Frate domenicano (Ferrara 1452 - Firenze 1498), di famiglia originaria di Padova, figlio di Niccolò Savonarola e di Elena Bonaccorsi. Fu educato fin dalla sua prima giovinezza dal nonno Michele (v.), un [...] proposta di creare un organo di appello, per moderare il potere della Signoria, fu causa della reazione del partito degli arrabbiati tra le file dei savonaroliani che speravano in un miracolo risolutivo. Mentre la città era tutta in tumulto, S. decise ...
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Leonardo Da Vinci - «Se la pittura è scienzia»
Edoardo Villata
La vita
Leonardo nacque probabilmente a Vinci (anche se non nell’edificio rurale che la tradizione addita come luogo natale) il 15 aprile [...] di un diplomatico ferrarese), per quanto non risolutivo, non mi sembra nemmeno frustrante59.
L’affermazione e dove più radi, e girare secondo i pori della carne, non potevano essere più naturali. Il naso, con tutte quelle belle aperture rossette e ...
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DORIA, Giovanni Andrea (Gian Andrea)
Rodolfo Savelli
Nacque a Genova agli inizi del 1540, da Giannettino e da Ginetta Centurione, figlia di Adamo, il famoso uomo d'affari e banchiere. Per la data di [...] ; in realtà la spedizione era partita troppo tardi, senza poter contare su quell'elemento di sorpresa che avrebbe potuto invece (forse) essere risolutivo.
Salvatosi con pochi altri, il 25 maggio il D. scriveva a Filippo II: "mi duol bene assai l ...
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GRASSI, Giovanni Battista
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Rovellasca, nel Comasco, il 27 marzo 1854 da Luigi e Costanza Mazzucchelli. Compiuti gli studi elementari e ginnasiali nel collegio privato [...] i cicli evolutivi dei parassiti, e il G. secondo il quale potevano ancora sussistere dubbi.
Fino al '94 rimase sconosciuto il modo in questo argomento il G. cercò di dare una apporto risolutivo, ma i tentativi di allevare anguille e trattenerle in ...
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ESTE, Rinaldo d'
Paolo Bertolini
Secondo di questo nome, nacque dal marchese Aldobrandino (II), fratello di Azzo (VIII), signore di Ferrara, di Modena e di Reggio, e da Alda di Tobia Rangoni, nell'ultimo [...] Mastino (II) e Alberto (II) Della Scala, saliti al potere il 23 luglio 1329, il giorno successivo alla morte di Cangrande Ferrara, che cinse d'assedio aspettando, per sferrare l'attacco risolutivo, i rinforzi promessi dal re di Boemia.
Bene accolto ...
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GIOVANNI GUALBERTO, santo
Antonella Degl'Innocenti
Nacque, probabilmente tra la fine del X e gli inizi dell'XI secolo, in Toscana, non lontano da Firenze (secondo le agiografie più tarde nel castello [...] confronti di Stefano IX. Anche i rapporti con il potere politico non sono chiaramente delineati: la Vita di Andrea dai monaci. In un crescendo di tensione si arrivò al momento risolutivo dello scontro. Il 9 febbr. 1068 alcuni chierici ostili al ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Marco Minghetti
Raffaella Gherardi
Molti illustri contemporanei di Minghetti, in Italia e in Europa, sottolineano l’eccezionalità della sua figura, capace di coniugare strettamente la sfera della politica [...] la cosiddetta rivoluzione parlamentare e l’avvento della Sinistra al potere.
Anche nell’ultimo decennio della sua vita, negli anni come lo ha indicato, non è di per sé risolutivo dell'«indebita ingerenza della politica nell’amministrazione», dato che ...
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CODAGNELLO, Giovanni
Girolamo Arnaldi
Un notaio piacentino di questo cognome, talvolta latinizzato in "Caputagni", e di questo nome compare come rogatario o come teste in un manipolo di documenti conservati [...] testi che la compongono, in più di quelli di cui poteva essere considerato legittimamente l'autore fu, nel 1890, lo circolazione uno schema tattico di battaglia basato sull'intervento risolutivo dei milites (i "seniores, viri nobiles et prudentes ...
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GIACOMELLI, Giacomo
Michele Di Sivo
Nato intorno al 1498 da una famiglia romana di accademici, si laureò in medicina alla Sapienza di Roma, dove insegnò filosofia, sicuramente dal 1539 al 1542, ma probabilmente [...] Curia e che nessun intervento del G. fu mai risolutivo ma fu sempre finalizzato al trasferimento del concilio, alla Morone aveva parlato solo prima del concilio e nulla di certo poteva dire sul dopo; la stessa versione fu offerta nell'ultima ...
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GIOVANNI da Montenero
Luigi Canetti
Nacque verosimilmente verso la fine del secolo XIV, forse nel borgo toscano di Montenero, nel Livornese. Quanto al nucleo familiare d'origine, alcuni scrittori autorevoli, [...] linguistici e testuali, e specialmente con il ricorso risolutivo a un testo di s. Massimo il Confessore, Hofmann, Due discorsi di G. o.p. nel concilio di Firenze sul pieno potere del papa, in Miscellanea historiae pontificiae, II, Romae 1940, pp. 38- ...
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potere1
potére1 (ant. podére) s. m. [uso sostantivato del verbo potere2]. – 1. a. Capacità, possibilità oggettiva di agire, di fare qualcosa: noi ... scorgiamo ... il colmo della nostra esistenza nelle tre sole facoltà del potere, del conoscere,...
risolutivo
(ant. resolutivo) agg. [der. del lat. resolutus, part. pass. di resolvĕre «risolvere»]. – 1. Che risolve, che ha la capacità, la funzione e lo scopo di sciogliere e annullare, o di scomporre, o di chiarire e portare a soluzione....