PAOLO VI, papa, santo
Giovanni Maria Vian
PAOLO VI, papa, santo. – Nacque a Concesio, piccolo paese a otto chilometri a nord di Brescia, il 26 settembre 1897, secondogenito di Giorgio Montini e di Giuditta [...] con l’eliminazione dalla memoria della Chiesa diRoma e di quella di Costantinopoli delle scomuniche intercorse nel 1054: l il 14 settembre 1970, alla vigilia del centenario della presadi Porta Pia, dallo scioglimento dei corpi armati pontifici, ...
Leggi Tutto
CARLO I Gonzaga Nevers, duca di Mantova e del Monferrato
Gino Benzoni
Nacque a Parigi il 6 maggio 1580, ultimo - e, per la morte precocissima dei due fratelli, unico erede maschio - dei cinque figli [...] Champagne, di cui C. era titolare sin dal 1589. Partecipò quindi, al seguito di Enrico IV, alla presadi Thierry, Milano 1939, pp. 127, 135; Il trionfo di Cesare di Andrea Mantegna, a c. di A. Luzio e R. Paribeni, Roma 1940, p. 18; F. Nicolini, Don ...
Leggi Tutto
GONZAGA, Ferrante
Giampiero Brunelli
Nacque a Mantova il 28 genn. 1507, terzogenito del marchese Francesco II e di Isabella d'Este. Nell'adolescenza mostrò predilezione per gli esercizi cavallereschi. [...] incarichi di comando superiore. Fu l'assalto alle mura diRoma (6 maggio 1527) a offrirgli la migliore occasione di emergere: presadi posizione del G. gli attirò l'ostilità della famiglia di Paolo III. Alla ripresa della guerra Oltralpe egli prese ...
Leggi Tutto
PONTANO, Giovanni
Bruno Figliuolo
PONTANO, Giovanni. – Nacque il 7 maggio del 1429, da Giacomo e da Cristina Pontano, membri della piccola nobiltà locale, a Cerreto di Spoleto.
Dopo l’assassinio del [...] un incontro ufficiale. La risposta fu incoraggiante e Pontano il 1° novembre prese la via diRoma portando con sé «uno bello presente di profumi, di acque odorifere e di premure di Barberia» (VI, 1, n. 153, p. 243). Le trattative durarono a lungo ...
Leggi Tutto
LOREDAN (Loredano), Giovan Francesco
Clizia Carminati
Nacque a Venezia il 27 febbr. 1607 da Lorenzo di Giovan Francesco, del ramo dei Loredan da S. Maria Formosa, e da Leonora di Carlo Boldù, che gli [...] gli omaggi in vita e in morte degli Umoristi diRoma e degli Oziosi di Napoli) e l'abilità a guadagnarsi stima e va ricordata l'Accademia degli Unisoni riunita in casa di G. Strozzi, cui il L. prese parte insieme con A. Rocco, F. Pallavicino, ...
Leggi Tutto
GRASSI, Giovanni Battista
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Rovellasca, nel Comasco, il 27 marzo 1854 da Luigi e Costanza Mazzucchelli. Compiuti gli studi elementari e ginnasiali nel collegio privato [...] metodo della comparazione prese peraltro in lui di E. Capanna (catal. di una mostra di documenti d'archivio, manoscritti e cimeli del G. nel Museo di anatomia comparata dell'Università diRoma, nel centenario della sua chiamata alla cattedra diRoma ...
Leggi Tutto
GIROLAMI, Remigio de'
Sonia Gentili
Nacque a Firenze da Chiaro in un anno compreso nell'arco del quarto decennio del Duecento.
Dei natali remigiani conosciamo invece piuttosto bene, grazie all'immenso [...] G., Salvi, furono banditi nel 1302): con la presadi potere dei neri il conflitto fazioso, lungi dall'esaurirsi, 1924, pp. 260-277); Quodlibet duo, il primo dei quali disputato a Roma tra l'ottobre 1303 e l'aprile 1304 e il secondo, già ricordato, ...
Leggi Tutto
PIER DAMIANI
Umberto Longo
(Petrus Damiani, Petrus peccator), santo. – Nacque tra la fine del 1006 e gli inizi del 1007 a Ravenna. Non si conoscono i nomi dei genitori.
Monaco, cardinale vescovo, diplomatico, [...] soli cardinali vescovi l’elettorato attivo per il vescovo diRoma, e ispirò, se proprio non scrisse materialmente, il e la progressiva e inesorabile presadi distanza da parte di Pier Damiani e la situazione di disarmonia con Ildebrando e il ...
Leggi Tutto
ALESSANDRO Farnese, duca di Parma, Piacenza e Castro
Léon van der Essen
Nacque il 27 agosto 1545 a Roma, da Ottavio, allora prefetto della città, e da Margherita d'Austria, figlia naturale di Carlo [...] , dopo la presadi Venlo.
È necessario ricordare anche quelle qualità d'uomo di stato cristiano di cui il duca point de vuedes anciens Pays-Bas, Bruxelles 1913; P. Fea, A. F. duca di Parma, Roma 1886; P. Fea, Il duca A. F. e le cartte dell'Arch. ...
Leggi Tutto
LA MALFA, Ugo
Roberto Pertici
Nacque a Palermo, il 16 maggio 1903, da Vincenzo e da Filomena Imbornone.
Il padre era appuntato di Pubblica Sicurezza; la madre, proveniente da famiglia agiata, anche [...] Lo scontro decisivo fra le due anime del partito aveva avuto luogo al congresso diRoma (4-8 febbraio), dove il L. aveva svolto un ampio intervento ( la diffusione di una cultura contraria all'impresa, il continuo aumento della presa dei partiti ...
Leggi Tutto
presa
présa s. f. [der. (propr., femm. sostantivato) di preso, part. pass. di prendere]. – 1. a. Genericam., l’atto e il modo di prendere, di afferrare: stringere, allentare la p.; lasciare la p.; spec. di persone che lottano: Qual sogliono...
sologamia s. f. La pratica di una sorta di matrimonio con sé stessi, al quale si attribuisce il senso di una presa di coscienza di sé e della propria autonomia. ◆ Candidato a 8 premi Goya, il film piace perché Bollaín tiene a distanza le romanticherie,...