FREGOSO (Campofregoso), Tommaso
Luca Amelotti
Nacque forse a Genova da Pietro (I) e da Teodora Spinola in data non conosciuta, ma senz'altro anteriore al 1370, anno in cui la madre risulta già defunta. [...] 1437 la situazione politica sembrava essere del tutto favorevole al Fregoso. Egli aveva, infatti, riconquistato Sarzana, Levanto, Portovenere, Monaco, Voltaggio e altri castelli minori ancora in mano a Filippo Maria Visconti o a ribelli appoggiati da ...
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BUONVISI, Lorenzo
Michele Luzzati
Mercante e uomo politico lucchese del sec. XV, primo artefice delle fortune dei Buonvisi. Figlio di Neri, apparteneva a una famiglia di scarso rilievo fino a tutto [...] fonti, oltre a quelle del Collegio dei mercanti di ritorno dall'ambasceria a Genova del 1432 fu trattenuto a lungo a Portovenere su richiesta degli Spinola, di cui era debitore; nel 1436 gli Anziani dovettero rivolgersi al duca di Savoia per evitare ...
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BRANCACCIO, Niccolò
Dieter Girgensohn
Nacque intorno al 1335 (difficilmente dopo il 1340), probabilmente a Napoli. Suo padre Marino apparteneva al ramo dei Brancaccio Dogliuoli o Glivoli, sua madre [...] XIII condusse il B., dopo la rinnovata sottrazione di obbedienza da parte della Francia, all'inizio del giugno 1408, da Portovenere a Sarzana, presso il governatore francese di Genova, Boucicault; da là egli non ritornò più in Curia, ma si recò ...
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IMPERIALE, Paolo
Enrico Basso
Figlio del legum doctor Domenico di Francesco e fratello minore del giurista Andrea Bartolomeo nacque a Genova in data non nota, probabilmente da collocare nell'ultimo [...] personalmente dal doge Giano Fregoso, incaricata di sovrintendere alla riparazione delle mura della fortezza di Portovenere, elemento fondamentale del sistema difensivo genovese nell'estremo Levante ligure.
Questo importante incarico sembra essere ...
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FALCO, Giorgio
Girolamo Arnaldi
Nato a Torino il 6 febbr. 1888 da Achille e Annetta Pavia, si laureò nel 1911 a Torino con una tesi in storia medievale su Alfano di Salerno. All'università aveva incontrato [...] , e II, (1200-1300), ibid. 1934, e, in collaborazione con G. Pistarino, quella del Cartulario di Giovanni di Giona di Portovenere (secolo XIII), ibid. 1955. Ma dai maestri torinesi gli venne probabilmente anche dell'altro. A parte P. Fedele, ch'egli ...
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CAPRANICA (Crapanica), Domenico
Alfred A. Strnad
Nacque il 31maggio dell'anno del giubileo 1400 a Capranica Prenestina nel Lazio dal "nobilis romanus" Niccolò (Cola), morto nel 1438, e da una Iacobella [...] e Sarteano. A Siena assunse al suo servizio il giovane Enea Silvio Piccolomini e si recò, passando da Piombino, Portovenere e Gcnova, a Milano, dove fu accolto amichevolmente dal duca Filippo Maria Visconti. Attraverso il passo del San Gottardo ...
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DORIA, Carlo
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova tra il 1575 e il 1576. Il padre, Giovanni Andrea principe di Melfi, era a sua volta figlio di Giannettino, adottato dal grande Andrea e ucciso [...] era stato fatto prigioniero, sembrava che la sorte di Genova fosse segnata e il Tesoro pubblico era portato a Portovenere), una galea del D., condotta da Stefano Chiappa, veniva ad inaugurare il felice capovolgimento della situazione per Genova. La ...
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VILLANO
Mauro Ronzani
– Si ignorano luogo e data di nascita. Che fosse originario di Pistoia, lo afferma solo un frammento di cronaca pisana pubblicato da Ferdinando Ughelli; sarebbe in tal caso identificabile [...] credibile che (come narrano gli Annales ianuenses) Villano da Genova fosse rientrato a Pisa e di lì avesse raggiunto Portovenere, la sede dei negoziati.
Benincasa continuò a governare la Chiesa pisana sino almeno alla primavera del 1170. Di lì ...
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SPALLANZANI, Lazzaro (Lazaro Nicola Francesco)
Paolo Mazzarello
– Nacque a Scandiano il 12 gennaio 1729 da Giovanni Nicola Francesco, notaio, e da Lucia Ottavia Ziliani.
Primo di dieci figli, crebbe [...] nel 1781, a Rimini, Chioggia (dove studiò la scossa elettrica della torpedine) e Rovigno in Istria nel 1782, a Portovenere (dove organizzò un laboratorio con un piccolo acquario), nelle Alpi Apuane e in Garfagnana nell’estate del 1783. Sui risultati ...
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FIESCHI, Giovanni Ambrogio
Maristella Cavanna Ciappina
Nato intorno al 1450, probabilmente a Genova, nella nobile famiglia genovese discendente dal conte Ugo di Lavagna (sec. XII), appartenne al ramo [...] , sorpreso a rubare su un naviglio di sua proprietà merce per circa 15 soldi. Il giorno dopo il F. salpava per Portovenere insieme con M. Negroni, N. Giustiniani e C. di Zerbi, incaricati dal governatore francese di Genova e dall'ufficio delle Cose ...
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portoro
portòro agg. e s. m. (f. -a). – 1. Di Portovènere, centro in provincia di La Spezia; come sost., abitante, originario o nativo di Portovenere. 2. s. m. Marmo venato policromo molto pregiato, che si ricava nella zona di Portovenere;...
vernaccia
vernàccia s. f. [da Vernaccia, oggi Vernazza, una delle Cinque Terre della riviera ligure di Levante] (pl. -ce). – Nome di svariati vitigni coltivati in molte regioni d’Italia, e dei vini bianchi che da essi, sin dal medioevo, si...