legge dei grandi numeri
Luca Tomassini
Principio secondo il quale sotto condizioni molto generali l’azione simultanea di un grande numero di fattori casuali conduce a un effetto sostanzialmente deterministico [...] del XVIII sec. Jakob Bernoulli dimostrava un teorema secondo il quale in una sequenza di eventi indipendenti, in ognuno dei quali la probabilità P{A} di un certo evento A di verificarsi è fissata nell’intervallo [0,1] (per es., una sequenza di lanci ...
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La t. del c. può essere definita come il ramo della statistica che si occupa specificamente delle rilevazioni campionarie nel loro aspetto metodologico. È difficile, se non impossibile, tracciare in modo [...] con la condizione che ù differisca da Ù in valore assoluto per una quantità non maggiore di δ con frequenza (o probabilità) non minore di 1 − ε. La soluzione, cui si perviene servendosi dell'approssimazione mediante la curva normale, è: n = t2εσ2/δ2 ...
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Fotografia
Nella stampa a colori e nella riproduzione di diapositive, il procedimento mediante il quale, con l’uso di una terna di filtri (in genere, giallo, magenta e ciano) dei quali è possibile variare [...] densità, si ottiene un’immagine priva di dominanti cromatiche indesiderate (➔ immagine).
Matematica
F. probabilistico Nella teoria delle probabilità, procedimento che, a partire da un segnale costituito da un processo stocastico incognito, a cui è ...
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Col termine c., nella moderna statistica, si designa un insieme parziale di unità o elementi singoli tratti da un insieme più grande, detto popolazione o universo. Generalmente, è usato il termine popolazione [...] sia compreso entro i limiti di un dato intervallo dipende dalle unità di scarto. Indicando con t il numero delle unità di σ, la probabilità che ā sia compreso fra a-tσ e a + tσ, sarà pari o superiore
Ora, in una distribuzione normale, il valore di σ ...
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Razionalità
Jon Elster
Introduzione
Il concetto di razionalità è, assieme a quello di giustizia sociale, uno dei concetti normativi fondamentali impiegati nelle scienze sociali. Intuitivamente, essere [...] rispettivamente 1/2 e 1/6 e utilità 6 e 1, e che l'azione B possa avere le conseguenze v e w con probabilità 1/3 e 2/3 e utilità 4 e 4. Un soggetto razionale preferirà B, la cui utilità attesa è 1/3×4+2/3×4=4, rispetto ad A, la cui utilità ...
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numero
nùmero [Der. del lat. numerus] [LSF] Oltre che nei vari signif. propri della matematica, alcuni dei quali sono ricordati oltre, il termine è usato in varie discipline fisiche anche come sinon. [...] la legge forte dei grandi n. se [Sn-E(Sn)]/n tende quasi certamente a 0, se cioè, per ogni ε>0, tende a 1 la probabilità P(|Sn-E(Sn)|/n<ε, |Sn+1-E(Sn+1)|/n<ε,...) del contemporaneo verificarsi di tutte le diseguaglianze dall'n-esima in poi ...
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BBGKY
BBGKY 〈bi-bi-gi-kéi-uài〉 [Sigla dalle iniziali dei cognomi degli autori N.N. Bogoljubov, N.H.D. Born, H.S. Green, J.C. Kirkwood, J. Yvon] [PRB] Gerarchia BBGKY: famiglia di equazioni differenziali [...] che governano l'evoluzione temporale delle distribuzioni di probabilità nello spazio delle fasi di n delle N particelle classiche interagenti in un dato volume V; nel caso di sistemi in equilibrio termodinamico, diviene la famiglia di equazioni di ...
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Impiego della misura quantitativa nell’indagine economica. Il termine è stato introdotto nel 1926 da R. Frisch.
Cenni storici
Tentativi sistematici di esprimere i fenomeni economici in forma quantitativa [...] econometrica, approccio in cui i parametri sono trattati come variabili casuali e descritti in termini di probabilità. Successivamente la ricerca econometrica si è decisamente orientata verso una maggiore attenzione per la modellizzazione statistica ...
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Matematico giapponese (Hokusei-cho, Mie, 1915 - Kyoto 2008). Laureatosi nel 1938 all'Università di Tokyo, ha insegnato presso le università di Nagoya (1943-52), di Kyoto (1952-79) e presso la Gakushuin [...] University di Tokyo (1979-85). Si è occupato di diverse tematiche della teoria delle probabilità, con particolare attenzione ai suoi rapporti con alcuni aspetti fondamentali della moderna analisi matematica. Risale al 1944 la sua creazione del ...
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Matematico statunitense (Princeton 1911 - Water Mill, New York, 1996), figlio di George David; è stato prof. alle univ. di Washington e Cincinnati. Ha dato un contributo essenziale allo sviluppo dell'algebra [...] astratta, sviluppandone i collegamenti con tutti i rami delle matematiche superiori (dalla topologia al calcolo delle probabilità fino alla logica matematica) e applicandola ad essi. Gran parte dei suoi risultati sono raccolti nel volume sui reticoli ...
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probabilita
probabilità s. f. [dal lat. probabilĭtas -atis]. – 1. Carattere di ciò che è probabile; condizione di un fatto o di un evento che si ritiene possa accadere, o che, fra più fatti ed eventi possibili, appare come quello che più ragionevolmente...
probabile
probàbile agg. [dal lat. probabĭlis, der. di probare «approvare»]. – 1. Propriam., che si può approvare. In partic.: a. Di fatto o avvenimento che, in base a serî motivi (i quali però non costituiscono vere prove e non danno quindi...