Scompenso cardiaco
di Paolo Gallo e Gianluigi Condorelli
Lo scompenso cardiaco è una sindrome clinica caratterizzata da un'anomala funzione contrattile del muscolo cardiaco, incapace di pompare una quantità [...] a malattie delle valvole cardiache, ad alterazioni del pericardio o a patologie del muscolo cardiaco (cardiomiopatie primitive). La malattia reumatica è, nel mondo occidentale, sempre meno responsabile di insufficienza cardiaca, mentre le c ...
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Le sindromi di alterata crescenza dell'organismo, che N. Pende ha proposto di riunire sotto la rubrica nosografica delle disgenopatie, comprendono dal punto di vista clinico e pratico quegli stati anomali [...] e più risultano relativamente differenziate le forme: nel primo caso il soggetto viene di più ad avvicinarsi alle forme primitive del bambino, nel secondo alle forme definitive dell'adulto. Su questa legge di crescenza, dimostrabile anche nella ...
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Psichiatria
BBruno Callieri
di Bruno Callieri
Psichiatria
sommario: 1. Natura ed esistenza in psichiatria. 2. Psichiatria clinica. 3. La psichiatria secondo le età della vita: a) psichiatria infantile [...] una breccia consistente con la sua teoria sociologica della schizofrenia per cui la società moderna, contrariamente a quelle primitive, sarebbe di per sé schizogena; assunto suggestivo, certamente, ma che sembra pressoché ignorare la feconda messe di ...
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Naso
Gabriella Argentin
Red.
Il naso è un organo impari, situato nella parte mediana della faccia; ha funzione respiratoria e olfattiva e partecipa anche alla fonazione, contribuendo all'amplificazione [...] cioè di un piano osseo che separa le cavità nasali dalla sottostante cavità buccale. Lucertole e serpenti mantengono la disposizione primitiva delle coane che si aprono sulla volta palatina, ma le vie aeree si allungano in quanto due pieghe di palato ...
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Forma di condotta comunicativa atta a trasmettere informazioni e a stabilire un rapporto di interazione che utilizza simboli aventi identico valore per gli individui appartenenti a uno stesso ambiente [...] scandita della sclerosi multipla), balbuzie; b) afasia in cui il l. è degradato verso le forme più elementari e primitive e che può concretarsi in un disturbo dell’evocazione volontaria dei vocaboli, della costruzione sintattica della frase, in una ...
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Anatomia
Aree di a. Nome di alcune aree della corteccia cerebrale collegate ad aree di proiezione che, secondo P.E. Flechsig, presiederebbero alle più elevate funzioni della corteccia.
Astronomia
A. stellare [...] è intimamente legata con la vita della società politica e coestesa con essa. Nel primo tipo rientrano le numerose società segrete primitive, nel secondo tanto le ‘società’ o ‘scuole’ di profeti (nĕbi’īm ecc.) del mondo semitico, quanto le a. a scopo ...
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Biologia
In biologia molecolare, u. trascrizionale, la distanza fra i siti di inizio e di terminazione riconosciuti dalla RNA polimerasi (➔ trascrizione); può includere più di un gene. In genetica, u. [...] le grandezze della classe.
Generalità
L’u. di misura si sceglie arbitrariamente soltanto per alcune grandezze, dette perciò fondamentali o primitive o primarie o di base, e si esprimono in funzione di esse le u. di tutte le altre grandezze, dette ...
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Medicina
In fisiologia, il processo di percezione degli stimoli luminosi, la funzione e la capacità di vedere. L’acquisizione dell’informazione visiva avviene attraverso diversi processi: fisici (formazione [...] l’analisi di due immagini prese da punti di vista diversi); la rappresentazione della forma (basata su poche primitive geometriche usate per ricostruire oggetti complessi); il confronto della forma ricostruita con modelli predefiniti allo scopo di ...
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. Con il termine di encefalopatie che oggi si preferisce a quello di cerebroplegia (v. IX, p. 802) si tende a indicare una sofferenza acuta, sub-acuta o cronica dell'encefalo diffusa piuttosto che "focale", [...] soggetti non affetti da tumori cerebrali trattati con Roentgenterapia e in questi spesso si confondono con la malattia primitiva o si manifestano in funzione di alterazioni vascolari indotte secondariamente. Nelle forme accidentali le lesioni sono a ...
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Durante la seconda Guerra mondiale sono state descritte lesioni locali da freddo, anche in seguito ad immersione prolungata delle estremità inferiori in acqua a temperature di alcuni gradi sopra lo zero [...] , che consente di portare calore in profondità in modo uniforme, cerca di restituire i tessuti alle condizioni primitive e di ottenere un ripristino completo della circolazione. A quest'ultimo scopo mirano pure gli interventi sul simpatico ...
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primitivo1
primitivo1 agg. [dal lat. primitivus «primo», der. dell’avv. primĭtus «in primo luogo», der. di primus «primo»]. – 1. Che è relativo a, o proprio di, un periodo di tempo anteriore a quello attuale: egli in se stesso faccendo della...
primitivo2
primitivo2 s. m. [dall’aggettivo prec., con riferimento alla maturazione precoce]. – Vitigno pugliese da vino rosso, detto anche primativo, coltivato spec. nelle province di Brindisi e Taranto: ha grappoli cilindrici, di colore...