Ramo della zoologia che si occupa dello studio degli Insetti. I molteplici motivi di interesse, di ordine economico, scientifico, medico e amatoriale, hanno determinato una notevole affermazione di questa [...] ‘linguaggio’ con cui le api esploratrici comunicano alle compagne la direzione ela distanza di una data fonte di cibo, ha valso a K. von Frisch il premioNobelperlafisiologia o lamedicina (1973). Grande rilievo hanno avuto le ricerche sul ruolo ...
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Sostanza di natura proteica (una volta detta fermento) che ha proprietà di accelerare una reazione chimica specifica senza esser consumata e senza entrare nei prodotti finali della reazione. Le sostanze [...] gli studi di ;genetica dal 1970 in poi. Proprio per questi studi a W. Arber, H.O. Smith e D. Nathans è stato conferito il premioNobelperlafisiologia o lamedicina nel 1978.
Gli e. di restrizione presenti nei batteri proteggono le cellule dalle ...
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RNA
Elisabetta Ullu
Introduzione
Fino agli anni Settanta del 20° sec. le funzioni biologiche note dell'acido ribonucleico o RNA (Ribonucleic Acid) erano ristrette alla funzione codificante (RNA messagero [...] di RNA o di tipo sense o antisense.
Dobbiamo ai laboratori di A. Fire e C.C. Mello, ai quali è stato assegnato il premioNobelperlafisiologia o lamedicina nel 2006, l'osservazione che tutte le preparazioni di molecole di RNA a singolo filamento ...
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ambiente e cervello
Alessandro Sale
In parallelo all’azione dei geni, l’ambiente in cui l’individuo si sviluppa e dal quale riceve gli stimoli sensoriali nel corso della vita ha un’influenza notevole [...] e con esso all’idea, oggi ampiamente dimostrata, secondo cui i tratti comportamentali possono essere ereditati. La soluzione della diatriba tra comportamentisti ed etologi si deve a Konrad Lorenz, premioNobelperlafisiologia o lamedicina ...
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CERLETTI, Ugo
Arnaldo Novelletto
Da famiglia originaria della Val Chiavenna (Sondrio), nacque il 26 sett. 1877 a Conegliano (Treviso), dove il padre Giovanni Battista, valente agronomo, aveva fondato [...] quelle di San Paolo, di Rio de Janeiro (1953) e di Montreal (1961). Per due volte fu candidato al premioNobelperlamedicina.
Ancora lucidissimo e attivo, il C. morì a Roma il 25 luglio 1963 per trombosi cerebrale.
Il C. diffuse sempre intorno a sé ...
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transgenico, organismo
Organismo nel quale sono stati inseriti, per mezzo di tecniche di biologia molecolare, geni provenienti da un altro organismo di specie diversa, o eterologo. Il materiale genetico [...] -out fu creato da M. Capecchi, M. J. Evans e O. Smithies alla fine degli anni Ottanta del secolo scorso, eper questo è stato loro assegnato nel 2007 il premioNobelperlamedicina o lafisiologia. Mediante l’analisi del fenotipo di topi knock-out ...
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lobotomia
Procedura chirurgica (detta anche leucotomia prefrontale) che consiste nel sezionare le connessioni nervose da eperla corteccia prefrontale, la parte più anteriore dei lobi frontali. Il termine [...] ; nel 1949 Moniz ricevette anche il premioNobelperlamedicina o lafisiologia. Progressivamente, i gravi effetti avversi della l. iniziarono a essere evidenti, così come i problemi etici connessi il suo uso, e si rafforzarono le voci contrarie. Lo ...
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Ehrlich, Paul
Gilberto Corbellini
Patologo tedesco (Strehlen, Slesia, 1854 - Homburg vor der Höhe 1915). È considerato il fondatore della chemioterapia e uno dei maggiori artefici della moderna tecnica [...] cui l’ipotesi che gli anticorpi siano recettori preesistenti sulle cellule. Per i suoi studi sull’immunità a E. venne conferito il premioNobelperlamedicina o lafisiologia nel 1908, insieme a I. Metchnikoff.
L’invenzione dei chemioterapici
Con ...
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PET (sigla dell’ingl. Positron Emission Tomography)
Tecnica di imaging non invasiva di pertinenza della medicina nucleare, caratterizzata da immagini di tipo funzionale. Il termine è utilizzato anche [...] agli anni Trenta del secolo
scorso ed è dovuta a Otto H. Warburg , premioNobelperlamedicina o lafisiologia, il quale aveva notato che le
cellule tumorali, per alimentare i processi di moltiplicazione e di crescita, consumano più glucosio di ...
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Gullstrand, Allvar
Oculista svedese (Landskrona 1862 - Stoccolma 1930). Prof. e direttore della clinica oculistica di Uppsala, premioNobel 1911 perlamedicina o lafisiologiaper gli studi sulla rifrazione [...] del cristallino. Lampada a fessura di G.: lampada usata in oculistica perla visualizzazione, a forte ingrandimento e strato per strato, della cornea e del cristallino, allo scopo di rilevare l’esatta localizzazione di una qualsiasi affezione a ...
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Nobel
‹nobèl› (com. anche, ma non corr., ‹nòbel›) s. m. – Nome con cui è usualmente indicato, in modo abbreviato, il premio Nobel, ossia uno dei cinque premî istituiti con testamento nel 1895 dal chimico svedese Alfred Bernhard Nobel (1833-1896),...