STATUA DI CULΤO (v. vol. VII, p. 476, s.v. Statua)
S. De Angeli
Mondo classico. - Con questa definizione si indica la più importante rappresentazione di divinità in un santuario, oggetto e centro di [...] essere vista e venerata dai fedeli. E il caso dell'ágalma di Dioniso Eleutherèus ad Atene, il quale veniva rimosso dal suo tempio e portato in un ναός presso l'Accademia, il giorno prima dell'inizio delle Grandi Dionisie. Raffigurazioni vascolari che ...
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MURA e FORTIFICAZIONE
G. Scichilone
F. Castagnoli
P. Fraccaro
A. Grecia: 1. Generalità. - 2. Mura ciclopiche. - 3. Muratura lesbia. - 4. Opera poligonale. - 5. Opera trapezoidale. - 6. Opera quadrata. [...] da una o due gallerie con finestre ad arco (spesso decorate con lesene o semicolonne): così le porte di Verona, la PortaVenere di Spello, quelle di Aosta, Torino, Fano (con restauro costantiniano nella parte superiore); il tipo è documentato ...
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Vedi SIRACUSA dell'anno: 1966 - 1997
SIRACUSA (v. vol. VII, p. 329)
B. Garozzo
Topografia e urbanistica. - L'indagine archeologica di questi ultimi decennî ha portato un notevole contributo alla conoscenza [...] Acradina nel 1889, pubblicata dalla Mertens-Horn nel 1991, e una al Porto Piccolo nel i960, tutte opere da collegare al culto delle Ninfe in S. si segnalano il noto mosaico con raffigurazione di Venere, rinvenuto in Piazza Archimede negli anni '40, e ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. Le istituzioni culturali e la trasmissione del sapere
Wesley M. Stevens
Le istituzioni culturali e la trasmissione del sapere
Istituzioni [...] della schola per la diocesi; il loro lavoro veniva svolto secondo il modello della più articolata organizzazione civica IX sec. si ha notizia di oltre 400 viaggiatori, alcuni dei quali portarono dalla Terra Santa la manna. Già il III e il IV sec. ...
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La civilta islamica: osservazioni, calcolo e modelli in astronomia. L'astronomia araba nella tradizione medievale latina
Henri Hugonnard-Roche
L'astronomia araba nella tradizione medievale latina
Prima [...] ricavato dalle sue tavole di Novara per l'argomento medio di Venere. Anche per le distanze tra stazione e apogeo egli utilizza le dei moti medi dei pianeti, Guglielmo di Saint-Cloud è portato anche a correggere le radici delle Tavole di Toledo. Le ...
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Vedi ARCO dell'anno: 1958 - 1994
ARCO (v. vol. I, p. 582)
S. De Maria; P. Callieri
Architettura greca. Terminologia. - Il lessico architettonico greco indica l'a. coi termini - entrambi traslati - di [...] . a.C.: a Corinto, nel muro che collega a E la città al porto del Lechàion (realizzato con ogni probabilità per iniziativa di Demetrio Poliorcete: cfr. Diod. a. quadrifronte del Foro Boario e Tempio di Venere e Roma nel restauro di età tetrarchica). ...
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LUCANIA et BRUTTII (v. s 1970, p. 414)
A. Bottini
E. Lattanzi
La Regio III augustea corrisponde solo in modo molto approssimativo all'attuale Basilicata, anche nel suo comparto non ricadente nella moderna [...] MonAnt, s. misc. III, VI, 1990, pp. 289-319; F. G. Lo Porto, Timmari. L'abitato, le necropoli, la stipe votiva, Roma 1991; AA.VV., Da bruno su fondo rossiccio, forse un'ansa di recipiente («Venere» di Grotta Pavolella).
Le ancor più recenti ricerche, ...
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L'Italia romana delle Regiones. Regio V Picenum
Manlio Lilli
Regio v picenum
La regio V augustea, affacciata sul Mare Adriatico a est e chiusa dall’Appennino centrale a ovest, venne a includere solo [...] di un edificio pubblico (forse il tempio di Venere sull’acropoli), da parte di un privato che topografia per la storia di Numana, in ArchCl, 53 (2003), pp. 465-98.
I porti e gli approdi:
N. Alfieri, Insediamenti litoranei tra il Po e il Tronto in età ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
La sfida dello spazio
Claudio Censori
L’attività spaziale italiana dalla seconda metà del 20° sec. può suddividersi in una fase pionieristica (fino agli inizi degli anni Settanta), in cui convergono [...] 0,1 a 300 keV, con alta sensibilità fino alle più alte energie e portava a bordo sia ottiche per raggi X (fino a 10 keV) sia rivelatori del pianeta.
Per quanto riguarda l’esplorazione di Venere, sono italiani due dei sette strumenti a bordo ...
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Vedi OSTIA dell'anno: 1963 - 1973 - 1996
OSTIA (Ostia, Ostia Tiberina)
G. Becatti
Prima colonia di Roma, il cui nome deriva dalla foce del Tevere, ostium, presso il quale fu fondata, in funzione sia [...] obliquamente quello che veniva da Roma, e su questo incrocio fu forse aperta la porta occidentale del castrum. portico a pilastri di tufo. È a Claudio infatti che si deve il primo porto a N della foce con moli messi in luce da recenti scavi e forse l ...
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portare
v. tr. [lat. pŏrtare, affine a porta «porta1» e a portŏs -us «porto3»] (io pòrto, ecc.). – 1. a. Reggere, sostenere su di sé un oggetto (o un peso qualsiasi), di solito mentre si compie un movimento, e quindi spostando o trasferendo...