FESTA, Costanzo
Alberto Iesuè
Nacque a Villafranca Piemonte, presso Torino, intorno al 1480 (cfr. Testi, p. 326), in una agiata famiglia di proprietari terrieri. Fu chierico nella diocesi di Torino, [...] nella cui produzione polifonica è pressocché sempre presente il diatonismo melodico. Maestro indiscusso nei Rivista ital. di musicologia, XIII (1978), pp. 212-242; Id., The "Libro Primo" of C. F., in Acta musicologica, LII (1980), 1-2, pp. 147- ...
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DE CURTIS, Ernesto
Rosario Lombardo
Nato a Napoli il 4 ott. 1875 da Giuseppe, pittore decoratore, e da Elisabetta Minnon, nipote di Saverio Mercadante, all'età di circa otto anni apprese i primi elementi [...] balcone 'e Napule, entrambe su versi di E. Murolo e presentate alla rassegna di Piedigrotta 1934.
Le canzoni del D. ebbero come Gigli nell'America settentrionale, dove era stato anche qualche anno prima con E. Caruso e dove rimase per più di dieci ...
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GAFFURIO, Franchino (Gaffurius, Gafurius, Gafori)
Antonio Sardi de Letto
Nacque a Lodi il 14 genn. 1451 da Bettino e Caterina Fissiraga.
Il padre del G., "qui pedibus equove strenue stipendia fecerat" [...] , ma agli inizi del 1474 decise di rientrare nel secolo. Prima della fine dell'anno il G. lasciò la città natale per oltre le considerazioni boeziane; nell'uso della scala cromatica presente nel genus permixtum egli è ben lungi dal prefigurare ...
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MAJORANO, Gaetano, detto Caffarelli (Caffarello, Caffariello, Caffarellino, Gaffarello)
Leonella Grasso Caprioli
Nacque a Bitonto il 12 apr. 1710, da Vito e Anna Fornella. Un maestro di musica di nome [...] palazzo reale. A Napoli gli fu richiesto di essere presente, inderogabilmente, in occasione del servizio liturgico di quaresima; anno seguente si spostò a Madrid, ove soggiornò fino ai primi mesi del 1740 per cantare al matrimonio di Filippo, fratello ...
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BUONAMENTE, Giovanni Battista
Raoul Meloncelli
Ignoti sono il luogo e la data di nascita di questo compositore, che, forse allievo di Salomone Rossi e di Claudio Monteverdi, contribuì all'affermazione [...] omaggio inviò al suo illustre protettore una sonata per violino: "al presente le mando una sonata nova a violino solo, la quale spero che prime opere strumentali del B. l'indicazione dei termini dinamici ("Allegro" - "Adasio"), quali si presenteranno ...
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CAGNONI, Antonio
Raoul Meloncelli
Figlio di Giovanni, medico, e di Serafina Nobili, "donna gentile e colta", nacque l'8 febbr. 1828 a Godiasco (Voghera). Ancora fanciullo rivelò una forte inclinazione [...] , ibid., 13 giugno 1846), anchessa accolta favorevolmente dal pubblico milanese presente alle probabilmente sole rappresentazioni tenute nel piccolo teatro del conservatorio. Il primo vero successo giunse comunque l'anno successivo con l'opera Don ...
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BELLEZZA, Vincenzo
Raoul Meloncelli
Nato a Bitonto (Bari) il 17 febbr. 1888, apprese i primi elementi di teoria musicale dal padre e iniziò giovanissimo lo studio del violino vincendo una borsa di studio [...] al Teatro Costanzi. Il pubblico, che aveva presenti nel ricordo le memorabili esecuzioni di Toscanini, attese di I. Montemezzi, rappresentata nel luglio dello stesso anno, dopo la prima del 1914, e infine, al Metropolitan, la trionfale esecuzione di ...
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CORTESE, Luigi (Louis)
Sergio Martinotti
Nacque a Genova il 19 nov. 1899, primogenito di Andrea, agiato commerciante, e della francese Jeanne Constant, che aveva studiato pianoforte. Avviato molto presto [...] fin da allora prediletto dal C., che più tardi gli dedicherà uno dei primi saggi italiani.
A Parigi, ove si stabilì per qualche anno, il C leale accettazione dei mezzi espressivi sia del passato che del presente" (De Paoli). Il clima si fa meno severo ...
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CROCE, Giovanni
Piero Caraba
Dal testamento redatto il 10 maggio 1609 dal notaio Figulino e conservato nell'Archivio Veneto notarile (Caffi) sappiamo che la sua nascita sarebbe avvenuta intorno al 1557, [...] a Cruce Ciodiensis" e di "Chiozzotto". G. Zarlino fu il suo primo maestro, e da lui, nel 1565, fu introdotto quale contralto nel coro possono essere considerate parodie. L'omoritmia è raramente presente per lasciare il posto ad una marcata vivacità e ...
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BRUNELLI, Antonio
Raoul Meloncelli
Nato a Bagnoregio (Viterbo) intorno al 1575, come risulta dalla dedica a Ferdinando Saracinelli degli Scherzi,arie e madrigali del 1616 ("io son nato negli stati felicissimi [...] di realizzare un ideale connubio tra passato e presente, che si attua in termini di originale e tre voci (ibid. 1608); I fiori odoranti, madrigali a tre voci, libro primo (Venezia 1609); Le fiamette d'ingenio, madrigali a tre voci, libro secondo ( ...
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prima1
prima1 avv. [lat. tardo prīma, dall’agg. (lat. class.) prīmus «primo»]. – 1. a. Come vero e proprio avv., con valore temporale, indica anteriorità nel tempo rispetto a un fatto o a un momento determinato, chiaramente o implicitamente...
presentare
preṡentare v. tr. [dal lat. tardo praesentare, der. di praesens -entis: v. presente1)] (io presènto, ecc.). – In genere, portare alla vista d’altri, mostrare. 1. Con compl. oggetto di cosa: a. Mostrare ad altri qualche cosa perché...