Vicino Oriente antico. Teologia
Wilfred G. Lambert
Alfonso Archi
Lester L. Grabbe
Gherardo Gnoli
Teologia
Teologia mesopotamica
di Wilfred G. Lambert
Le moderne categorie di scienza, di filosofia [...] , sul basso Balikh. Egli era già ben noto a Ebla dove veniva venerato di solito con il nome di 'Signore di Tuttul'. Più o , mia signora, regina di tutti i paesi, nel paese di Khatti tu porti il nome di dea Sole di Arinna, ma in quello che per opera ...
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La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. Kalam e filosofia naturale
Marwan Rashed
Kalām e filosofia naturale
Il rapporto tra Kalām e filosofia naturale è assai complesso e articolato; [...] accontentati di riprendere una semplice formula, senza coglierne l'esatta portata. Una conferma a tale interpretazione potrebbe venire da Avicenna, il quale riconosce che l'argomento veniva utilizzato dagli atomisti e che, a giusto titolo, critica l ...
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Scienza greco-romana. Aristotele
Enrico Berti
Aristotele
Il ritorno al naturalismo presocratico nelle opere perdute
L'originalità di Aristotele rispetto a Platone nel modo di concepire quell'indagine [...] per spiegare i moti dei sette pianeti (Saturno, Giove, Marte, Venere, Mercurio, Sole e Luna), fossero necessarie 26 sfere; il suo allievo Callippo, anch'egli astronomo, aveva portato tale numero a 33; Aristotele, concependo tali sfere come materiali ...
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Colonie d'oltremare
Benjamin Arbel
Espansione e contrazione
Nei due secoli qui presi in esame lo Stato da mar veneziano era costituito da circa cento centri coloniali distinti, quelli che in una forma [...] dello Stato. Nell'Adriatico però, soprattutto dopo il 1460, solo la metà circa della produzione venivaportata a Venezia, mentre il resto veniva ripartito tra il consumo locale e altri mercati. I provveditori al sal veneziani provvedevano alla ...
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Vedi RAVENNA dell'anno: 1965 - 1996
RAVENNA (Ravenna, ῾Ραβέννα, ῾Ραουέννα)
F. W. Deichmann
Capitale dell'Impero Romano d'Occidente dal 402-4 al 476; poi del regno di Odoacre e dal 494 del regno ostrogoto; [...] strada, parallela al tratto di mura romane, avente direzione N-S, partiva da Porta Augusta e andava a finire ad un ponte che ancora in epoca medievale veniva chiamato Pons Augusti (Pontastro, Pons Austri), sicuramente di origine romana; questa strada ...
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L'Eta dei Lumi. Introduzione. L'Eta dei Lumi: tempi, luoghi e modi
John L. Heilbron
Introduzione. L'Età dei Lumi: tempi, luoghi e modi
La divisione del tempo in secoli e della conoscenza naturale in [...] fece la Royal Society per le osservazioni dei transiti di Venere, e l'Académie di Parigi per i rilievi geodetici p. 125). L'Académie Royale des Sciences aprì le sue porte alla disciplina vitale della statistica, ma la popolazione rifiutava di essere ...
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Vedi SICILIA dell'anno: 1966 - 1997
SICILIA
A. Gallina
G. C. Susini
D. Adamesteanu
L. Bernabò-Brea
G. V. Gentili
L. Rocchetti
V. Tusa
E. De Miro
V. Tusa
A. Di Vita
E. De Miro
A). - Personificazione. [...] parte dei centri italici ed etruschi, come a Caere, a S. Venere vicino a Laterza o a Monte Sannace. Tra l'abitato e l , si trova un altro sbarramento in pietrame irregolare con una sola porta, com'è il caso di Monte Bubbonia. Questa disposizione, che ...
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La civilta islamica: osservazioni, calcolo e modelli in astronomia. L'astronomia nell'Islam occidentale
Julio Samsó
Juan Vernet Ginés
L'astronomia nell'Islam occidentale
L'Andalus e il Maghreb
di [...] quanto riguarda Marte, Mercurio e la Luna; il caso di Venere (1;51°) può derivare da un nuovo calcolo dell' in un'altra fonte. In questo caso l'intervento di Maslama portò a un miglioramento dei risultati ottenuti da al-Ḫwārizmī, nel senso che ...
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La Rivoluzione scientifica: modelli di conoscenza. La diffusione della scienza europea
Florence C. Hsia
La diffusione della scienza europea
Verso la fine del XVI sec., il pittore fiammingo Jan van der [...] risultati delle osservazioni telescopiche di Galilei: le fasi di Venere, le quattro lune di Giove, l'aspetto di Saturno reale. Gli ambasciatori siamesi tornarono nel loro paese nel 1687, portando con sé numerosi doni del re francese, tra cui orologi, ...
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GIOVANNI BATTISTA di Iacopo, detto il Rosso Fiorentino
Roberto Ciardi
Nacque a Firenze, nel "popolo" di S. Michele Visdomini, l'8 marzo 1494.
Dall'atto del battesimo, celebrato il giorno seguente, non [...] escludere che il suggerimento e lo stimolo per il viaggio gli fosse venuto proprio da Perin del Vaga, conosciuto a Firenze, e con cui si precisa una linea di ricerca espressiva in quegli anni portata avanti anche dal Pontormo a Firenze, e che di lì ...
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portare
v. tr. [lat. pŏrtare, affine a porta «porta1» e a portŏs -us «porto3»] (io pòrto, ecc.). – 1. a. Reggere, sostenere su di sé un oggetto (o un peso qualsiasi), di solito mentre si compie un movimento, e quindi spostando o trasferendo...