FABRIZI, Nicola
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Modena il 31 marzo 1804 da Ambrogio, avvocato, e da Barbara Piretti, di famiglia comitale ferrarese. Primo di quattro figli, conseguito il diploma di notaio, [...] .
Intanto la rivoluzione siciliana, iniziata a Palermo, era dilagata in tutta la Sicilia: l'uomo che per anni aveva predicato l'iniziativa meridionale si affrettò allora a seguire il Ribotti a Messina, che con la cittadella presidiata dalle truppe ...
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CINGOLANI, Mario
Alessandro Albertazzi
Nacque a Roma il 2 ag. 1883 da Pollione e da Giuseppa Deserti. Laureatosi nell'università di Roma in chimica, intraprese in questo campo un'apprezzata attività [...] nazionale del P. P. I. tramite il gruppo parlamentare, in quei mesi di crisi del partito fu anche in predicato per sostituire Giuseppe Donati nella direzione de Il Popolo.
I suoi, atteggiamenti, nell'intento di salvare la rappresentanza parlamentare ...
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DE AMBRIS, Alceste
Ferdinando Cordova
Nacque a Licciana (oggi Licciana Nardi), in provincia di Massa Carrara, il 15 sett. 1874, da Francesco e da Valeria Ricci.
Di famiglia agiata, compì un regolare [...] ha l'obbligo di riconoscere il dettame inesorabile della logica. Se qualcuno fra noi - aggiunse - vi è che abbia predicato la violenza solo per dilettantismo verbale, senza sentirne l'assoluta ineluttabilità, intenda costui che è tempo di finire il ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Cesare Balbo
Maria Fubini Leuzzi
Tra le figure più note del 19° sec. in Italia, Cesare Balbo si distingue per la complessa personalità, poco riducibile a schemi: protagonista del Risorgimento, provvisto [...] è incontestabile: egli, pur adducendo esempi condannabili, ebbe il merito di essere stato contrario all’impero e di aver predicato già da tre secoli l’indipendenza; è inoltre il nostro migliore prosatore volgare (Lettera VII). L’ultimo argomento ...
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GIMMA, Giacinto
Cesare Preti
Nacque a Bari il 12 marzo 1668 da Giovanni e Antonia Catalano. Di origini modeste - il padre era calzolaio - perse la madre e due sorelle quando era ancora in giovane età, [...] tra questi ultimi, secondo alcune notizie (ma mancano riscontri), anche la sede vescovile di Pozzuoli. Nel 1705, in predicato di divenire rettore del seminario arcivescovile di Napoli, fu associato all'Accademia Fiorentina. Andato ad altri l'incarico ...
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GIBERTI, Gian Matteo
Angelo Turchini
Nato a Palermo il 20 sett. 1495, era figlio naturale del mercante genovese Franco Giberti e di una certa Maddalena. Il padre tornò a Genova e quindi si trasferì [...] exemplum, s.l. 1556; G.B. Pighi, G.M. G. vescovo di Verona, Verona 1900; L. Simeoni, Un volume manoscritto di prediche attribuito al vescovo G., in Atti e memorie dell'Accademia di agricoltura, scienze e lettere di Verona, CX (1933), pp. 125-129; G ...
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BORROMEO, Uguccione (Huguitio de Vercellis)
Paolo Bertolini
Suddiacono e canonico della cattedrale di Liegi (Lüttich, Belgio), con la bolla Vacante siquidem del 19 febbraio 1304 fu nominato vescovo di [...] precedente, contribuito a formare: ondata di misticismo in cui l'attesa di avvenimenti destinati - secondo quanto avevano predicato gli apostolici e, di recente, anche lo stesso fra' Dolcino - a purificare la vita interna della Chiesa attraverso ...
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INNOCENZO VI, papa
Pierre Gasnault
Étienne Aubert, figlio di Adhémar, appartenente alla piccola nobiltà di Pompadour, nacque nel villaggio di Monts, parrocchia di Beyssac (Corrèze), negli ultimi decenni [...] e le somme di denaro promesse. La piccola armata riunita dal suo legato, il carmelitano Pierre Thomas, dopo aver predicato la crociata ottenne nel 1359 solo successi limitati e temporanei, mentre i Turchi, che occupavano Gallipoli, nello stesso anno ...
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Scienza greco-romana. Aristotele
Enrico Berti
Aristotele
Il ritorno al naturalismo presocratico nelle opere perdute
L'originalità di Aristotele rispetto a Platone nel modo di concepire quell'indagine [...] primi contengono quella che oggi è considerata logica, cioè una teoria dell'inferenza valida, intesa come parte della logica dei predicati, e che non è soltanto uno strumento di altre scienze ma costituisce una scienza di per sé stessa. Tuttavia si ...
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GONZAGA, Ercole
Giampiero Brunelli
Nacque a Mantova, secondogenito del marchese Francesco II e di Isabella d'Este, il 22 nov. 1505. Ricevette al battesimo il nome Luigi, ma fu chiamato Ercole in onore [...] 18 giugno 1537, in Luzio, 1885, p. 31 n. 1) le prime accuse di eterodossia mosse all'Ochino e lo invitò a predicare a Mantova nell'Avvento del 1538 e nella primavera del 1539. Ebbe altresì un ruolo non secondario nel passaggio verso opzioni religiose ...
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predicato
s. m. [dal lat. praedicatum, part. pass. neutro sostantivato di praedicare (v. predicare), che come termine della logica e della grammatica traduce, nel lat. tardo e mediev., il gr. κατηγορούμενον «detto, asserito»]. – 1. Ciò che...
predica
prèdica s. f. [der. di predicare]. – 1. a. Discorso che il sacerdote tiene in chiesa ai fedeli, parlando dal pulpito, dall’altare o dal presbiterio, su qualche passo della Scrittura o su argomenti di carattere morale, liturgico, sociale,...