Biochimico ungherese di famiglia ebrea (n. Karcag, Ungheria, 1937), cittadino israeliano dal 1950. Conseguito il dottorato in medicina nel 1969 alla scuola di medicina Hadassah della Hebrew University [...] hanno condotto alla scoperta del controllo da parte dell'ubiquitina del processo di degradazione delle proteine. Per ciò è stato insignito nel 2004 del premioNobelperla chimica, insieme all'israeliano A. Ciechanover e allo statunitense I. Rose. ...
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Biologo inglese naturalizzato statunitense (n. Londra 1952). Professore di genetica nella Harvard University. Nel 2009 ha ricevuto, con E. Blackburn e C.W. Greider, il premioNobelperla fisiologia o [...] lamedicinaper aver scoperto come i telomeri proteggono i cromosomi. ...
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Batteriologo (Pretoria 1899 - New Haven, Connecticut, 1972), di famiglia svizzera, membro della Fondazione Rockefeller di New York, dove lavorò nella International health division. PremioNobel (1951) [...] perlamedicina o fisiologia in riconoscimento dei suoi studî sulla febbre gialla; riuscì (1930) a trovare il metodo per produrre lesioni encefalitiche nel topo col virus della febbre gialla e a ottenere un ceppo attenuato, adatto alle prove ...
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Alla fine del 20º sec. le conoscenze nel campo della b. c. sono aumentate in modo consistente, a tal punto che è difficile tratteggiare in maniera sintetica quali siano state le nuove acquisizioni in quest'area [...] un biochimico dell'Università di Edimburgo, P. Mitchell, premioNobelperla chimica nel 1978, aveva proposto un modello, che la nostra comprensione della biologia e, in futuro, avrà importanti implicazioni perla pratica della medicina" ...
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Radicali liberi
Giuseppe Rotilio
Il significato di r. l. in biologia è uno dei concetti chiave perla comprensione non solo dei danni ossidativi prodotti dai radicali stessi, ma di tutte le funzioni [...] degli effetti dei RNS si esplica a livello della regolazione fisiologica delle funzioni dell'organismo. Nel 1998 il premioNobelperla fisiologia o lamedicina è stato assegnato agli scienziati statunitensi R.F. Furchgott, L.J. Ignarro e F. Murad ...
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RNA
Elisabetta Ullu
Introduzione
Fino agli anni Settanta del 20° sec. le funzioni biologiche note dell'acido ribonucleico o RNA (Ribonucleic Acid) erano ristrette alla funzione codificante (RNA messagero [...] tipo sense o antisense.
Dobbiamo ai laboratori di A. Fire e C.C. Mello, ai quali è stato assegnato il premioNobelperla fisiologia o lamedicina nel 2006, l'osservazione che tutte le preparazioni di molecole di RNA a singolo filamento (che si usano ...
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Neurofisiologo australiano, nato a Melbourne il 27 gennaio 1903. Laureatosi in medicina a Melbourne (1925), proseguì gli studi a Oxford sotto la guida di Sir C. Sherrington, laureandosi in scienze naturali [...] Stato di New York. Nel 1963, assieme a A. L. Hodgkin e A. F. Huxley, ebbe il premioNobelperla fisiologia e lamedicina, per le scoperte sui fenomeni fisicochimici a livello della sinapsi. È socio straniero dell'Accademia nazionale dei Lincei.
Nell ...
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Biochimico statunitense, nato a New York il 30 giugno 1926. È stato assistente e professore associato di Microbiologia (1955-59) all'università di Washington, poi professore di Biochimica alla Stanford [...] , dove si è occupato di ingegneria genetica; dal 1984 dirige il centro di medicina molecolare e genetica. Nel 1980 ha ricevuto il premioNobelperla Chimica (la seconda metà del premio nello stesso anno è stata suddivisa fra W. Gilbert e F. Sanger ...
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Chimico biologo, nato a Hume (Illinois) il 13 novembre 1893. Compì i suoi studî nella università dell'Illinois e poi alla Harvard, dove nel 1915 venne nominato assistente di chimica biologica. Dal 1919 [...] e dal 1923 è professore alla St Louis University. Nel 1943 divise con H.C.P. Dam il premioNobelperla fisiologia e medicina, perla scoperta della natura chimica della vitamina K. Dal 1943 al 1945 fu presidente della American Society of Biological ...
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Fisiologo svedese, nato a Stoccolma il 7 febbraio 1905. Studiò medicina a Stoccolma e approfondì la preparazione in fisiologia e farmacologia presso H. H. Dale e A. W. Hill (Londra), I. de Burgh Daly (Birminghan), [...] assistente professore. Nel 1970, assieme a J. Axelrod e a B. Katz, è stato insignito del premioNobelperla fisiologia e lamedicinaper le scoperte concermenti l'attività dei neuro-trasmettitori a livello delle sinapsi.
Ha indirizzato con successo ...
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Nobel
‹nobèl› (com. anche, ma non corr., ‹nòbel›) s. m. – Nome con cui è usualmente indicato, in modo abbreviato, il premio Nobel, ossia uno dei cinque premî istituiti con testamento nel 1895 dal chimico svedese Alfred Bernhard Nobel (1833-1896),...
antinfarto
(anti-infarto, anti infarto), agg. Idoneo a prevenire l’infarto. ◆ A marzo gli italiani hanno appreso da Louis Ignarro, premio Nobel per la medicina, che era in arrivo una superaspirina che, grazie all’ossido nitrico, avrebbe protetto...