GIOVANNONI, Gustavo
Guido Zucconi
Nacque a Roma il 1° genn. 1873, da Leonida e da Elena Rossi. Dopo avere compiuto gli studi liceali e frequentato il biennio fisico-matematico, conseguì la laurea in [...] e quella propria del costruttore.
È nell'ampliamento della nozione di tutela che va forse collocato l'apporto più originale del G. in materia diconservazione e di restauri. Ed è in un'area di cerniera tra le discipline in formazione che egli elaborò ...
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INTIERI, Bartolomeo
Maria Fubini Leuzzi
Sono scarsi i dati sulle sue origini: si definì "fiorentino", ma a un secolo dalla morte vi fu chi (Capponi) lo volle originario di Lamporecchio, presso Pistoia; [...] che il paese, guidato stabilmente dal suo principe virtuoso, possa di nuovo raggiungere la grandezza precedente ai Romani. I capitoli successivi riguardano rispettivamente: i modi imperfetti del passato per conservare il grano; l'uso del fuoco per ...
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LUCINI, Gian Pietro
Giuseppe Zaccaria
Nacque il 30 sett. 1867 a Milano, nella casa in cui aveva abitato C. Correnti, da Ferdinando Augusto e da Luigia Crespi, originaria di Busto Arsizio.
La casa del [...] valenza politica, ispirata ai principîdi un radicalismo democratico di impronta repubblicana e socialisteggiante; l'imponente lavoro critico del L., che conserva costantemente un carattere di partecipazione militante. Nel fondamentale volume Ragion ...
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CESALPINO (Caesalpinus), Andrea
Augusto De Ferrari
Nacque nel 1524 o'25 (non nel 1519) ad Arezzo, o più probabilmente in qualchelocalità del contado aretino da Giovanni e Giovanna de Bianchi.
Secondo [...] morte del santo assistette all'esumazione del corpo, di cui attestò la conservazione miracolosa. Non è provato che abbia conosciuto risiede nel cuore. L'anima agisce attraverso il calore, principiodi vita divino, anche se nasce e muore con gli ...
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COLLI, Giorgio
Luigi Cimmino
Nacque a Torino il 16 genn. 1917 da Giuseppe ed Enrica Colombetti. fi padre, personaggio influente negli ambienti culturali torinesi, era amministratore della Stampa e, [...] di vista storico, sia dal punto di vista speculativo, si identifica per il C. con il problema della determinazione dei principidi nei nessi logici puramente formali il gioco diconservazione-perdita dell'immediato immanente ad ogni rappresentazione. ...
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BORREMANS, Guglielmo
Michele Cordaro
Nato ad Anversa nel 1670, fu ammesso, durante l'esercizio del 1688-89, nella gilda di S. Luca come allievo di Peter van Lindt; notizie della sua presenza vi si trovano, [...] sale del palazzo arcivescovile, parzialmente conservate; era pure impegnato nella decorazione di alcuni palazzi aristocratici, culminante nel grande affresco sulla volta della galleria principale del palazzo già dei principidi Cattolica. Nel 1733 fu ...
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Canova, Antonio
Stella Bottai
L'artista che fa rivivere le sculture della Grecia antica
Vissuto a cavallo fra Settecento e Ottocento, lo scultore Antonio Canova, come molti suoi contemporanei, reputava [...] invece è successo ad Antonio Canova. Ricchi borghesi, papi, principi e addirittura Napoleone hanno ammirato le sue sculture e hanno dal greco che vuol dire appunto "luogo diconservazione dei gessi") di Possagno.
Finita la scultura in marmo, Canova ...
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Economista e letterato (Chieti 1728 - Napoli 1787). A 16 anni scriveva dissertazioni di argomento politico, economico, archeologico; a 23 il classico trattato Della moneta (1751; 2a ed. con aggiunte, 1780) [...] 1754 è il trattato Sulla perfetta conservazione del grano. Dal 1759 al 1769 misure economiche vanno subordinate alle contingenze di tempo e di luogo. Tornato a Napoli, del medesimo dialetto (post., 1789); un volume sui Doveri dei principi neutrali. ...
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Costruzione di una certa grandezza e capacità (stazza lorda superiore a 50 t; per stazze inferiori si parla di imbarcazione), adibita al trasporto per acqua di persone, merci, o anche ad azioni belliche. [...] una spinta che (principiodi Archimede) è rivolta verso l’alto e ha grandezza uguale al peso di un pari volume di acqua: per diconservare la sua rotta, quando, per cause esterne, ne viene allontanata (n. con stabilità di rotta), quanto quella di ...
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Pittore, architetto, scienziato (Vinci, Firenze, 15 aprile 1452 - castello di Cloux, od. Clos-Lucé presso Amboise, 2 maggio 1519). Ha personificato il genio rinascimentale che rivoluzionò sia le arti figurative [...] studî per la Battaglia d'Anghiari, quello conservato nella Biblioteca Reale di Windsor ci mostra come L. intendesse nell'aria del più pesante. L. stabilì altresì il principiodi reciprocità aerodinamica, secondo il quale le mutue azioni fra solido ...
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conservazione
conservazióne s. f. [dal lat. conservatio -onis]. – 1. a. Il conservare: commissione preposta alla c. dei monumenti; metodi di c. degli alimenti (essiccazione, affumicatura, salatura); c. sott’aceto, sott’olio; in senso fig.:...
principio
princìpio s. m. [dal lat. principium, der. di princeps -cĭpis nel sign. di «primo»: v. principe]. – 1. a. L’atto e il fatto di cominciare, inizio: il p. di una azione, di un’impresa; il p. di una nuova vita; dare p., avviare, intraprendere...