GAMNA, Carlo
Mario Crespi
Nato a Torino il 28 ott. 1886 da Casimiro e da Angela Martinazzi, studiò medicina e chirurgia presso l'Università del capoluogo piemontese, ove si laureò a pieni voti il 12 [...] si riscontrano nelle splenomegalie croniche, in Pathologica, XVI [1924], pp. 203-207; Sopra la forma granulomatosa di splenomegalia primitiva (splenogranuloma), in Arch. per le scienze mediche, L [1927], pp. 109-118; Sur la clinique et l'étiologie ...
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Ano
Daniela Caporossi
Red.
L'ano (dal latino anus, propriamente "cerchio", poi "orifizio") rappresenta l'apertura attraverso cui l'intestino retto sbocca all'esterno a livello del perineo posteriore [...] localizzata all'estremità posteriore del tronco e il suo sviluppo è generalmente determinato da un'espansione dell'intestino primitivo, accompagnata dallo sviluppo del proctodeo. La presenza della cloaca non è peraltro sempre confermata e anche la ...
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Testa
La testa costituisce la parte superiore del corpo umano. Essa è separata dal collo dalla linea cervicocefalica, che inizia dalla protuberanza occipitale esterna e, toccando l'apice dell'apofisi [...] interno per il controllo dell'equilibrio e dei movimenti coordinati degli occhi e del capo. Il verme, meno primitivo del lobo flocculonodulare, riceve numerose proiezioni sensoriali dai recettori situati nei muscoli, nei tendini e nelle articolazioni ...
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Luigi Belloni
Discendente da famiglia piemontese (originaria di Premosello - ora Premosello-Chiovenda - in Vai d'Ossola), nacque a Roma il 14 febbraio del 1905 da Emilio, botanico, e da Matilde Lanza. [...] e chir. d. R. Univ. di Perugia, XXXVII (1938), pp. 99-109(scritti in onore di R. Silvestrini); Simpatoblastoma primitivo dell'antro pilorico. Studio anatomo-clinico del caso e rassegna di neuro-oncotipi gastrici, in Tumori, XXVIII (1942), pp. 340-57 ...
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In biologia animale e vegetale, organismo in via di sviluppo, derivato dall’uovo fecondato, dopo che dalla condizione unicellulare è passato a quella pluricellulare.
In particolare, nell’uomo è detto e. [...] 7° giorno dalla fecondazione, cioè alla gastrulazione (stadi 7-8). All’11°-13° giorno è lo stadio 10, in cui ha inizio la linea primitiva che si completa nello stadio 12 di 19 giorni. La lunghezza del disco embrionale è di 0,7 mm. Alla fine della 5a ...
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Malattia detta anche anemia eritroblastica con caratteristiche alterazioni ossee, anemia mediterranea o thalassemia, individuata nel 1925 da Th. B. Cooley (prof. di pediatria alla Wayne University S. U., [...] all'incapacità ereditaria di utilizzare o di sintetizzare alcune sostanze essenziali all'eritropoiesi normale, a un difetto primitivo del mesenchima con compromissione sia della serie rossa sia delle ossa o alla trasmissione di un'impronta emolitica ...
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MARCHIAFAVA, Ettore
Mario Crespi
Nacque il 3 genn. 1847 a Roma, da Francesco e da Maria Anna Vercelli. Concluso il primo ciclo di studi ("di umanità, rettorica e filosofia", che avrebbe coltivato poi [...] dei due mascellari a sinistra, in Riv. clinica di Bologna, s. 2, III (1873), pp. 149 s.; Di un cancro primitivo del polmone a cellule cilindriche con riproduzione nel cervello e nell'osso frontale, ibid., pp. 150-153.
Incaricato delle esercitazioni ...
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Naso
Gabriella Argentin
Red.
Il naso è un organo impari, situato nella parte mediana della faccia; ha funzione respiratoria e olfattiva e partecipa anche alla fonazione, contribuendo all'amplificazione [...] cioè di un piano osseo che separa le cavità nasali dalla sottostante cavità buccale. Lucertole e serpenti mantengono la disposizione primitiva delle coane che si aprono sulla volta palatina, ma le vie aeree si allungano in quanto due pieghe di palato ...
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FORNI, Giuseppe Gherardo
Salvatore Vicario
Nato a San Giovanni in Persiceto (Bologna) da Francesco Giovanni, notaio, e da Giuseppina Lodini il 6 febbr. 1885, compì gli studi liceali a Bologna, quindi [...] al corso Minich tenuta il 3 novembre 1934, in Giorn. veneto di scienze mediche, VIII [1934], pp. 1177-1197; I tumori primitivi del polmone, in Arch. ed atti della Soc. ital. di chirurgia, XLII [1936], pp. 70-233).
Un cenno particolare meritano le ...
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Ombelico
Daniela Caporossi
Red.
Marco Bussagli
L'ombelico (dal latino umbilicus, derivato da umbo, "umbone") è una formazione cicatriziale, localizzata sulla superficie anteriore dell'addome, lungo [...] e al conseguente sviluppo delle membrane extraembrionali. Il peduncolo ombelicale deriva come peduncolo allantoideo dall'intestino primitivo posteriore, il quale si estende a circondare una parte del celoma, o cavità, extraembrionale. In seguito ...
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primitivo1
primitivo1 agg. [dal lat. primitivus «primo», der. dell’avv. primĭtus «in primo luogo», der. di primus «primo»]. – 1. Che è relativo a, o proprio di, un periodo di tempo anteriore a quello attuale: egli in se stesso faccendo della...
primitivo2
primitivo2 s. m. [dall’aggettivo prec., con riferimento alla maturazione precoce]. – Vitigno pugliese da vino rosso, detto anche primativo, coltivato spec. nelle province di Brindisi e Taranto: ha grappoli cilindrici, di colore...