Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giulio Cesare Vanini
Francesco Paolo Raimondi
Spirito inquieto, che si sente investito del compito civile di un profondo rinnovamento politico-culturale dell’uomo e della società, Giulio Cesare Vanini [...] lo smantellamento delle tradizionali prove dell’esistenza di Dio, da quelle cosmologico-a posteriori a quelle ontologico-a priori. La confutazione della prova ontologica non è diretta solo contro Anselmo, ma anche contro la scolastica suareziana che ...
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La Rivoluzione scientifica: i protagonisti. Rene Descartes
Jean-Robert Armogathe
René Descartes
Una filosofia del soggetto
Una commedia di Pierre Corneille, Le menteur, rappresentata per la prima [...] 490)
Egli sostiene di aver seguito, diversamente da Fermat, "la più nobile maniera di dimostrare, che viene detta a priori". Fermat non può pretendere di avere posto una regola universale, mentre quella cartesiana "si estende generalmente a tutti [i ...
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CASATI ("de Casate", "de Caxate", od anche talvolta "de Casale")
Gigliola Soldi Rondinini
La famiglia è originaria di Casatenovo (Casate Novo), in provincia di Como, tra il fiume Lambro e il torrente [...] . L'ambasciatore di Città di Castello a Milano, Cristiano de' Guelfucci, mandò l'8 luglio 1403 una lettera ai Priori della sua città, che costituisce un'importante testimonianza sugli avvenimenti di quei giorni ed è la fonte più attendibile anche per ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Giammaria Ortes
Alighiero Erba
Studioso esperto in più campi dello scibile, Giammaria Ortes fu interessato alla distribuzione delle risorse e agli effetti sociali della concentrazione delle ricchezze. [...] sui livelli di produzione raggiunti, come indicatore del benessere dei cittadini, la sua idea di valutare a priori, in funzione della fisiologia umana, delle tradizioni e dell’organizzazione produttiva della popolazione, i prodotti necessari non ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Paolo Sylos Labini
Alessandro Roncaglia
Paolo Sylos Labini è stato autore di una teoria dell’oligopolio nota in tutto il mondo, ha fornito molti contributi – caratterizzati da grande pragmatismo, secondo [...] settori oligopolistici. Il fatto è che, in generale, le imprese oligopolistiche hanno di fronte un numero indefinito (non noto a priori) di ‘ripetizioni di giochi’, e quindi non possono applicare il ragionamento ‘a ritroso’ della teoria dei giochi, e ...
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MARCANOVA (da/de Mercatonovo), Giovanni
Daniela Gionta
Nacque presumibilmente a Venezia tra il 1410 e il 1418 da Tommaso o Tomeo Verarii, "camisarius", e da Lucia Marcanova, figlia del medico Giacomo [...] utilizzare il ricavato per fornire gli altri di catene o per acquistarne di nuovi: nel 1468 108 volumi furono ceduti dai priori Celso da Verona e Lanfranco da Milano al medico padovano Girolamo, figlio del notaio Conte Dalle Valli. I canonici ebbero ...
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AMASEO, Romolo Quirino
Rino Avesani
Nacque a Udine il 24 giugno 1489 da Gregorio e da suor Fiore di Marano, monaca di S. Chiara in Udine. Fu legittimato con privilegio del vescovo di Bologna Achille [...] a ragione o a torto, all'accusa di essere più eleganti che fedeli (P. D. Huet, De interpretatione libri duo: quorum prior est de optimo genere interpretandi, alter de claris interpretibus, Editio ...altera, Stadae 1680, p. 271, ripetuto da A. Baillet ...
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BONTEMPI, Andrea
Enzo Petrucci
Nacque a Perugia nel 1326, da quanto si può congetturare da una bolla di Innocenzo VI, da Martino, figlio di quel Lello Bontempi, che gli scrittori di cose perugine ricordano [...] delle diocesi contermini.
In particolare: il 14 dic. 1354 fu incaricato, insieme con l'abate del monastero di S. Pietro e il priore di S. Giovanni in Piazza, di esaminare la domanda di ammissione al monastero di S. Maria di Val di Ponte di un tal ...
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DELLA CORNIA (Della Corgna, Della Corgnia, Della Corna), Ascanio
Irene Fosi Polverini
Nacque a Perugia il 13 nov. 1516 da Francesco, detto Francia, e da Giacoma Ciocchi Del Monte, maggiore di un anno [...] -140v, 194v-197r; II, ff. 422r-435v; III, ff. 961r-1090v; Arch. di Stato di Perugia, Archivio stor. comun., Carteggio, lettere ai Priori, nn. 458-459; Offici, n. 15, cc. 9r, 25v, 91v, 143v, 149r, 199r; n. 16, c. 21r; Bologna, Bibl. univer.: ms. 1216 ...
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BARTOLINI, Lorenzo
Isa Belli Barsali
Nacque a Savignano (Prato) il 7 genn. 1777, da umile famiglia; il padre, Liborio, era fabbro e la madre, Maria Maddalena Fabbri, contadina.
Ancora fanciullo si recò [...] della cultura, vivificatori, liberatori da pedanti convenzionalismi: alla sistematica e alla canonistica estetica neoclassica, un a priori razionalistico, il B. contrapponeva il tendere a un'organizzazione ideale della natura, del "vero", che non ...
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priora
prïóra s. f. [femm. di priore]. – Titolo che spetta alla superiora di un monastero di diritto pontificio (ossia appartenente a un vero ordine), dato anche alle superiore di conventi dipendenti da autorità diocesane.
priorato
s. m. [der. di priore; cfr. lat. tardo prioratus -us «priorità»]. – 1. a. Titolo, dignità, ufficio di priore, sia come carica ecclesiastica (con questa accezione, talora riferito anche a una priora), sia come carica politica. b. Periodo...