Vedi MAGDALENSBERG dell'anno: 1961 - 1995
MAGDALENSBERG
R. Egger
Il M. è, per quanto riguarda la sua altezza (m 1058), il secondo fra i monti di una catena situata, in direzione O-E, fra i fiumi della [...] ricurvo rivestito di mosaico. In questo parapetto è inserita a cubi neri la figura di un cavallo in forma geometrica primitiva. La fontana, il palco con il basso parapetto ed il cavallo simbolico non sono romani, ma adattati ai costumi della ...
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Vedi MARZABOTTO dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
MARZABOTTO
P. E. Arias
G. A. Mansuelli
Città etrusca situata nella zona subappenninica tosco-emiliana, (media valle del Reno), della quale non si hanno [...] a M. presso Bologna dal novembre 1888 a tutto maggio 1889, in Mon. Ant. Lincei, I, 1890; O. Montelius, Civilisation primitive en Italie, Stoccolma 1895, c. 495 ss.; J. Degering, Ueber d. etrusk. Tempelbau, in Goettinger Nachrichten, 1897, I, pp. 137 ...
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Abbazia
Marina Righetti Tosti-Croce
Il termine a., che deriva dal lat. tardo abbatia (da abbas, -atis 'abate'), indica sia un monastero sui iuris, cioè autonomo, sufficiente a se stesso, che possiede [...] .
La distruzione dell'a., a causa dei bombardamenti durante la seconda guerra mondiale, ha consentito l'indagine sulle primitive strutture del monastero (Pantoni, 1973). Si è così rilevato che il S. Martino era una costruzione di piccole dimensioni ...
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Movimento
Rosadele Cicchetti
Mariapaola Lanti
Marco Bussagli
Per movimento s'intende l'atto e l'effetto del muoversi, cioè dello spostarsi di un corpo da una posizione a un'altra, da un luogo a un [...] per poi planare sulla terra; per la seconda, gli Uccelli furono inizialmente corridori terrestri, che utilizzavano ali primitive per intrappolare gli Insetti. La prima ipotesi è quella più accreditata, sebbene la presenza di Uccelli non volatori ...
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TETTO
A. Peroni
Copertura di un edificio in quanto protezione superiore esterna dalle intemperie. Nelle forme più complesse il t. può comunemente essere inteso come autonomo elemento strutturale, equivalente [...] Toscana (S. Miniato al Monte e i Ss. Apostoli a Firenze, con capriate trecentesche restaurate, ma con tracce delle primitive romaniche; Paatz, Paatz, 1952), conservano in forma più o meno rinnovata e restaurata coperture a capriate, arricchite da una ...
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LISBONA
M.J. Pérez Homem de Almeida
(fenicio-iberico Olisipo; lat. Felicitas Iulia; portoghese Lisboa; al-Ushbūna, Olissibona, Lisabona, Lyzbona nei docc. medievali)
Capitale del Portogallo e capoluogo [...] Nel demolire la chiesa romanica di São Vicente si rinvenne, sotto l'altare maggiore, la pietra di fondazione della costruzione primitiva, del sec. 12°, che doveva presentare tre navate e uguale numero di campate, coperte probabilmente a volte, e una ...
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LIBRI LITURGICI
E. Palazzo
Libri utilizzati dai ministri della gerarchia ecclesiastica nell'esercizio del culto (messa, ufficio, sacramenti).Prima del periodo in cui si costituirono i l. liturgici (secc. [...] sacramentari carolingi presentano a margine di ciascun formulario della messa l'incipit dei testi cantati del graduale. Le forme primitive del messale a parti giustapposte, in cui le parti si susseguono le une alle altre, ebbero un certo successo ...
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Vedi SALONICCO dell'anno: 1965 - 1973 - 1997
SALONICCO (Θεσσαλονικεία, Θεσσαλονείκη, Θεσσαλονίκη; su alcune monete imperiali romane e iscrizioni funerarie: Θεσσαλονείκη, Θεσσαλονεικέων [πόλις]; in qualche [...] Saraceni. L'incendio del 1917 distrusse la maggior parte dei mosaici che ornavano la chiesa e che risalgono alle due fasi primitive del V e del VII secolo.
Fra le chiese paleocristiane di S. vanno altresì ricordate la chiesa dell'Achiropitos, grande ...
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Vedi LONDRA dell'anno: 1961 - 1995
LONDRA (Λονδίνιον, Λινδόνιον; Lundinium, Londinium)
W. F. Grimes
L. Rocchetti
D. Strong
Malgrado diverse leggende, non ci sono prove dell'esistenza di un importante [...] arricchimenti e gli scavi di Woolley nella Siria del N a Tell Açana, l'esplorazione di Mallowan delle culture primitive della Mesopotamia del N, a Tell Arpashiyya, Chagar Bazar e Tell Brak, hanno aggiunto altri importanti pezzi di antichità ...
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LEON
M. Durliat
LEÓN (lat. Legio)
Toponimo che designa la città della Spagna settentrionale posta ai piedi dei monti Cantabrici, alla confluenza dei fiumi Bernesga e Toro, e la vasta regione circostante [...] Lorenzo e di San Salvador a Toro.Fu però la cattedrale di L. a introdurre il Gotico; il rinnovamento delle primitive forme romaniche, avviato nella zona absidale al tempo del vescovo Manrique de Lara (1181-1205), segue lo schema planimetrico della ...
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primitivo1
primitivo1 agg. [dal lat. primitivus «primo», der. dell’avv. primĭtus «in primo luogo», der. di primus «primo»]. – 1. Che è relativo a, o proprio di, un periodo di tempo anteriore a quello attuale: egli in se stesso faccendo della...
primitivo2
primitivo2 s. m. [dall’aggettivo prec., con riferimento alla maturazione precoce]. – Vitigno pugliese da vino rosso, detto anche primativo, coltivato spec. nelle province di Brindisi e Taranto: ha grappoli cilindrici, di colore...