LICETI, Fortunio
Giuseppe Ongaro
Nacque a Rapallo (ma si definiva Genuensis) il 3 ott. 1577 da Giuseppe, medico, e da Maria Fini. Venuto alla luce prematuramente durante l'accidentato trasferimento [...] della famiglia da Recco, si salvò grazie a unaprimitiva incubatrice allestita dal padre, donde il nome che gli fu impartito.
l'anima nutritiva altrimenti sarebbe rimasta priva della sua funzione naturale. Alla controreplica di de Castro il L. ...
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BENTIVOGLIO D'ARAGONA, Marco Cornelio
Gaspare De Caro
Nacque a Ferrara il 27 marzo 1668 da Ippolito e Lucrezia di Ascanio Pio di Savoia. Era nipote del cardinale Guido Bentivoglio, che fu un punto di [...] teologici ritornassero sulla primitiva accettazione della bolla V.
Ancora un'importante funzione il B svolse nel conclave phase du Jansénisme, Paris-Lyon 1901, passim;G. La Piana, Una relazione ined. di un nunzio apostolico in Francia nel sec. XVIII, ...
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BANTI, Guido
Mario Crespi
Nacque a Montebicchieri, nei pressi di S. Romano Montopopoli, in Val d'Arno, l'8 giugno 1852. Studiò a Pisa e a Firenze, ove, nel luglio 1877, conseguì a pieni voti la laurea [...] a cause sconosciute, la milza aumenta la sua funzione emocatatonistica ed emocateretica, provocando quindi emolisi e anemia morbosa, ritenendo che una causa sconosciuta, probabilmente infettiva, si localizzasse primitivamente nella milza, inducendovi ...
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LORIA, Achille
Riccardo Faucci
Stefano Perri
Nacque a Mantova il 2 marzo 1857 da Salomone, detto Girolamo, di famiglia di origine catalana, e da Anaide D'Italia, entrambi israeliti.
Della città padana [...] una popolazione europea, la quale fondi una colonia, deve fatalmente riassumervi tutte le istituzioni economiche dell'Europa primitiva di riproduzione del consenso sociale. Questa funzione è svolta sia creando una classe media, distinta ma legata agli ...
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CARRARA, Giacomo
Francesco Rossi
Nacque a Bergamo il 9 giugno 1714 dal conte Carlo e da Anna Maria Passi. Dovette rivelare una precoce inclinazione per le arti figurative, tanto che, compiuti col fratello [...] con l'evidente intento di formarsi una competenza scientifica in funzione della ricerca delle opere. In un grande pittura del Settecento italiano e saldi la sua primitiva educazione classicistica a nuove istanze, ormai dichiaratamente neoclassiche, ...
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DELLE COLONNE, Guido
Margherita Beretta Spampinato
Nacque probabilmente a Messina nei primi decenni del sec. XIII. Di lui sappiamo soltanto che fu giudice a Messina.
La sua attività di pubblico funzionario [...] "de Colunipnis" in una testimonianza del 1271-72 dichiara di aver esercitato funzioni di giudice a Messina storico latino del sec. XIII e il problema della lingua nella nostra primitiva lirica d'arte, Napoli 1965; C. Dionisotti, Proposta per Guido ...
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GARBARI, Tullio
Antonello Negri
Nacque il 14 ag. 1892 a Pergine Valsugana, nel Trentino, da Ubaldo e Adelgunda Toller.
Studiò alla Scuola reale superiore elisabettina di Rovereto tra 1906 e 1908, quando [...] sorge dal fianco di Adamo, specchio di una religiosità solo in apparenza primitiva, in realtà estremamente colta. La stessa il G. se ne servì sempre soltanto come mezzo, in funzione della comunicazione di valori religiosi, anzi cattolici.
Tra gli ...
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DI GUGLIELMO, Giovanni
Angelo Baserga-Pietro De Nicola
Nacque il 22 sett. 1886 a San Paolo del Brasile, primo di sei figli di Angelo e Giuseppina Scarano, italiani provenienti da Andretta, piccolo paese [...] caso di eritroleucemia. Nota II. Megacariociti in circolo e loro funzione piastrinopoietica, in Folia medica, XIII [1917], pp. 386- comprendenti la malattia eritroleucemica, considerata una forma morbosa primitiva dell'apparato eritroblastico e dell ...
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BONIFACIO V, papa
Paolo Bertolini
Originario di Napoli, figlio di un Giovanni, fu consacrato papa, dopo oltre un anno di vacanza della Sede apostolica, il 23 dic. 619, succedendo a papa Deusdedit (Adeodato [...] memorie apostoliche ed i luoghi santi della Chiesa primitiva, e riportarne sacri ricordi, affluivano da ogni parte lavori, il 1º giugno di un anno imprecisato, celebrò una solenne funzione di dedicazione della contigua basilica di S. Nicomede, da lui ...
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GREGORIO I, papa, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours [...] Diacono, S. Gregorii Magni vita, II, 24). Aveva una molteplicità di funzioni (valga come esempio per tutte Registrum, I, n. loro revisione tardiva, che non esclude un uso della primitiva stesura notarile (Paterio, nell'opera già ricordata, riporta ...
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primitivo1
primitivo1 agg. [dal lat. primitivus «primo», der. dell’avv. primĭtus «in primo luogo», der. di primus «primo»]. – 1. Che è relativo a, o proprio di, un periodo di tempo anteriore a quello attuale: egli in se stesso faccendo della...
integrale
agg. e s. m. [dal lat. tardo integralis, der. di intĕger «integro, intero»]. – 1. agg., non com. Di elemento che fa parte di un tutto, che concorre alla costituzione di un intero (sinon. quindi di integrante): i corpi i. del mondo...