CAPPELLO, Bernardo
Francesco Fasulo
Nacque a Venezia nel 1498 da Francesco di Cristoforo e da Elena di Piero Priuli. Il padre, illustre diplomatico della Repubblica, morì nel 1513 e il giovane C. fu [...] (e viceversa), allo scopo di evitare il concentrarsi di tanto potere nelle mani di pochi patrizi. Tale proposta si inseriva in "alla propria anima" sino a farne non soltanto il tema risolutivo del contrasto interiore, ma il centro di cupe e iterate ...
Leggi Tutto
LEONE VII, papa
Ambrogio Piazzoni
Di origine romana, L. VII venne eletto nei primi giorni del gennaio 936, poco dopo la morte di Giovanni XI. Era allora cardinale prete di S. Sisto e di lui si dice, [...] figlio illegittimo e, dunque, fratellastro di Alberico, e l'assunzione del potere da parte di quest'ultimo, che governò la città fino alla precario e insufficiente, ma che al momento sembrò risolutivo. Oddone fu anche incaricato di porre ordine in ...
Leggi Tutto
DORIA, Giovanni Andrea (Gian Andrea)
Rodolfo Savelli
Nacque a Genova agli inizi del 1540, da Giannettino e da Ginetta Centurione, figlia di Adamo, il famoso uomo d'affari e banchiere. Per la data di [...] ; in realtà la spedizione era partita troppo tardi, senza poter contare su quell'elemento di sorpresa che avrebbe potuto invece (forse) essere risolutivo.
Salvatosi con pochi altri, il 25 maggio il D. scriveva a Filippo II: "mi duol bene assai l ...
Leggi Tutto
GRASSI, Giovanni Battista
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Rovellasca, nel Comasco, il 27 marzo 1854 da Luigi e Costanza Mazzucchelli. Compiuti gli studi elementari e ginnasiali nel collegio privato [...] i cicli evolutivi dei parassiti, e il G. secondo il quale potevano ancora sussistere dubbi.
Fino al '94 rimase sconosciuto il modo in questo argomento il G. cercò di dare una apporto risolutivo, ma i tentativi di allevare anguille e trattenerle in ...
Leggi Tutto
ESTE, Rinaldo d'
Paolo Bertolini
Secondo di questo nome, nacque dal marchese Aldobrandino (II), fratello di Azzo (VIII), signore di Ferrara, di Modena e di Reggio, e da Alda di Tobia Rangoni, nell'ultimo [...] Mastino (II) e Alberto (II) Della Scala, saliti al potere il 23 luglio 1329, il giorno successivo alla morte di Cangrande Ferrara, che cinse d'assedio aspettando, per sferrare l'attacco risolutivo, i rinforzi promessi dal re di Boemia.
Bene accolto ...
Leggi Tutto
GIOVANNI GUALBERTO, santo
Antonella Degl'Innocenti
Nacque, probabilmente tra la fine del X e gli inizi dell'XI secolo, in Toscana, non lontano da Firenze (secondo le agiografie più tarde nel castello [...] confronti di Stefano IX. Anche i rapporti con il potere politico non sono chiaramente delineati: la Vita di Andrea dai monaci. In un crescendo di tensione si arrivò al momento risolutivo dello scontro. Il 9 febbr. 1068 alcuni chierici ostili al ...
Leggi Tutto
CODAGNELLO, Giovanni
Girolamo Arnaldi
Un notaio piacentino di questo cognome, talvolta latinizzato in "Caputagni", e di questo nome compare come rogatario o come teste in un manipolo di documenti conservati [...] testi che la compongono, in più di quelli di cui poteva essere considerato legittimamente l'autore fu, nel 1890, lo circolazione uno schema tattico di battaglia basato sull'intervento risolutivo dei milites (i "seniores, viri nobiles et prudentes ...
Leggi Tutto
MAZZEI, Filippo (Philip)
Edoardo Tortarolo
– Nacque a Poggio a Caiano, presso Firenze, il 25 dic. 1730 da Domenico e da Elisabetta del Conte.
Di famiglia benestante, frequentò dal 1747 i corsi di medicina [...] ribadiva che il popolo nel suo insieme è l’unica fonte del potere e ricordava l’importanza della difesa dei diritti umani contro le usurpazioni. in Europa, realizzata a luglio 1785, fu risolutivo il rinnovato rapporto di fiducia e collaborazione con ...
Leggi Tutto
GIACOMELLI, Giacomo
Michele Di Sivo
Nato intorno al 1498 da una famiglia romana di accademici, si laureò in medicina alla Sapienza di Roma, dove insegnò filosofia, sicuramente dal 1539 al 1542, ma probabilmente [...] Curia e che nessun intervento del G. fu mai risolutivo ma fu sempre finalizzato al trasferimento del concilio, alla Morone aveva parlato solo prima del concilio e nulla di certo poteva dire sul dopo; la stessa versione fu offerta nell'ultima ...
Leggi Tutto
GIOVANNI da Montenero
Luigi Canetti
Nacque verosimilmente verso la fine del secolo XIV, forse nel borgo toscano di Montenero, nel Livornese. Quanto al nucleo familiare d'origine, alcuni scrittori autorevoli, [...] linguistici e testuali, e specialmente con il ricorso risolutivo a un testo di s. Massimo il Confessore, Hofmann, Due discorsi di G. o.p. nel concilio di Firenze sul pieno potere del papa, in Miscellanea historiae pontificiae, II, Romae 1940, pp. 38- ...
Leggi Tutto
potere1
potére1 (ant. podére) s. m. [uso sostantivato del verbo potere2]. – 1. a. Capacità, possibilità oggettiva di agire, di fare qualcosa: noi ... scorgiamo ... il colmo della nostra esistenza nelle tre sole facoltà del potere, del conoscere,...
risolutivo
(ant. resolutivo) agg. [der. del lat. resolutus, part. pass. di resolvĕre «risolvere»]. – 1. Che risolve, che ha la capacità, la funzione e lo scopo di sciogliere e annullare, o di scomporre, o di chiarire e portare a soluzione....