IMMUNITÀ
Gino Doria
(XVIII, p. 893; App. II, II, p. 8; III, I, p. 844; IV, II, p. 155)
L'i. o resistenza dell'individuo verso le malattie infettive risulta dalla risposta dell'organismo contro l'invasione [...] di recettori specifici. L'analisi di questi parametri ha già permesso di distinguere varie forme di immunodeficienze primitive di cellule T, di comprendere alcuni dei difetti associati all'invecchiamento e di ipotizzare un meccanismo etiopatogenetico ...
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Pelle
Rosadele Cicchetti
Gian Carlo Fuga
Red.
Johanna Vennemann
La pelle, o cute, costituisce l'involucro che riveste tutto il corpo (v. cap. Tegumentario, apparato). È il più grande e il più versatile [...] del loro valore fondamentalmente simbolico (o, in altri termini, di significante).
Non a caso, presso le società cosiddette primitive, la pratica del tatuaggio è sempre indizio di un bisogno di marcare il possesso di particolari virtù distintive del ...
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L'elaborazione dell'informazione per il movimento
Apostolos P. Georgopoulos
(Brain Sciences Center, Veterans Affairs Medical Center,)
University of Minnesota, Medical School Minneapolis, Minnesota, USA
L'elaborazione [...] pesi delle connessioni tra la rete di tipo generale e le reti specializzate. Quest'ipotesi implica che tutte le primitive specializzate vengano usate regolarmente, sebbene in modo non così frequente come la rete di tipo generale. Un'altra possibilità ...
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L'ominazione
Giacomo Giacobini
Phillip V. Tobias
Bernard Wood
Silvana Condemi
Il concetto di uomo negli studi sull'evoluzione umana
di Giacomo Giacobini
La pubblicazione del saggio di T.H. Huxley [...] portarono alla luce la calotta cranica, molto più primitiva, che sarebbe divenuta lo specimen di una nuova F. Weidenreich, The Skull of Sinanthropus pekinensis: a Comparative Study on a Primitive Hominid Skull, ibid., n.s. D, 10 (1943), pp. 1-484 ...
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L'Ottocento: biologia. Fisiologia e medicina sperimentale
Frederic L. Holmes
Fisiologia e medicina sperimentale
Nel corso dell'Ottocento la fisiologia divenne una solida disciplina a base sperimentale: [...] animali, egli trovò nervi talmente corti da poterli osservare al microscopio da un'estremità all'altra. A parte le fibre primitive, Valentin trovò solo un altro tipo di struttura elementare nel sistema nervoso: si trattava di corpi di forma sferica o ...
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Sviluppo embrionale
CConrad H. Waddington
Antonio García-Bellido
di Conrad H. Waddington, Antonio García-Bellido
SVILUPPO EMBRIONALE
Biologia dello sviluppo di Conrad H. Waddington
Sommario: 1. Introduzione. [...] attualmente. Le specie derivano da altre specie e possiamo stabilire una sequenza a ritroso fino a forme sempre più primitive; i reperti fossili ci possono fornire gli anelli mancanti fra le specie attualmente distinte dal punto di vista morfologico ...
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Terapia genica
Alessandro Aiuti
In biologia e medicina, è la terapia che prevede l'introduzione nel paziente di frammenti di DNA contenenti geni per la cura o la prevenzione di patologie a determinazione [...] stadio preclinico (per es., per la t. g. della distrofia muscolare e della sindrome di Wiskott-Aldrich, una immunodeficienza primitiva), altri in fase avanzata clinica (SCID-ADA, tumori).
Gli approcci di t. g. prevedono l'impiego di cellule somatiche ...
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Il processo di formazione del gamete maschile e di quello femminile, ovvero la cellula con corredo cromosomico aploide che unendosi a coppia (gamia) nell’atto della fecondazione dà origine a un nuovo individuo. [...] es., nelle Mucoracee.
La g. si distingue in spermatogenesi (fig. 1) e ovogenesi (fig. 2). Negli animali le primitive cellule germinali dell’embrione, protogoni, sono simili nei due sessi. Per un certo periodo (moltiplicazione) esse si moltiplicano ...
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Origini della vita
Samanta Pino
Ernesto Di Mauro
Le origini della vita non sono note. Le più recenti scoperte della chimica organica, della biologia molecolare e, soprattutto, i dati forniti dall’esplorazione [...] xS). Lo schema delle reazioni è basato sulla formazione di metilmercaptano (CH3SH) da ossidi di carbonio, in una sorta di primitiva via di fissazione del carbonio in presenza di FeS e H2S. Il metilmercaptano può essere trasformato in acido tioacetico ...
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(o disboscamento) Processo, spesso di lunga o lunghissima durata, di eliminazione del bosco in aree talora assai vaste, con conseguenti sensibili mutamenti delle caratteristiche del clima locale (aumento [...] della popolazione) l’azione di d. svolta dall’uomo ai fini di utilizzare il legname e aumentare le aree coltivabili: si stima, per es., che in Europa i 2/3 delle foreste primitive siano stati distrutti per far posto allo sfruttamento agricolo. ...
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primitivo1
primitivo1 agg. [dal lat. primitivus «primo», der. dell’avv. primĭtus «in primo luogo», der. di primus «primo»]. – 1. Che è relativo a, o proprio di, un periodo di tempo anteriore a quello attuale: egli in se stesso faccendo della...
primitivo2
primitivo2 s. m. [dall’aggettivo prec., con riferimento alla maturazione precoce]. – Vitigno pugliese da vino rosso, detto anche primativo, coltivato spec. nelle province di Brindisi e Taranto: ha grappoli cilindrici, di colore...