una densità limite di probabilità per n che tende a infinito (ma esistono condizioni necessarie e sufficienti perché questo avvenga) è possibile dimostrare che ...
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condizionamento
condizionaménto [Der. di condizione "atto ed effetto del condizionare"] [PRB] C. classico e quantistico: v. probabilità quantistica: IV 596 d. ◆ [FTC] C. dell'aria (calco approssimativo [...] in una elaborazione analogica delle informazioni fornite dal sensore per adattarle alle esigenze dei dispositivi a valle o per migliorarne le caratteristiche di risposta: v. sensore: V 175 a. ◆ [PRB] Assiomi di c.: v. probabilità classica: IV 580 e. ...
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distribuzione geometrica
Luca Tomassini
Sia data una successione bernoulliana di eventi, cioè una successione di eventi indipendenti in ciascuno dei quali la probabilità di successo è p e quella di [...] quale deriva il suo nome. Analogamente, la funzione generatrice è
P(t)=pt/(1−qt).
Come sempre, si ricavano le probabilità p(m) calcolando la derivata m-esima di P(t) per t=0. La distribuzione geometrica può essere completamente caratterizzata dalla ...
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divisibile
divisìbile [agg. Der. del lat. divisibilis "che si può dividere", da dividere] [PRB] Distribuzione di probabilità d., o decomponibile: ogni distribuzione che si possa rappresentare come la [...] caratteristica di un'altra d.; se ciò avviene per ogni n, la distribuzione si dice infinitamente d.: v. distribuzioni di probabilità infinitamente divisibili, teoria delle. ◆ [ALG] Gruppo d.: un gruppo tale che per ogni suo elemento a e per ogni ...
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Matematico polacco-americano (n. Cracovia 1899 - m. 1982); studioso di analisi matematica e di calcolo delle probabilità. Tra le sue pubblicazioni: Fouriersche Integrale (1932); Several complex variables [...] (1948); Curvature and Betti numbers (1953); Harnonic analysis and the theory of probability (1955) ...
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probabilistico
probabilìstico [agg. (pl.m. -ci) Der. di probabile] [LSF] Che è fondato sul concetto matematico di probabilità. ◆ [PRB] Legge p.: legge che descrive un fenomeno mediante grandezze delle [...] quali si conoscono relazioni con altre grandezze e valori non in termini esatti e certi, ma soltanto in termini probabili, sia pure con probabilità calcolabile: v. teoria: VI 131 d. ...
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Alla parola affidabilità vengono di norma attribuiti tre diversi significati. Il primo è quello di caratteristica di un'unità tecnologica (sistema o componente) di possedere e conservare nel tempo le qualità [...] quella di tn indicata con Fn(t)=Pr(tn〈t). Per dedurre questa fondamentale relazione si deve innanzitutto osservare che vale la seguente semplice identità tra probabilità: Pr[N(t)〈n]=Pr[tn>t]=1-Fn(t). D'altro canto, si ha che Pr[N(t)〈n+1]=Pr[N(t)=n ...
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probabilita
probabilità s. f. [dal lat. probabilĭtas -atis]. – 1. Carattere di ciò che è probabile; condizione di un fatto o di un evento che si ritiene possa accadere, o che, fra più fatti ed eventi possibili, appare come quello che più ragionevolmente...
probabile
probàbile agg. [dal lat. probabĭlis, der. di probare «approvare»]. – 1. Propriam., che si può approvare. In partic.: a. Di fatto o avvenimento che, in base a serî motivi (i quali però non costituiscono vere prove e non danno quindi...