COLONNA, Fabrizio
Franca Petrucci
Nacque con ogni probabilità tra il 1450 e il 1460 da Odoardo, duca dei Marsi, e da Covella (Jacovella) di Celano.
Nel 1465, alla morte del padre, Ferdinando d'Aragona, [...] in arme a Roma contro gli Orsini. Fallita nei mesi successivi ogni ipotesi di una nuova pacificazione, nonostante che ora il C. fosse disposto a cedere il contado di Albe e Tagliacozzo, nel maggio fu preso prigioniero Lorenzo, le case dei Colonna ...
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CONCINA, Daniele
Paolo Preto
Nato a Clauzetto (Udine) il 2 ott. 1687 da Pietro e Pasqua Cecconia, dopo i primi studi a San Daniele del Friuli e a Invelino di Carnia, frequentò il collegio dei gesuiti [...] del Benzi e ne provocava la condanna da parte del S. Uffizio diRoma.
Il dibattito, o forse sarebbe meglio dire la rissa, tra il prestato" era usura.
Questa dogmatica e anacronistica presadi posizione stuzzicò l'illuminato erudito Scipione Maffei a ...
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EUGENIO IV, papa
Denys Hay
Gabriele Condulmer nacque nel 1383, da Angelo, nobile veneziano, e da Bariola, figlia di Niccolò Correr e sorella di Gregorio XII, pontefice dal 1406 al 1415, anno in cui [...] nel 1434 il papa aveva dovuto scappare da Roma in barca lungo il corso del Tevere fino al mare, dove aveva preso una galera per Pisa e di lì si era recato a Firenze.
Il Vitelleschi era vescovo di Recanati fin dall'aprile 1430 e le successive tappe ...
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DE FILIPPI, Filippo
Guido Cimino
Nacque a Milano il 20 apr. 1814 in una famiglia di origine piemontese. Il D. compì gli studi liceali nel collegio S. Alessandro di Milano e quindi passò nel collegio [...] un discendente diretto della scimmia.
Dopo questa chiara presadi posizione il D. continuava la sua conferenza con in Piemonte, Torino 1878; Id., Vent'annifa, Roma 1884; Id., F. D., in Naturalisti ital., Roma 1884, pp. 161-206; T. Salvadori, Studio ...
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KOUNELLIS, Jannis
Giorgia Gastaldon
Nacque al Pireo il 23 marzo 1936, da Grigoris e da Evaggelia Venou.
Nella Grecia dei conflitti
La famiglia d’origine apparteneva, negli anni antecedenti la seconda [...] civile (1946-49) e culminato con la presadi potere delle forze militari anticomuniste che avviò la Corriere della Sera, 8 aprile 2011; E. Janulardo, K. L’immagine e l’ideologia, Roma 2015; W. Grimes, J. K., Leader in ‘60s “Poor Art” movement, Dies ...
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CIBO, Alderano
Enrico Stumpo
Nacque a Genova il 16 luglio del 1613 da Carlo I Cibo Malaspina, duca di Massa, e da Brigida di Giannettino Spinola. Mentre il primogenito Alberico veniva educato per succedere [...] i Turchi furono dovute alla inflessibile volontà di Innocenzo XI: dalla liberazione di Vienna, alla formazione della lega santa, alla presadi Buda, fino alla vittoria di Batudschina, la cui notizia giunse a Roma il 13 sett. 1689 quando il pontefice ...
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LANDOLFI, Tommaso
Luigi Matt
Nacque il 9 ag. 1908 a Pico (allora in provincia di Caserta) da Pasquale e Maria Gemma Nigro (chiamata comunemente Ida).
La famiglia paterna era tra le più antiche della [...] il ginnasio-liceo Mamiani diRoma, alloggiando intanto presso il convitto nazionale Vittorio Emanuele II. La vita di collegio gli riusciva insopportabile, e ciò ebbe forti ripercussioni sul suo profitto scolastico.
Nel 1926, presa la licenza liceale ...
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CABRINI, Angiolo
SSantarelli
Nacque a Codogno (Milano) il 9 marzo 1869 da Emilio e da Rosa Pedrazzini. Giovanissimo aderì al partito operaio e nel 1892 fu tra i fondatori del Partito socialista, nel [...] su Leggi sociali e lotta di classe pubblicato a Roma nel 1901), perseguendo un disegno politico che si rivelerà sempre più finalizzato a una strategia di tipo riformistico. I limiti segnati dalla precedente presa della propaganda socialista nell ...
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AMALASUNTA
Paolo Lamma
Figlia di Teodorico e di Audefleda, sposò nel 515 Eutarico, da cui ebbe un figlio, Atalarico, e una figlia, Matasunta. Dal 526,dopo la morte di Teodorico, resse il regno ostrogoto [...] designazione e giurato di considerare Vigilio come successore di Bonifacio, ma in un secondo tempo il clero prese un atteggiamento ss., 453 ss.; L. Ginetti, Il governo di A. e la Chiesa diRoma, Siena 1901; G. Sundwall, Abhandlungen zur Geschichte ...
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CASTIGLIONCHIO, Lapo da
Marco Palma
Nacque nei primi decenni del sec. XIV, con ogni probabilità a Firenze, da Lapo di Albertuccio e da Bilia Ferrantini.
La sua famiglia, anche se non magnatizia, apparteneva [...] la proposta di Piero Albizzi, che sosteneva l'opportunità di rimandare la presa del potere al giorno di s. 1771, pp. 129-134; F. A. Vitale, Storia diplomatica de' senatori diRoma, II, Roma 1791, pp. 339-343; A. Levati, Viaggidi F. Petrarca in Francia ...
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presa
présa s. f. [der. (propr., femm. sostantivato) di preso, part. pass. di prendere]. – 1. a. Genericam., l’atto e il modo di prendere, di afferrare: stringere, allentare la p.; lasciare la p.; spec. di persone che lottano: Qual sogliono...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...