Autore
Giorgio De Vincenti
Concetto generale, non specifico del cinema, che nel campo dell'estetica individua il soggetto dell'operazione artistica. Su questo concetto si focalizzano alcune delle principali [...] artista. Il manifesto parla ancora esplicitamente della "potenza del genio creatore italiano", ma la formula mette , dovette negarsi paradossalmente come tale, il paradosso fu solo apparente, perché ciò che era veramente in gioco era la capacità ...
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Il dibattito sulla teologia politica, prima e dopo Peterson
Giuseppe Ruggieri
Fare di Erik Peterson (1890-1960) il perno del dibattito sulla teologia politica, all’interno di un’opera collettiva dedicata [...] seines leisesten Nahens)»34. Il motivo di quest’apparente contraddizione è fatto risiedere da Benjamin nella natura stessa ultimo dell’energia del profano «acceleri» proprio la potenza messianica. Esiste come una ‘corrispondenza’ tra l’energia ...
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CORSINI, Filippo
Anna Benvenuti Papi
Nato a Firenze nel 1334 da Tommaso di Duccio e da Ghita di Filippo di Lando degli Albizzi, fu avviato, nell'ambito della lungimirante politica familiare del padre [...] peninsulare. Rendevano più difficili i rapporti con le altre potenze, italiane e non italiane, la crisi provocata dal grande propositi egemonici del Visconti, camuffati sotto l'apparente distensione della lega generale. Gli ambasciatori rientravano ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Plotino
Riccardo Chiaradonna
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Vissuto nel III secolo, Plotino considera se stesso come un interprete [...] ragione per spiegare il lavoro esegetico, ossia l’apparente contraddizione sussistente nelle affermazioni di Platone, il quale presente “in noi”, poiché contiene la nostra anima nella sua potenza causale. In VI 9 [9], 11.51, Plotino caratterizza ...
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Frontiere della ricerca economica
John Barkley Rosser Jr
Premessa
La ricerca economica di ‘frontiera’ del 21° sec. è entrata nell’era postneoclassica. Sebbene la maggior parte dei libri di testo, specialmente [...] ha interessato a lungo Smith: come riconciliare l’apparente irrazionalità degli agenti individuali con la loro capacità di è riscontrato che anch’esse si basano sulla legge di potenza (Levy, Solomon 1997), mentre le distribuzioni di reddito sembrano ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giulio Cesare Vanini
Francesco Paolo Raimondi
Spirito inquieto, che si sente investito del compito civile di un profondo rinnovamento politico-culturale dell’uomo e della società, Giulio Cesare Vanini [...] se l’ordine della natura si conserva nella propria rigida regolarità, la potenza libera e assoluta di Dio resta, di fatto, inattiva e priva di oppure sono riconducibili a fenomeni di morte apparente.
Conoscenza umana e conoscenza divina: l’impianto ...
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La riforma della dialettica hegeliana
Biagio de Giovanni
Per La riforma della dialettica hegeliana si intende una serie di scritti compresi tra il 1904 e il 1912, raccolti da Giovanni Gentile, con quel [...] può essere analizzato ma non realizzato, è un divenire solo apparente, incardinato com’è nella fissità di un dato che lo della coscienza, ma come luogo dove si esercita per intero la potenza del Negativo; e che, in questo senso, senza tener fermo ...
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Diritto e filosofia del diritto in Croce e Gentile
Marina Lalatta Costerbosa
All’aprirsi del 20° sec. lo scenario giusfilosofico europeo annovera tra i suoi protagonisti la corrente tradizionale del [...] forza che è diritto è la forza interiore, l’attività o potenza dello spirito, nella sua intimità» (p. 83). Il diritto Ma si tratta sempre di un’opposizione astratta, solo apparente, che occulta il processo dialettico che lega hegelianamente ...
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Croce e il liberalismo
Marcello Mustè
La teoria liberale di Croce ha sempre sollevato, fin dal primo delinearsi, la giustificata diffidenza dei sostenitori del liberalismo classico, di coloro che guardavano [...] psicologia degli uomini d’affari, perché lasciava prorompere e potenziare l’impeto produttivo della ricchezza» (p. 108).
La dell’irrazionalismo e del romanticismo morboso, nonostante l’apparente solidità dei suoi istituti. Questo principio, che rimase ...
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L'Eta dei Lumi: la fine della conoscenza naturale 1700-1770. Cosmologia
Norris S. Hetherington
Cosmologia
Il Settecento è il 'secolo dei Lumi', durante il quale l'uso critico della ragione inizia a [...] telescopio riflettore aveva perduto "la sua eccellenza e potenza, avendo cominciato a offuscarsi". Soltanto due delle riuscito infine ad afferrare la simmetria esistente nella posizione apparente delle stelle fisse.
Kant poneva l'accento sulla ...
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potenza
potènza (ant. potènzia) s. f. [dal lat. potentia, der. di potens -entis «potente»]. – 1. In senso generico, l’essere potente, il fatto di potere: così ... la potenza corrispondesse alla buona volontà (I. Nievo); in senso relativo,...
fattore
fattóre s. m. [lat. factor -ōris, der. di facĕre, part. pass. factus]. – 1. letter. Chi fa, facitore, creatore: i f. dell’unità italiana, coloro che più hanno contribuito a farla; si dice in partic. di Dio (cfr. il più com. creatore):...