Stato dell’Africa orientale. Confina a N con l’Eritrea, a E con la Somalia e la Repubblica di Gibuti, a S con il Kenya, a O con il Sud Sudan.
Il paese, tipicamente di montagna, può essere sommariamente [...] ’Eritrea fu riconosciuta l’indipendenza. Nel 1995 il nuovo Parlamento elesse presidente della Repubblica N. Gidada, mentre Zenawi assunse la carica di primo ministro. Il partito del premier, il FDRPE, ebbe nuovamente la maggioranza nelle elezioni del ...
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La Regione è il più importante ente territoriale substatale previsto nella Costituzione italiana. La sua introduzione nel testo costituzionale segna una delle più importanti innovazioni rispetto allo Statuto [...] la morte, l’impedimento permanente e le dimissioni volontarie da parte del presidente della Giunta); oppure una forma di governo parlamentare classica, con elezione del presidente della Giunta da parte del Consiglio (in questo caso, la sfiducia nei ...
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Arte
Nella terminologia architettonica classica, l’organismo a un tempo struttivo e formale che è costituito da una serie di colonne con la sovrastante trabeazione e, talora, il sottostante piedistallo [...] voti solenni, bastando che facciano questo solo una partedi essi (per es., i sacerdoti). Tuttavia, il merito della Repubblica, istituito nel 1951 (capo ne è il presidente della Repubblica). Gli altri o. cavallereschi della Repubblica Italiana sono: ...
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Uomo politico e sacerdote italiano (n. Genova 1913 - m. presso Monteveglio 1996). Rappresentante democristiano durante la Resistenza, vicesegretario della DC (1945, 1950), deputato alla Costituente. Le [...] a una più incisiva azione del partito.
Vita e attività
Laureato in giurisprudenza; dal 1947 insegnò diritto ecclesiastico all'univ. di Modena. Durante la Resistenza fu rappresentante democristiano e poi presidente del CLN di Reggio nell'Emilia. Nel ...
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Storico italiano (n. Sommariva Perno 1931); prof. di storia moderna nella univ. di Roma dal 1972 al 1992. Studioso dell'Italia contemporanea, è autore di numerose opere dedicate alla prima guerra mondiale; [...] ha compiuto inoltre ricerche di storia della Chiesa. È stato (1980-86) presidente dell'Azione cattolica italiana. È stato eletto senatore della Repubblica per il Partito popolare italiano dal 1996 al 2001 e dal 2001 al 2006 nel gruppo Margherita. ...
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. Storia della Chiesa (X, p. 19; App. II, 1, p. 569; III, 1, p. 359). - Durante il periodo 1960-1976, a differenza del decennio precedente, la C. e la cattolicità tutta assistono al succedersi di due grandi [...] Kennedy è stato il primo presidente cattolico degli SUA) e il processo di distensione internazionale vide il successivo ONU il 4 ottobre 1965, e l'oggetto di tanti accorati appelli soprattutto a partire dal 1970; del 1967 è la creazione ...
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CLEMENTE VIII, papa
Agostino Borromeo
Ippolito Aldobrandini nacque a Fano (provincia di Pesaro e Urbino) il 24febbraio del 1536 da Silvestro e Lisa Deti. Il padre, noto giureconsulto fiorentino costretto [...] , occupata dalle truppe asburgiche durante il conflitto, e a consentire l'invio di una delegazione, che insieme con i commissari della parte avversa e sotto la presidenza del legato, avrebbe elaborato i termini della pace. Questa fu conclusa il ...
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CLEMENTE XIV, papa
Mario Rosa
Giovan Vincenzo Antonio Ganganelli nacque il 31 ott. 1705 a Sant'Arcangelo di Romagna (Forlì) nella legazione di Romagna da Lorenzo e da Angela Serafina Macci (o Mazzi) [...] , tenutosi sotto la presidenzadi Benedetto XIV, apparve a Roma nel 1741. Di altri scritti occasionali e del problema delle sue Lettere si dirà più avanti.
Timidi spunti di buoni rapporti con i gesuiti da parte del Ganganelli nella giovinezza ...
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INNOCENZO X, papa
Olivier Poncet
Giovanni Battista Pamphili nacque a Roma il 7 maggio 1574 da Camillo e da Flaminia Del Bufalo.
Nei secoli XIV e XV la famiglia Pamphili, originaria di Gubbio, divideva [...] acque erano raccolte con la deviazione, effettuata nel 1647, di una parte dell'Acqua Vergine che arrivava al Pincio. Dopo essersi quali Jacques Boonen, arcivescovo di Malines, e Pierre Roose, presidente del Consiglio di Stato. Per fronteggiare queste ...
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LEONE XIII, papa
Francesco Malgeri
Vincenzo Gioacchino Pecci nacque il 2 marzo 1810 a Carpineto Romano, alle pendici dei monti Lepini, a sud di Roma. Figlio dell'agiato proprietario terriero conte Ludovico [...] pontificato di L. XIII un sia pur timido tentativo di arrivare a una pacificazione. Infatti, tra il 1884 e il 1887, il presidente 'astensionismo elettorale dei cattolici trovò una conferma ufficiale da partedi L. XIII, con un decreto del S. Uffizio ...
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presidènte s. f. e m. [dal lat. praesĭdens -entis, part. pres. di praesidere «presiedere»] (f. anche -éssa). – 1. Chi presiede, cioè la persona che, nominata elettivamente o per investitura dall’alto, sovraintende, dirige, coordina, con o senza...
pizzo di Stato loc. s.le m. (spreg.) L’imposizione fiscale pubblica interpretata come una forma di taglieggiamento mafioso. ◆ [tit.] Il «pizzo» di Stato [testo] Nuove tasse, imposte e contributi vengono ideati ogni giorno, senza alcuna giustificazione...