Recettori
RRagnar Granit
di Ragnar Granit
SOMMARIO: 1. Concetti generali: a) cenni storici; b) tipi di recettori; c) definizioni elementari; d) potenziale generatore; e) adattamento; f) altri modi di [...] alla lunghezza predisposta. L'organo di senso ha allora funzione analoga a quella di un termostato che, controllando una antagonisti al muscolo in cui il fuso stesso si trova. Il principio generale è tuttavia lo stesso per il fatto che anche l'organo ...
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Intelligenza
Domenico Parisi
Con il termine intelligenza viene indicata comunemente la facoltà di pensare, concepire e intendere con la mente; il vocabolo è adoperato anche per definire, soprattutto [...] Questo dualismo è stato rafforzato negli ultimi decenni del 20° secolo dall'analogia che si è voluta vedere tra la mente e il computer. Il stesso, vocalmente o subvocalmente, in linea diprincipio ogni aspetto dell'esperienza può essere sostituito ...
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Sociobiologia
DDavid P. Barash
di David P. Barash
SOMMARIO: 1. Cenni storici: a) etologia; b) ecologia evoluzionistica; c) genetica evoluzionistica; d) genetica comportamentale; e) la nuova sintesi. [...] nel ricercare i principi generali che in essi si manifestano, anziché un'analogia esatta, punto per punto, col comportamento umano. Per fare un esempio, è chiaro che gli esseri umani non s'impegnano in esibizioni di corteggiamento come i maschi ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. Alla scoperta del 'sistema della natura'
Phillip R. Sloan
Alla scoperta del 'sistema della natura'
Lo sviluppo dei sistemi di classificazione nelle scienze della [...] raggruppamenti naturali riconosciuti nella Histoire naturelle. Argomentazioni simili in favore della necessità di basare i raggruppamenti animali sul principio dell'analogia con gli esseri umani erano sviluppate da Mathurin-Jacques Brisson (1723-1806 ...
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L'Ottocento: biologia. Da Lamarck a Darwin
Antonello La Vergata
Da Lamarck a Darwin
Jean-Baptiste Lamarck
La prima teoria compiuta dell'evoluzione fu formulata da Jean-Baptiste Lamarck (1744-1829). [...] (1772-1826), che rifiutava sia l'evoluzionismo di Lamarck sia il catastrofismo di Cuvier, invocava in proposito l'analogia fra la vita dell'individuo e quella delle specie, un principio che avrebbe esercitato una notevole influenza sull'evoluzionismo ...
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L'Ottocento: biologia. Sistematica, paleontologia e trasformismo in Francia
Goulven Laurent
Sistematica, paleontologia e trasformismo in Francia
I naturalisti del XIX sec. orientarono i propri studi [...] opposti e lo divennero ancora di più quando i principî furono elevati al rango di dottrine.
Il problema dell'evoluzione "; come pure è il caso del rinoceronte: "il suo analogo vivente è sconosciuto"; per contro l'animale fossile rinvenuto in Paraguay ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. L'inventario delle forme viventi
Jean-Marc Drouin
L'inventario delle forme viventi
Si narra che un tempo i Sette Saggi avessero ottenuto da Giove il permesso [...] Creazione e a non accontentarsi di ammirarli distrattamente, dall'altro lato, riprende l'analogia tra il viaggio e la anche chi lavorava nelle cave di marmo era convinto che le pietre "davvero crescessero per un principio interno, come i tartufi e ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. Le collezioni e lo studio dei vegetali e degli animali
Jean-Marc Drouin
Le collezioni e lo studio dei vegetali e degli animali
La monumentale Histoire naturelle, [...] delle indagini astronomiche.
Tuttavia, quest'analogia ha dei limiti. Anche se l'investimento richiesto dalla costruzione di un telescopio era irrealizzabile senza i mezzi messi a disposizione da un mecenate o da un principe, la sua messa in opera ...
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GRASSI, Giovanni Battista
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Rovellasca, nel Comasco, il 27 marzo 1854 da Luigi e Costanza Mazzucchelli. Compiuti gli studi elementari e ginnasiali nel collegio privato [...] biologica delle forme studiate piuttosto che all'individuazione dianalogie e omologie.
Iniziata in quello stesso anno la questo principio, cui fedelmente si atteneva il G. nella sua straordinaria competenza di zoologo, a permettergli di arrivare ...
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L'Ottocento: biologia. Le origini della morfologia in Germania
Ilse Jahn
Le origini della morfologia in Germania
In Germania il concetto di 'morfologia' ebbe origine dagli studi di storia naturale [...] i principîdi una scala Naturae sia la ricerca degli "anelli [morfologici] intermedi" nella 'catena dell'essere'; questa linea di ricerca, tuttavia, portò anche all'elaborazione di sistemi di parentela artificiali fondati su presunte analogiedi ...
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analogista
s. m. e f. [der. di analogia] (pl. m. -i). – In linguistica, con riferimento alle lingue classiche, scrittore o grammatico sostenitore del principio dell’analogia. Non com., poeta che si serve del procedimento dell’analogia.
analogia
analogìa s. f. [dal lat. analogĭa, gr. ἀναλογία, «relazione di somiglianza, uguaglianza di rapporti, proporzione matematica», der. di ἀνάλογος «analogo»]. – 1. Rapporto di somiglianza tra due oggetti, tale che dall’eguaglianza o somiglianza...