Angoscia
Adolfo Pazzagli; Gianni Carchia
L'etimo di angoscia si lega al verbo latino angere, "stringere". Il termine indica uno stato emotivo di tono spiacevole, oppressivo, provocato da cause non definite [...] di quegli attacchi di panico classificati fra i disturbi d'ansia; anche qui essa è riferita a uno stato maggiori e quindi è legata al principio del piacere. Essa ha grande specifiche. L'angoscia nasce dall'azione dell'istinto di morte contro i ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Localizzazioni cerebrali, neurone e neurocibernetica
Michael Hagner
Localizzazioni cerebrali, neurone e neurocibernetica
Alla fine [...] a regolarità generali del pensiero, della percezione e dell'azione; non puntava su proporzioni e su costellazioni topografiche ma condizionati. I cervelli presentavano d'altronde caratteristiche che, in linea di principio, li rendevano compatibili con ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Rita Levi-Montalcini
Enrico Alleva
Daniela Santucci
A Rita Levi-Montalcini si deve il concetto di fattore di crescita e neurotrofina, elemento di una visione pionieristica dei fenomeni di plasticità [...] continuerà a studiare per anni il meccanismo di azione. Per queste ricerche, nel 1986 le viene per definizione sempre perfettibile. Principio fondativo dei suoi gruppi conséquences de la destruction d’un territoire d’innervation périphérique sur le ...
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Terme
Anna Laura Palazzo
Il termine latino thermae, plurale derivato del greco θερμαί (πηγαί), "(sorgenti) calde", nell'antichità stava a indicare l'insieme degli edifici in cui era possibile fare bagni [...] cristianesimo che respinge come peccaminoso il principio della cura del corpo. Dopo . La graduale diffusione in tutti i paesi d'Europa di bagni e 'stufe' all'orientale alla comunità, chiamandola a proseguire l'azione di sviluppo: come prototipo per le ...
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DELLE CHIAIE, Stefano
Federico Di Trocchio
Nacque a Teano (Caserta) nel 1794 da Vincenzo e da Rosa Acuato. Compì i primi studi nella città natale, iscrivendosi successivamente, nel 1812, alla facoltà [...] o animale sono descritti i caratteri fisico-chimici, l'azione tossica sui diversi organi, i sintomi dell'avvelenamento provocato, penetrare), il D. sostiene e giustifica l'ipotesi della generazione spontanea dei vermi in base al principio secondo il ...
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Nevrosi
Edoardo Giusti
Con nevrosi, o neurosi, si indica un disturbo del comportamento d'origine psicogena, cronico o ricorrente, senza base organica dimostrabile, con sintomi vari caratterizzati da [...] le spinte contrapposte del principio del piacere e di più e più volte la stessa azione; comprende bene l'irragionevolezza della di psichiatria, 2° vol., Milano, Vallardi, 19722.
Disturbi d'ansia, a cura di G.B. Cassano, in Trattato italiano ...
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BECCARI, Iacopo Bartolomeo
Mario Crespi
Aldo Gaudiano
Nacque a Bologna il 25 luglio 1682 da Romeo, speziale, e da Flaminia Vittoria Maccarini. Molto presto coltivò le lettere e la poesia; a 15 anni [...] che, successivamente furono identificate come il più importante principio nutritivo di due alimenti tipici, uno vegetale in particolare, sui sali d'argento. Sebbene l'annerimento della "luna cornea" (cloruro d'argento) per azione della luce sia stato ...
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CHIARUGI, Giulio
Arnaldo Cantani
Nacque a Castelletto di Chiusdino (Siena) il 28 genn. 1859 da Pietro, modesto artigiano, e da Elisa del Puglia. A Siena compì gli studi propedeutici e frequentò i primi [...] del cuore al principio della sua funzione e contributo alla istogenesi delle cellule muscolari cardiache, in Atti d. Acc. d. fisiocritici di Siena , cui ritenne di poter attribuire un'azione induttrice sullo sviluppo dell'ipofisi).
Nello stesso ...
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Biofeedback
Paolo Pancheri
Massimo Biondi
Il biofeedback, termine derivato dalla contrazione delle parole inglesi biological feedback, è una tecnica terapeutica utilizzata per il trattamento di vari [...] gruppi di controllo hanno mostrato che il biofeedback ha un'azione superiore all'assenza di trattamento e pari, o in un principio molto importante in pazienti sofferenti di disturbi d'ansia cronica e somatizzazioni. Le ragioni d'interesse teorico ...
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Patologia
Matteo A. Russo
La patologia (dal greco πάθος, "malattia", e λόγος, "studio") è lo studio della malattia come insieme di sintomi o segni che compaiono o si avvertono nel corso di essa. Comprende [...] cause che hanno provocato la malattia, sia del meccanismo di azione con cui esse producono il danno e sia, infine, li provocavano. La patologia d'organo di Morgagni rappresentò l'affermazione del principio generale della correlazione tra alterazioni ...
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principio
princìpio s. m. [dal lat. principium, der. di princeps -cĭpis nel sign. di «primo»: v. principe]. – 1. a. L’atto e il fatto di cominciare, inizio: il p. di una azione, di un’impresa; il p. di una nuova vita; dare p., avviare, intraprendere...
azione1
azióne1 s. f. [dal lat. actio -onis, der. di agĕre «agire», part. pass. actus]. – 1. a. L’agire, l’operare, in quanto espressione e manifestazione della volontà; s’identifica ora con atto (considerata in questo caso l’azione come atto...