ERCOLE
C. Frugoni
Nome romano del greco Eracle, figlio di Zeus e Alcmena, semidio, accolto in cielo dal rogo che doveva incenerirlo e perciò immortale, E. è celebre per le dodici fatiche (dodekáthlos) [...] alla pelle del leone, un serpente-drago all'atterrito re, un cervo al cinghiale. È qui in vigore il principiodi 'disgiunzione', operante a partire dal sec. 11° (Panofsky, 19622, trad. it. p. 22), fra 'motivi' classici (immagine antica conosciuta ...
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SOPRAVVIVENZA DELL'ANTICO
N. Dacos
I problemi concernenti le sopravvivenze e le riprese dell'arte antica nella civiltà occidentale sono molto numerosi e molto varî, sicchè le ricerche estremamente abbondanti [...] motivi figurati ispirati all'Antichità danno luogo ad interpretazioni cristiane. È ciò che Panofsky ha chiamato principiodi "disgiunzione". Per assistere alla reintegrazione della forma e del significato antichi, bisognerà, egli pensa, attendere il ...
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Nel linguaggio scientifico, in presenza di fenomeni casuali (o aleatori), p. di un evento è il numero, compreso fra 0 e 1, che esprime il grado di possibilità che l’evento si verifichi, intendendo che [...] … e la disgiunzione A1⋂A2⋂A3⋂ … di un qualsiasi numero finito di eventi.
Un evento A si dice evento composto dagli eventi di un dato insieme e ciò ha stimolato molti tentativi di dedurre sia il principiodi sovrapposizione, sia il carattere complesso ...
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LOGICA MATEMATICA (XXI, p. 398)
Ludovico GEYMONAT
MATEMATICA Negli ultimi decennî si è notevolmente sviluppata in direzioni assai diverse.
L'indirizzo di Peano. - L'uso del simbolismo di G. Peano, che [...] che le importa sono le connessioni di proposizioni (per es. la congiunzione, la disgiunzione, l'implicazione, ecc.). Ebbene struttura sintattica della lingua che intende adoperare (principiodi tolleranza di R. Carnap): importante è che determini con ...
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GENETICA (dal gr. γενετικός "relativo alla generazione")
Thomas Hunt MORGAN
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La teoria dell'individualità dei cromosomi dà un'importanza assai notevole alla sostanza cromatica, come estrinsecatrice [...] delle mutazioni, si ha a che fare con un principiodi discontinuità, benché i gradini siano piccoli, e superficialmente si siano originati da una cellula dove non è avvenuta la disgiunzione e quindi il cromosoma X è andato perduto. Questa cellula ...
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KANT, Immanuel
Pantaleo Carabellese
Filosofo tedesco, nato in Königsberg (Prussia orientale) il 22 aprile 1724, quarto tra i nove nati in un ventennio dal matrimonio del sellaio Giovanni Giorgio di [...] disgiunzione per la relazione; 10, problematicità, 11, asserzione, 12, apoditticità, per la modalità). Ora proprio ciascuno di la sua natura. Così K. ha agio di dare uno stesso principiodi soluzione ai due problemi della bellezza, irriducibile ...
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Il termine complessità è oggi frequentemente usato, in campo scientifico, in contesti diversi. In quello dell'informatica, dell'analisi numerica e dell'ottimizzazione, corrisponde alla caratteristica quantitativa [...] sismologia. Un altro aspetto della separabilità - quello della disgiunzione tra l'osservatore e ciò che viene osservato - la logica classica così come i principidi identità, di non-contraddizione, di deduzione e di induzione, ma si è consapevoli dei ...
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. Biologia. - In biologia s'intende per teoria dell'evoluzione, o della discendenza, la dottrina secondo la quale sono apparsi dapprima sulla terra solo esseri viventi semplicissimi, dai quali, nella serie [...] presentati consistano appunto (almeno in gran parte) in una disgiunzionedi ibridi, e inoltre parecchie delle mutazioni viste sorgere in armonia fra le parti, l'ologenesi ha almeno un principiodi spiegazione, che nelle altre teorie manca; ma su ...
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Semantica
Giulio Lepschy
(XXXI, p. 334; App. III, ii, p. 692; IV, iii, p. 298)
Ciò che caratterizza gli studi di s. negli ultimi decenni del 20° secolo è la convergenza di due filoni di ricerca precedentemente [...] il prodotto logico, o disgiunzione inclusiva, per cui ' di problemi). Qui entra in gioco un principio fondamentale della s. logica, chiamato "principiodi composizionalità" (detto a volte anche "principiodi Frege"), secondo il quale il significato di ...
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Alla concezione del c. come sfondo di tutti gli eventi psichici si è giunti nel 20° sec., dopo che la psicologia ha compiuto la sua emancipazione dall'ambito filosofico, in cui era inclusa, e ha tentato [...] incurante del principiodi identità e differenza con cui ogni codice esprime la sua specularità bivalente, dice di essere questo nati dalla logica della separazione, inaugurata dalla disgiunzione platonica tra corporeo e ideale, particolare rilevanza ...
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logico1
lògico1 (ant. lòico) agg. [dal lat. logĭcus, gr. λογικός, der. di λόγος «discorso, ragionamento»] (pl. m. -ci). – 1. a. Che concerne la logica o la logica matematica: principî l.; linguaggio l.; calcolo l.; o, più genericam., che riguarda...
calcolo1
càlcolo1 s. m. [dal lat. calcŭlus, propr. «pietruzza» (cfr. càlcolo2), attrav. il sign. di «gettone per fare i conti»]. – 1. a. Successione più o meno lunga di operazioni atte a fornire la soluzione di un dato problema aritmetico,...