PIANETI (πλανητὰ [ἄστρα], πλανώμενοι [ἀστέρες], πλάνητες, πλανῆται, planetae, errantes stellae, ecc.)
H. G. Gundel
Sono corpi celesti che nel loro aspetto esterno sono simili alle stelle fisse e come [...] e collegati nel significato con le sette sfere disegnate sul pavimento come porte del cielo: sulla fronte dei podia, a sinistra la Luna (Diana), Mercurio, Giove, a destra Saturno, Venere, Marte. In modo simile erano dipinti anche i P. a figura intera ...
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L'aria
Lara Albanese
L'aria e l'atmosfera
L'aria c'è, ma non si vede. Siamo così abituati ad averla attorno che spesso ci dimentichiamo della sua esistenza. L'aria ci è indispensabile per respirare [...] rossa, dalle mille pieghe. Sfiorava appena il pavimento. Veniva da molto lontano e pareva stanco".
Ecco il signor tornare. Un mago che consuma le montagne, fa nascere le onde, porta lontano suoni e odori, muove le pale dei mulini, fa correre le ...
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Vedi POMPEI dell'anno: 1965 - 1973 - 1996
POMPEI (v. vol. VI, p. 308 e S 1970, p. 635)
A. Conticello
Il quadro generale delle conoscenze sull'antica P. - esplorata prevalentemente entro il perimetro [...] 62 a.C.
Regio II, insula 9. - È la più vicina a Porta Nocera. L'impianto appare tracciato fra la fine del III e l'inizio del serpente apotropaico alla base.
A Ν del vano ipetrale è venuto alla luce uno degli ambienti più ricchi finora rimessi in luce ...
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MITOLOGIA
C. Cieri Via
Le figurazioni mitologiche nel Medioevo appartengono a quella tradizione classicista che dall'età tardoantica fino alla fine del Trecento guardò al mondo antico in termini ora [...] il Picatrix, è il patrono dei cristiani: "umile e modesto porta l'abito dei monaci e dei cristiani, poiché egli è il marina al posto di una concha, tradizionale attributo di Venere, nella miniatura del manoscritto parigino dell'Ovide moralisé, del ...
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tempo
Cesare Vasoli
D. usa questo termine in molte occorrenze e diversi sensi, alcuni dei quali propri del linguaggio comune e privi d'intenzioni filosofiche e dottrinali. Ma propone anche una definizione [...] II I 1(lo tempo chiama e domanda la mia nave uscir di porto); è sottolineata dalla locuzione aspettare tempo di IV II 9 (e Pd XX precisione (tempi cristiani di Pd X 119 sono i secoli seguiti alla venuta di Cristo; cfr. XXXII 82 poi che 'l tempo de la ...
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VECELLIO, Tiziano
Charles Hope
VECELLIO, Tiziano. – Primogenito di Gregorio e di una Lucia, nacque a Pieve di Cadore probabilmente attorno al 1489.
La sua famiglia occupava una posizione di rilievo [...] V ad Augusta con l’accompagnamento di sei persone tra servitori e assistenti, e vi rimase fino a settembre. Portò con sé per l’imperatore una Venere, oggi perduta, e un Ecce Homo (Madrid, Museo del Prado). Da allora i suoi più importanti e fedeli ...
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Vedi TARANTO dell'anno: 1966 - 1997
TARANTO (v. vol. vii, p. 603)
E. Lippolis
I risultati conseguiti dalla ricerca negli ultimi anni si fondano sia sulle informazioni fornite dalle nuove scoperte archeologiche, [...] , p.es., l'altare marmoreo ora a Copenaghen, da un'area sacra forse dedicata a Venere/Afrodite sull'acropoli). La frequentazione del porto sembra intensa per tutta l'età tardorepubblicana, come mostra la presenza di anfore bollate brindisine, apule ...
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Vedi SIRACUSA dell'anno: 1966 - 1997
SIRACUSA (Συρακούσαι; Syracusae)
G. V. Gentili
M. T. Currò Pisanò
L'antica città, sorta nella Sicilia sud-orientale, occupava oltre all'isoletta di Ortigia, lunga [...] già al sec. V, principale dei quali è il Galermi, che porta l'acqua dalla media valle dell'Anapo fino al Temenite.
L'estrazione L'arte ellenistica di S. ha il suo capolavoro nella Venere Callipige, magnificata forse oltre misura. Poiché se è perfetta ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Osservatori, laboratori e orti botanici
Mara Miniati
Alessandro Tosi
Osservatori, laboratori e orti botanici
Osservatori e laboratori
di [...] 1601) lasciò per sempre la sua terra natale, la Danimarca, portò con sé, tra le altre cose, i suoi strumenti, Firenze, grazie all'attività del botanico Pietro Antonio Micheli, veniva istituita la Società botanica fiorentina, la prima di tal genere ...
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terra
Eugenio Ragni
Giovanni Buti - Renzo Bertagni
Nelle sue molteplici accezioni, è vocabolo di larga frequenza in tutta l'opera dantesca, segnatamente nel Convivio e nella Commedia; presente nel [...] in vita è disiata in sommo cielo (9 29); ella par... cosa venuta / da cielo in terra a miracol mostrare (XXVI 6 8), per dove l'acqua nasce / che Molta in Albia, e Albia in mar ne porta); l'Ungheria (Pd VIII 65), la terra che 'l Danubio riga / poi ...
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portare
v. tr. [lat. pŏrtare, affine a porta «porta1» e a portŏs -us «porto3»] (io pòrto, ecc.). – 1. a. Reggere, sostenere su di sé un oggetto (o un peso qualsiasi), di solito mentre si compie un movimento, e quindi spostando o trasferendo...