PIANCIANI, Giambattista
Roberto Mantovani
PIANCIANI, Giambattista. – Nacque a Spoleto il 27 ottobre 1784 dal conte Alessandro e dalla marchesa Collicola, ambedue appartenenti a illustri famiglie possidenti [...] nel trattare il tema dell’origine del mondo con i principidelle scienze fisiche per mostrarne aperte ai progressi dellafilosofianaturale, la cui un piccolo trattato di meccanica e di ottica matematica, che si era reso necessario per completare l ...
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BOEZIO, Anicio Manlio Torquato Severino
Claudio Leonardi
Nacque a Roma verso il 480. Suo padre, Flavio Narsete Manlio Boezio, console nel 487, morì quando il figlio non aveva ancora compiuto la sua [...] è presente la teologia naturale classica, che egli vie preparatorie allo studio dellafilosofia.
B. esordisce col dell'uomo. Tale principio, enunciato nel proemio, sembra illuminare tutta l'opera di una luce nuova: la traduzione in termini matematici ...
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CLEMENTE XI, papa
Stefano Andretta
Giovanni Francesco Albani nacque il 22 o il 23 luglio 1649 ad Urbino da Carlo e da Elena Mosca, nobildonna pesarese.
La famiglia, già considerata "molto facoltosa [...] avevano la loro naturale premessa nel ritenere 'abiura dal luteranesimo del principe ereditario Federico Augusto di Sassonia matematicidella missione francese (Bouvet, Gerbillon, Foucquet) che cercavano nello studio dei testi classici dellafilosofia ...
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Nato a Trebisonda il 2 genn. 1403, probabilmente ricevette il nome di battesimo di Basilio. Di famiglia artigiana, venne affidato dai genitori al metropolita della sua città, Dositeo, e da questo venne [...] matematiche con Gemisto Pletone. Da una lettera scritta da B. ai figli del Pletone in occasione delladell'Ellade, per la scienza naturale e per la filosofia tornare in Italia senza aver visto questi due principi. Deluso e malato, fece il viaggio di ...
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GERDIL, Giacinto Sigismondo (al secolo, Jean-François)
Pietro Stella
Nacque a Samoëns (Alta Savoia) il 23 giugno 1718 da Pierre, notaio, e da Françoise Perrier, originaria di Taninges. Ricevuta la prima [...] della verità; la cosiddetta religione naturale 1925, passim; M. Zucchi, I governatori dei principi reali di Savoia…, in Miscell. di storia italiana, e la filosofia cristiana dell'età, moderna, Roma 1990; W. Canavesio, Dal bello matematico al bello ...
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FRISI, Paolo (al secolo Giuseppe)
Ugo Baldini
Secondogenito degli otto figli di Giovanni Mattia e di Francesca Magnetti, nacque a Melegnano, presso Milano, il 13 apr. 1728.
Il nonno paterno Antonio, [...] filosofico egli proseguì da solo gli studi matematici. Tra il 1747 e il 1749 studiò teologia nella scuola pavese dell corpora potestate).
In filosofianaturale è palese la F. convisse col cosmopolitismo di principio spiega il successo del testo (tre ...
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GIMMA, Giacinto
Cesare Preti
Nacque a Bari il 12 marzo 1668 da Giovanni e Antonia Catalano. Di origini modeste - il padre era calzolaio - perse la madre e due sorelle quando era ancora in giovane età, [...] naturali, il terzo di matematica, il quarto di astronomia e forse astrologia, il quinto "delle conservarono il governo del principe, i cui poteri Napoli 1974, pp. 821-912; Storia delle storie generali dellafilosofia, a cura di G. Santinello, Brescia ...
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LAZZARI, Pietro (anche Lazari, Lazeri, Lazzeri)
Leendert Spruit
Nacque a Siena il 16 ott. 1710. Mancano notizie sulla famiglia e la prima gioventù. Si formò nel collegio gesuitico di Firenze, dove ebbe [...] corsi di retorica e filosofia studiò anche matematica con O. Borgondio, docente della disciplina nel Collegio romano e della legge naturale come derivata da Bodin, Hobbes, Pufendorf, Montesquieu, Rousseau, rivendicando l'origine divina delle ...
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CALCAGNINI, Celio
Valerio Marchetti
Nato a Ferrara il 17 sett. 1479 da una facoltosa famiglia dell'aristocrazia di servizio presso la corte estense, era figlio naturale del protonotario apostolico Calcagnino [...] matematica (lessero uno dopo l'altro un prezioso codice tolomaico dellanaturali oltre delle novità ma alieno dalle tormentose inquietudini del pensiero, nei suoi scritti filosofici, veri intarsi di citazioni, il C. si fonda ampiamente sul principio ...
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BORROMEO, Federico
Paolo Prodi
Nacque in Milano il 18 ag. 1564 dal conte Giulio Cesare, fratello cadetto di Giberto padre di s. Carlo, e da Margherita, appartenente alla potente e ricca famiglia milanese [...] lezioni di filosofia logica e che si avvicinano a problemi matematici (per la sua propensione principi")che non è che un trattato di morale cortigiana. Tranne alcune delle Ambrosiana è stata la naturale depositaria del materiale documentario ...
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filosofia
filoṡofìa s. f. [dal lat. philosophĭa, gr. ϕιλοσοϕία, comp. di ϕιλο- «filo-» e σοϕία «sapienza»]. – 1. Nella tradizione occidentale, termine che, a partire da un primo sign. di desiderio di cultura e di conoscenza in generale, si...
principio
princìpio s. m. [dal lat. principium, der. di princeps -cĭpis nel sign. di «primo»: v. principe]. – 1. a. L’atto e il fatto di cominciare, inizio: il p. di una azione, di un’impresa; il p. di una nuova vita; dare p., avviare, intraprendere...