La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. La concezione agostiniana del sapere...
Pasquale Porro
La concezione agostiniana del sapere e la tradizione neoplatonica latina
La [...] che costituiscono il mundus intelligibilis e sono dotate dicausalità paradigmatica o archetipica. Nella costituzione dell'Universo, nel Verbo divino, rappresentano anche i principîdi esistenza e intelligibilità di tutti gli enti creati. Non tutte ...
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La Rivoluzione scientifica: modelli di conoscenza. Scienza e teologia
Margaret J. Osler
Scienza e teologia
All'inizio dell'Età moderna il dibattito sul rapporto tra scienza e teologia era particolarmente [...] L'Universo creato deve quindi essere retto da leggi generali, come il principiodi ragione sufficiente, il principio della continuità della Natura, e una teoria della causalità secondo cui la causa considerata nella sua totalità deve contenere almeno ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. I modelli epistemologici della morfogenesi, dell'organizzazione e della finalita
Catherine Wilson
I modelli epistemologici della morfogenesi, dell'organizzazione [...] e dicausalità meccanica, ma rifiuta i tentativi di sovrapporre direttamente una scienza delle entità viventi alla meccanica newtoniana, estendendo semplicemente le possibili modalità di 'attività' della materia; aggiungere forze e principî attivi ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. Le specie, il tempo, la storia
Phillip R. Sloan
Le specie, il tempo, la storia
Nel XVIII sec. i problemi di classificazione e di ordinamento di forme polarizzarono [...] la classificazione di tipo linneano, e indagini basate su verità "fisiche", sul principiodi successione e di continuità materiale egli postulava l'azione di fattori causali ricorrenti piuttosto che una sequenza diversa di eventi derivanti in modo ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. Nascita e sviluppo del vitalismo
François Azouvi
Nascita e sviluppo del vitalismo
Indicare gli esordi e tracciare la storia delle dottrine meccaniciste sul vivente [...] altra anima vegetativa, né sensitiva, né alcun altro principiodi movimento e di vita che non sia il suo sangue e i organizzazione naturale non ha nulla a che vedere con una causalità qualsiasi, e che richiede una 'forza formatrice', testimonia come ...
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Il Rinascimento. Scienza e religione
John Monfasani
Scienza e religione
Il rapporto tra religione e scienza è stato condizionato, nel Rinascimento, almeno da tre fattori. Il primo è la pervasiva influenza [...] Hume (1711-1776) abbia poi sfidato il concetto dicausalità, fondamentale nella scienza, l'Illuminismo fece sua, perlopiù alla lettera su tali argomenti. Il principiodi Kepler sembra essere stato quello di rifiutare il significato letterale dei passi ...
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Previsione
Italo Scardovi
di Italo Scardovi
Previsione
La previsione nella scienza
Da sempre l'uomo s'interroga sul futuro. Da sempre cerca nei dati del mondo i segni di ciò che l'aspetta. Tra intuizioni [...] il passato, tanto più è esposto al rischio di non prefigurare l'avvenire.Il significato della causalità nelle serie storiche economiche è oggetto di dibattito.
Quanto più si è tradotto il principiodi causa in una successione temporale, tanto più si ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giulio Cesare Vanini
Francesco Paolo Raimondi
Spirito inquieto, che si sente investito del compito civile di un profondo rinnovamento politico-culturale dell’uomo e della società, Giulio Cesare Vanini [...] e stabili che rinviano a un interno principiodi movimento. Altrettanto meccanicistico e materialistico è il neppure causa prima, né nel senso di una causalità libera e contingente, né nel senso di una causalità necessaria. Vanini esclude, da un lato ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La magia naturale
Vittoria Perrone Compagni
Definizione di magia naturale
Con Giordano Bruno (1548-1600), o poco dopo, sembra chiudersi per sempre la grande stagione della magia naturale, «contemplazion [...] le reali possibilità, quanto a svuotare di fondamento l’idea dicausalità su cui si sostiene la demonologia cristiana: tutte le operazioni, che i demoni compirebbero applicando ai soggetti passivi i principi attivi presenti negli enti naturali, sono ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Girolamo Fracastoro
Francesca Maria Crasta
Girolamo Fracastoro, nella cui visione si fondono tradizione aristotelica, suggestioni lucreziane e neoplatoniche, si colloca al centro della scena intellettuale [...] e il contatto (nexus) tra le parti, un ordine dicausalità fisica che il filosofo può ricostruire e che si può origine celeste dell’anima intellettiva, che possiede in sé il principio dell’essere e del movimento, è garanzia del suo destino ...
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causalita
cauṡalità s. f. [dal lat. tardo causalĭtas -atis, der. di causalis «causale»]. – Rapporto che lega la causa con l’effetto: principio (o legge) di c., principio filosofico secondo il quale nulla accade nel mondo senza che vi sia una...
causalismo
cauṡalismo s. m. [der. di causale]. – In filosofia, ogni concezione che attribuisca un ruolo fondamentale al principio di causalità, estendendone la validità anche in ambiti tradizionalmente ritenuti estranei alla considerazione...