ALBENGA, Giuseppe
Enzo Pozzato
Nacque ad Incisa Scapaccino, in provincia di Asti, il 9 giugno 1882 da Marco e da Ernestina Migliavacca.
Nel 1904 silaureò in ingegneria civile presso la Scuola di applicazione [...] le strette analogie del procedimento svolto con quello di Eddy per gli archi. Il metodo proposto in effetti giungeva alla dimostrazione molto più rapidamente e soprattutto con maggiore generalità di quanto fosse possibile utilizzando il principio dei ...
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BIZIO, Bartolomeo
Aldo Gaudiano
Nacque a Costozza di Longare, presso Vicenza, il 30 ott. 1791. Avviatosi allo studio della chimica, nel 1809 passò a Padova presso la farmacia Zanichelli, per poter approfondire [...] e la legge delle masse), espose il suo "principio dinamico". Secondo il B., in prossimità della superficie è anche ricca di concetti precorritori: l'analogia fra pressione osmotica e pressione gassosa (1845); l'intuizione di forze attrattive e ...
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GIULIANI, Giuseppe
Mario Sbriccoli
Nacque il 16 luglio 1794 a Bereguardo, vicino Pavia, da Francesco e da Giuseppa Rusca. Compiuti i primi studi a Mortara, si laureò in giurisprudenza, nel 1813, nell'ateneo [...] che continuerebbero a essergli riconosciute in astratto: sono l'unicità del soggetto di diritto, il principiodi legalità con i connessi divieti di retroattività e dianalogia, il diritto alla difesa e all'appello, la pubblicità dei processi, l ...
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GIACCHI, Orio
Giulia Caravale
Nacque a Castiglione della Pescaia (Grosseto) il 3 dic. 1909 da Giuseppe e Bice Borri. Nel 1931 si laureò in giurisprudenza nell'Università cattolica del Sacro Cuore di [...] canonistici del principio "Nullum crimen sine proevia lege poenali", in Studi in onore di Francesco Scaduto, I, Firenze, pp. 433-451, in cui venivano trattati il tema della riserva di legge penale e quello del divieto dianalogia in materia ...
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DELLA SETA, Ugo
Bruno Di Porto
Nacque a Roma, il 18 luglio 1879, da genitori ebrei, Mosè e Palmira Piazza. Si laureò in giurisprudenza, nel 1901, a Napoli, dove fu allievo di Giovanni Bovio. Del maestro [...] dell'essere e sul principiodi causalità, che si integra e si approfondisce col principiodi finalità. In una logica, è posta in analogia col cardine del giusto mezzo nell'etica aristotelica. Questo studio, di impostazione specialistica, rimase fuori ...
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BONCOMPAGNI, Cataldino
Roberto Abbondanza
Dall'anno del suo dottorato bolognese (1397) si può inferire che nacque intorno al 1370. Secondo la generalità degli autori, era figlio di Apollonio da Visso, [...] 150).
Non si conosce la data di morte del B., che, dovette raggiungere gli 86 anni, se si prende alla lettera l'analogia che egli fa della sua tarda . XVII e passim; U. Nicolini, Il principiodi legalità nelle democr.italiane. Legisl. e dottrina ...
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BONFIGLIO (Bonusfilius, Bonifilius)
Guiscardo Moschetti
Giurista pavese, fiorì nella prima metà del secolo XI. Il suo nome figura tra i sette maggiori giuristi della scuola di Pavia, di cui la Expositio [...] ablatis", e similmente il passo delle Istituzioni si riferisce al furto di animali da cortile. Guglielmo e Ugo, contestando il principio dell'analogia, di cui cercava di avvantaggiarsi B. e giovandosi, invece, del criterio già diffuso dalla dottrina ...
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CONTI, Carlo
Roberto Ferola
Nacque a Legnago (Verona) da Bartolorneo e Teresa Grotto nel 1802, il 9 febbraio secondo alcuni, ottobre secondo altri. Compiuti gli studi ginnasiali nella cittadina natale, [...] , I (1831); Dello sviluppo delle funzioni in serie, ibid.; Dell'analogia del calcolo, ibid., II (1832); Sopra la nuova cometa, ibid.; Sopra un principiodi generale applicazione nel calcolo differenziale, ibid., III (1833); Sopra la integrazione ...
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GRASSI, Giovanni Battista
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Rovellasca, nel Comasco, il 27 marzo 1854 da Luigi e Costanza Mazzucchelli. Compiuti gli studi elementari e ginnasiali nel collegio privato [...] biologica delle forme studiate piuttosto che all'individuazione dianalogie e omologie.
Iniziata in quello stesso anno la questo principio, cui fedelmente si atteneva il G. nella sua straordinaria competenza di zoologo, a permettergli di arrivare ...
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FELICIANO, Felice (Antiquarius)
Franco Pignatti
Nacque a Verona nell'agosto del 1433 da Guglielmo il cui cognome era Da Feno, e da una Caterina figlia di un Francesco da Reggio. Il padre, trasferitosi [...] veronese di grammatica e di retorica per due anni, incarico che abbandonò alla fine del 1468 o al principio dell sotto il seno. Qualche analogia è anche con la novella, attribuita a lungo a Leon Battista Alberti, di Ippolito Buondelinonti e Lionora de ...
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analogista
s. m. e f. [der. di analogia] (pl. m. -i). – In linguistica, con riferimento alle lingue classiche, scrittore o grammatico sostenitore del principio dell’analogia. Non com., poeta che si serve del procedimento dell’analogia.
analogia
analogìa s. f. [dal lat. analogĭa, gr. ἀναλογία, «relazione di somiglianza, uguaglianza di rapporti, proporzione matematica», der. di ἀνάλογος «analogo»]. – 1. Rapporto di somiglianza tra due oggetti, tale che dall’eguaglianza o somiglianza...