Eutanasia
Azione od omissione che, per sua natura e nelle intenzioni di chi agisce (eutanasia attiva) o si astiene dall’agire (eutanasia passiva), procura anticipatamente la morte di un malato allo scopo [...] , con la richiesta al medico di essere soppresso nel presente o nel futuro. L’uccisione medicalizzata di una persona comitato etico dell'Asl delle Marche ha riconosciuto, per la prima volta in Italia, il diritto al suicidio medicalmente assistito a ...
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Modalità di formazione delle immagini biomediche utilizzate a scopo diagnostico e, in alcuni casi, terapeutico. L’i. comprende la radiologia, sia convenzionale sia digitale, la tomografia computerizzata [...] ed efficaci strategie terapeutiche.
La TC è stata la prima di queste tecniche a essere utilizzata nello studio del cervello dimensioni dell’organo in studio e dell’attività in esso presente, non è così rilevante come per altri distretti corporei. ...
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Organo proprio dei Vertebrati, dotato di due attività essenziali per la vita: la funzione escretoria e quella endocrina.
Anatomia comparata
I r. si originano, nell’embrione dei Vertebrati, dal mesomero [...] , con asse maggiore longitudinale e margine concavo, mediale che presenta nel suo terzo medio l’ilo del r., attraverso il dalle arterie capsulari e spermatica interna. L’arteria renale, prima di giungere all’ilo, forma alcuni rami che entrano nel ...
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Anatomia e medicina
Organo di senso per la ricezione degli stimoli luminosi, che vengono trasmessi ai centri nervosi dando origine alle sensazioni visive.
Anatomia comparata
Invertebrati
Molti Invertebrati [...] le fibre del nervo ottico e che nella parte centrale presenta una escavazione in cui emergono i vasi destinati alla retina. e rifrangenti, che i raggi luminosi debbono attraversare prima di poter giungere a stimolare gli elementi sensoriali della ...
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(TBC) Malattia infettiva, contagiosa e ubiquitaria, che deve il nome alla caratteristica formazione anatomopatologica (tubercolo elementare) prodotta, nei tessuti dell’organismo umano e animale, dall’agente [...] di 0,5-4,0×0,3-0,6 mm; nelle colture presentano un maggiore polimorfismo. Il tipo bovino è, in genere, più corto e l’uomo e a un vantaggio economico per l’industria zootecnica. Il primo passo è il controllo della malattia che si può effettuare in due ...
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Complesso dei caratteri anatomici, morfologici, fisiologici (e nell’uomo anche psicologici) che determinano e distinguono, tra gli individui di una stessa specie animale o vegetale, i maschi dalle femmine. [...] cromosoma Y, indipendentemente dal numero di cromosomi X presenti, abbiano comunque uno sviluppo in senso maschile, dimostra o due vescicole seminali, in cui gli spermatozoi si concentrano prima della eiaculazione, da uno a tre paia di ghiandole ...
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Consapevolezza che il soggetto ha di sé stesso e del mondo esterno con cui è in rapporto, della propria identità e del complesso delle proprie attività interiori.
Diritto
Libertà di c. Diritto di sentire [...] c. psicologico-empirica s’identifica con l’esperienza interna, risultando variabile e soggettiva e potendo sempre presentare dei gradi, mentre la prima è c. logica pura, polo di unificazione di tutte le rappresentazioni. Essa costituisce quindi l ...
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Organo ghiandolare complesso annesso all’intestino, presente negli animali Vertebrati.
Anatomia e medicina
Anatomia comparata e umana
Il f. è la più grossa ghiandola del corpo dei Vertebrati, situata [...] guidata). Nei casi di ipertensione portale è indicata la splenoportografia.
Religione
F. di Piacenza Modello di fegato in bronzo (non prima del 3° sec. a.C.), trovato a Settima nel Piacentino nel 1877 e ora conservato nel Museo Civico di Piacenza ...
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Malattia infettiva (detta anche idrofobia) provocata da un virus che determina un’encefalite a esito letale, e che può colpire, oltre l’Uomo, praticamente tutti i Mammiferi terrestri; come serbatoi di [...] i lupi e le volpi (r. silvestre). Il virus è presente nella saliva degli animali infetti ed è trasmesso di solito con la poi eliminato con la saliva, che è già infettante qualche giorno prima che la malattia si manifesti. La r. è molto rara nell ...
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In senso ampio, quel ramo della filosofia che si occupa di qualsiasi forma di comportamento (gr. ἦθος) umano, politico, giuridico o morale; in senso stretto, invece, l’e. va distinta sia dalla politica [...] attività filosofica di Socrate, al quale si fa risalire il primo tentativo di definire la natura propria della virtù, mettendone dell’opera di E. Durkheim, in cui l’e. si presenta come ‘scienza dei costumi’, mentre l’inservibilità dei metodi delle ...
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prima1
prima1 avv. [lat. tardo prīma, dall’agg. (lat. class.) prīmus «primo»]. – 1. a. Come vero e proprio avv., con valore temporale, indica anteriorità nel tempo rispetto a un fatto o a un momento determinato, chiaramente o implicitamente...
presentare
preṡentare v. tr. [dal lat. tardo praesentare, der. di praesens -entis: v. presente1)] (io presènto, ecc.). – In genere, portare alla vista d’altri, mostrare. 1. Con compl. oggetto di cosa: a. Mostrare ad altri qualche cosa perché...