LINGUE, REGNO DI GERMANIA
EElda Morlicchio
Il periodo compreso tra il 1170 e il 1250 è indicato nella storia linguistica tedesca come '(alto) tedesco medio classico' o '(alto) tedesco medio cortese'. [...] . È sorpren-dente che laddove nasce e si afferma presto una tradizione di testi giuridici in tedesco, come si sostituì del tutto quella locale spostando ancora più ad est la frontiera linguistica tra germanico e slavo, che già dopo le vicende del sec ...
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Linguaggi specialistici
Riccardo Gualdo
La definizione di linguaggi specialistici è forse quella oggi più in uso, ma non è certo l’unica e non ancora quella su cui concordano tutti gli studiosi (Gotti [...] lessico e la formazione delle parole; la ricerca linguistica dell’inizio del nuovo secolo sta valorizzando anche altre questo settore l’italiano tende a essere più permeabile ai prestiti integrali, come nel caso del francesismo acquis (communautaire), ...
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Lingue minoritarie
Gaetano Berruto
Lingue minoritarie e lingue minacciate nel mondo
La problematica delle lingue minoritarie è venuta ad acquistare rilievo e visibilità via via maggiori negli ultimi [...] notare da punti di vista diversi Tullio Telmon e Vincenzo Orioles (in Minoranze linguistiche, 2007, rispettivamente pp. 310-26 e 327-35).
Sebbene sia presto per esprimere una valutazione argomentata dei benefici e delle eventuali ricadute anche non ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Claudio Fiocchi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il periodo storico in cui si snoda il percorso della comunicazione visiva moderna è [...] anche da Nizzoli e da Munari, si trasforma ben presto nell’orientamento costruttivista, grazie ad alcune iniziative che vedono , che ha reso necessario mettere a punto nuovi modelli linguistici, più congeniali al nuovo medium, il computer. Così, ...
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Design della comunicazione
Giovanni Lussu
Le attività progettuali connesse alla comunicazione, in particolare alla comunicazione visiva, si diversificano e si ridefiniscono in relazione alle innovazioni [...] di Josef Vachek (1909-1997) del Circolo linguistico di Praga, la linguistica non si è interessata della scrittura, e non il resto dello specifico frasario, non si tratta solo di prestiti terminologici da parte di un nuovo ambito tecnologico. Le ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Il Medioevo tra etica e profitto
Giacomo Todeschini
Teologia, diritto e pensiero economico
Nel 1444 cessano di vivere due personaggi centrali della civiltà toscana cittadina e mercantile dell’ultimo [...] stabilire che il denaro vale più di se stesso, e dunque un prestito può essere compensato da un interesse, tutte le volte che tale denaro proprio per il fatto di essere formalizzato in contesti linguistici differenti e di aver luogo in un ambito solo ...
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La lingua
Alfredo Stussi
La posizione linguistica del veneziano medievale rispetto ai volgari dell'entroterra ha un nesso preciso con le vicende storiche che portarono all'insediamento lagunare, [...] Quanto ai grecismi, cf. Manlio Cortelazzo, I più antichi prestiti bizantini nel veneziano, "Rivista di Studi Bizantini e Neoellenici", n. ser., 2-3, 1965-1966, pp. 181-183 e Id., L'influsso linguistico greco a Venezia, Bologna 1970.
3. Cf. Reinhold C ...
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Dinamiche linguistiche contemporanee
Tullio De Mauro
Immersi nel mondo della globalizzazione delle comunicazioni gli individui e i gruppi in cui si articola la specie umana conoscono oggi fenomeni che [...] previsti o per nuova accessione da prestiti ecc.; i bilanciamenti della indeterminatezza quali globish, Paris 2005.
Atti del IV Congresso di studi dell’Associazione italiana di linguistica applicata, Modena, 19-20 febbr. 2004, a cura di G. Banti, ...
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LINGUE, REGNO DI SICILIA
MMarcello Barbato
Ricostruire un quadro dei dialetti del Regno in età fridericiana risulta altamente problematico, non solo per i limiti della documentazione, ma anche perché [...] Sono questi parlanti bilingui i canali principali dei prestiti dall'arabo, dal greco e dal francese , Sicilia, ibid., pp. 406-432; R. Coluccia, La situazione linguistica dell'Italia meridionale al tempo di Federico II, "Medioevo Romanzo", 20, ...
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Gino Roncaglia
Lingua e tecnologia
Usi della lingua e strumenti di rete
di Gino Roncaglia
27 gennaio
A San Francisco, Steve Jobs, fondatore e amministratore delegato di Apple, presenta iPad, ‘tavoletta’ [...] usi della lingua. Non si tratta semplicemente di analizzare prestiti e neologismi di un settore ‘alla moda’, ma in inglese, anche se a scriverli sono utenti provenienti da altre aree linguistiche. Inoltre, come si è visto, al loro interno sono spesso ...
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presto3
prèsto3 s. m. [derverbale di prestare], ant. – 1. Prestito: Da chi aver in presto ora potrebbesi ... almeno un picciolo Mantellino ...? (Ariosto); il prender denaro a presto non si faceva ... se non con molta cautela (Botta). Anche...
prestito
prèstito s. m. [dal lat. praestĭtum, propr. part. pass. neutro di praestare: v. prestare]. – 1. L’atto del prestare, il fatto di dare o ricevere qualche cosa (denaro, un bene, un oggetto) con l’impegno di restituirla entro un periodo...