Immunologia
Paolo Dellabona
Roberto Sitia
L' i. è la disciplina che studia la risposta immunitaria, cioè il complesso fenomeno biologico attraverso il quale un organismo risponde a un segnale di pericolo, [...] il premioNobelper aver identificato la struttura dell'emoglobina e del DNA. Inoltre, la struttura tridimensionale La comprensione dei meccanismi che conducono alla tolleranza periferica è di straordinaria importanza per il futuro della medicina ...
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Ingegneria genetica
Vittorio Sgaramella
di Vittorio Sgaramella
Ingegneria genetica
sommario: 1. Introduzione. 2. Cenni storici. 3. Strumenti teorici e sperimentali: a) operazioni in vitro; b) vettori [...] , dal Comitato per il premioNobel. Entrambe le giurie privilegiarono i meriti di Mullis, cui nel 1993 venne attribuito addirittura il Nobelperla chimica (Khorana l'aveva già avuto nel 1968 perlamedicina). Va detto che la comunità scientifica ha ...
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clonazione
Antonio Fantoni
Copiare geni, cellule, organismi
La clonazione è un processo, naturale o artificiale, che permette di produrre copie ripetute, chiamate cloni, di tutti gli oggetti della vita, [...] costituiva, per così dire, la pecora 'fotocopia'.
Rimaneva ancora da ottenere un risultato molto importante perlamedicina, cioè quello come desiderato ‒ per esempio, figlio maschio, alto e biondo ‒ o uguale a un'altra persona (un premioNobel, o un ...
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Biochimico statunitense (n. New York 1952). Laureatosi in chimica e fisica alla Harvard University (1972), ha conseguito il PhD in fisiologia all'univ. inglese di Cambridge (1977), dove poi è stato ricercatore [...] il rosso e il porpora. T. ha ricevuto per le sue ricerche numerosi riconoscimenti, tra cui il Wolf prize perlaMedicina (2004) e il premioNobelperla chimica (con O. Shimomura e M. Chalfie) per aver esteso la gamma dei colori oltre il verde nello ...
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Immunogenetista (Bradford, Massachusetts, 1903 - Bar Harbor, Maine, 1996). Ricercatore (dal 1953) nel laboratorio Jackson a Bar Harbor (Maine), si è occupato in particolare di genetica del topo, radiogenetica, [...] genetica e immunologia dei trapianti e immunogenetica. Nel 1980 ha ricevuto il premioNobelperla fisiologia o lamedicina, insieme a J. Dausset e B. Benacerraf, per aver individuato un gruppo di geni responsabili delle risposte immunitarie dell' ...
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Biologo molecolare e virologo statunitense (n. Falmouth, Kentucky, 1944). Dal 1974 direttore del Centro di ricerca sul cancro e prof. nel dipartimento di biologia del Massachusetts institute of technology. [...] è stato conferito, insieme a R. J. Roberts, il premioNobelperla fisiologia o lamedicinaperla scoperta dei geni a struttura discontinua o "geni interrotti". Le sue ricerche hanno dimostrato che la più comune struttura dei geni eucarioti è quella ...
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Biologo statunitense (n. New York 1931); prof. (dal 1973) di microbiologia alla Johns Hopkins University. Nel 1978 gli è stato conferito, insieme a W. Arber e D. Nathans, il premioNobelperla fisiologia [...] o lamedicinaper gli studi sull'azione degli enzimi di restrizione. Nel 1970 isolò da Haemophilus influenzae un enzima, chiamato HindII, che taglia il DNA del fago T7 in 40 frammenti specifici, e dimostrò che gli enzimi di restrizione sono in grado ...
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Biologo molecolare statunitense (n. Chicago 1947). Laureatosi ad Harvard, è divenuto professore di biologia presso il MIT di Cambridge nel 1978. I suoi studi di genetica molecolare condotti sul nematode [...] sulla regolazione genetica dello sviluppo degli organi e sulla morte programmata delle cellule (apoptosi) è stato insignito del premioNobelperla fisiologia o lamedicina nel 2002, insieme con gli scienziati inglesi S. Brenner e J. E. Sulston. ...
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Fisiologo e biochimico tedesco (Rostock 1853 - Heidelberg 1927), direttore del laboratorio di fisiologia a Berlino (dal 1883), poi prof. nelle univ. di Marburgo (dal 1895) e Heidelberg (dal 1901). Nel [...] 1910 gli fu conferito il premioNobelperla fisiologia o lamedicina, in riconoscimento delle sue fondamentali ricerche biochimiche, che hanno permesso di chiarire la struttura delle nucleoproteine. Dimostrò inoltre l'importanza dell'arginina sulla ...
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Biochimico (New York 1906 - Cambridge, Mass., 1997). Dopo una breve ma intensa attività di ricerca (1932-34) al Kaiser Wilhelm Institut di Berlino e alle univ. di Heidelberg e di Zurigo, fu prof. di biologia [...] (1948) alla Harvard University. PremioNobel nel 1967 perlamedicina o la fisiologia assieme a R. A. Granit e a H. K. Hartline, per le scoperte sui processi biochimici della visione. W. ha concentrato le sue ricerche sui processi biochimici della ...
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Nobel
‹nobèl› (com. anche, ma non corr., ‹nòbel›) s. m. – Nome con cui è usualmente indicato, in modo abbreviato, il premio Nobel, ossia uno dei cinque premî istituiti con testamento nel 1895 dal chimico svedese Alfred Bernhard Nobel (1833-1896),...
antinfarto
(anti-infarto, anti infarto), agg. Idoneo a prevenire l’infarto. ◆ A marzo gli italiani hanno appreso da Louis Ignarro, premio Nobel per la medicina, che era in arrivo una superaspirina che, grazie all’ossido nitrico, avrebbe protetto...