Organo muscolare, cavo, che costituisce il centro motore dell’apparato circolatorio.
Anatomia comparata
Il c. è l’organo muscolare propulsore del sangue dei Vertebrati Cranioti (fig. 1). Si origina da [...] dell’impulso di contrazione da una cellula all’altra attraverso le vie di conduzione; c) sviluppo di un potenzialed’azione di lunga durata durante il quale il muscolo non può essere rieccitato (impossibilità di contrazioni tetaniche). La membrana ...
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Tessuto organico proprio dei Metazoi destinato alla ricezione degli stimoli e alla trasmissione degli eccitamenti ad altri tessuti i quali reagiscono in vario modo: con il movimento o con la secrezione. [...] ioni Na+ e K+ secondo le proporzioni che caratterizzano la fase di riposo.
Per ottenere nella cellula nervosa un potenzialed’azione è necessario che gli impulsi sinaptici raggiungano un valore critico: tale condizione si può creare (fig. 6) per un ...
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Membrana nervosa che costituisce la tunica interna dell’occhio e si estende dal nervo ottico all’orifizio pupillare.
Anatomia
Anatomia umana. Nella r. si distinguono tre porzioni: una posteriore (porzione [...] costitutivi, il gruppo cromoforo e la proteina. Questi mutamenti del pigmento visivo sono alla base dell’insorgenza del potenzialed’azione del recettore che da questo si trasmette come impulso nervoso al neurone con cui è articolato.
La struttura ...
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sinapsi Giunzione tra due cellule nervose o, più esattamente, tra la terminazione neuritica dell’una e il pirenoforo (s. asso-somatica), un dendrite (s. asso-dendritica) o il neurite (s. asso-assonica) [...] non propagantesi; la propagazione lungo il neurone è legata al raggiungimento di un valore critico che lo trasforma in potenzialed’azione; tale condizione si verifica per la contemporanea stimolazione, in uno stesso neurone, di più s. oppure per la ...
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L’insieme di organi specializzati nelle funzioni di ricezione, conduzione ed elaborazione degli stimoli; collega le varie parti dell’organismo e ne coordina le attività, interviene nella regolazione del [...] dello stimolo, fisico o chimico, in treni di potenziali di azione che si propagano lungo l’assone. Si hanno così prima di uno stimolo per sé stesso capace (stimolo incondizionato) d’indurre una determinata reazione riflessa (com’è il caso della ...
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Neurone
Ottavio Cremona
Fabio Benfenati
I n. sono i componenti fondamentali dei circuiti nel tessuto nervoso. Essi possiedono un'importante proprietà biofisica, quella della segnalazione elettrica, [...] le vescicole sinaptiche in tre differenti pool in equilibrio fra loro. In seguito all'arrivo del potenzialed'azione, solo le vescicole attraccate (docked) alla membrana presinaptica hanno un'elevata probabilità di rilasciare il neurotrasmettitore ...
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Neuroscienze
Pietro Calissano
Jacopo Meldolesi
Flavia Valtorta
Francesco Clementi
Parte introduttiva
di Pietro Calissano
Per neuroscienze si intende quell'insieme di discipline che studiano come [...] chimici; b) impulsi elettrici, variabili di frequenza ma non di intensità, che prendono il nome di potenzialid'azione.
Un potenzialed'azione si genera nel corpo del neurone in seguito a stimolazioni provenienti da altri neuroni e si propaga lungo ...
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Mente e cervello
Pietro Calissano
Il cervello
Il sistema nervoso, di cui il cervello costituisce la parte più consistente, ha la funzione di ricevere informazioni dal mondo esterno, elaborare queste [...] o mediatori chimici; b) impulsi elettrici variabili di frequenza, ma non di intensità che prendono il nome di potenzialid'azione. Un potenzialed'azione si genera nel corpo di un neurone in seguito a stimolazioni provenienti da altri neuroni e si ...
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SORDITÀ
Roberto Filipo
(XXXII, p. 156)
Per s. s'intende un deficit della funzione sensoriale uditiva di entità tale da costituire motivo di grave menomazione sociale. In funzione di una quantificazione [...] con l'elettrococleografia e la BSERA. L'elettrococleografia (o ECochG) studia i potenziali endococleari (microfonico cocleare) e del nervo acustico (potenzialed'azione). Questa metodica è di grande attualità in quanto ritenuta l'elemento cardine per ...
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UDITO
Enrico de Campora
(XXXIV, p. 605)
Negli ultimi anni molteplici progressi sono stati raggiunti nelle conoscenze della fisiopatologia dell'u., in particolare riguardo alle ricerche sui potenziali [...] permanente, che viene modificata dal movimento delle stereociglia. I potenziali dovuti alla stimolazione sono: il potenziale microfonico cocleare (Weaver e Bray), potenzialed'azione senza latenza la cui ampiezza cresce linearmente in funzione dell ...
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potenziale
agg. e s. m. [dal lat. tardo potentialis, der. di potentia «potenza»]. – 1. agg. a. Nel linguaggio filos., che concerne la potenza, che è in potenza (nel senso partic. per cui potenza si contrappone ad atto): intelletto p., che...
azione collettiva
loc. s.le f. In ambito legale, causa intentata da coloro che condividono la condizione di parte lesa. ◆ La promozione con offerta gratuita di sigarette ai giovani e gli «additivi» che esaltavano l’effetto dalla nicotina e...