CASSINI, Giovan Domenico
Augusto De Ferrari
Capostipite di una famiglia di astronomi che legò il suo nome alle vicende dell'osservatorio di Parigi dal 1669 al 1832, nacque a Perinaldo (Pec Rignault, [...] un satellite, l'ottavo: primo avvio di quelle osservazioni che lo porteranno alla scoperta di altri tre satelliti (quinto, terzo e quarto) delle rotazionì di Marte, di 24 h e 40', e di Venere, di 23 h e 21'. L'applicazione dell'ottica all'astronomia ...
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RICCIOLI, Giovanni Battista
Maria Teresa Borgato
RICCIOLI, Giovanni Battista (al secolo Galeazzo). – Nacque il 17 aprile 1598 a Ferrara o nel circondario, come risulta da vari documenti (lui stesso [...] lunari e solari, stelle fisse; i cinque pianeti ‘minori’ (Mercurio, Venere, Marte, Giove, Saturno) e i loro moti. Il libro quarto all’angolo al centro di un grado. Queste misure furono portate avanti con l’aiuto di Grimaldi negli anni tra il 1644 ...
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ZUMBO, Gaetano Giulio
Marco Scansani
ZUMBO (Zummo), Gaetano Giulio. – Nacque a Siracusa nel 1656 da una nobile famiglia siciliana. Non si conoscono i nomi dei suoi genitori, anche se è probabile che [...] Conversano. La cera, ricca di citazioni di opere partenopee, fu portata dall’autore a Firenze, dove fu inclusa nelle collezioni medicee ( materiali figuravano anche un teatrino a tema erotico con Venere e Adone e una Testa anatomica – forse quella ...
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COSTA, Lorenzo
Paolo Petroni
Di nobile famiglia spezzina, originaria di Sarzana, nacque a La Spezia il 18 ott. 1798 da Giovanbattista e Angela Picedi dei conti Vezzano.
Il C. trascorse la prima infanzia [...] alla creazione e storia del mondo sino alla nascita del piccolo Cristoforo, "colomba eletta" a portare la fede nel nuovo mondo, in ciò favorito dai benefici influssi di Venere e di Marte. Seguono i giochi, gli studi, gli amori di questo "portator di ...
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NEGRI, Pietro
Enrico Lucchese
– Nacque nel 1628, presumibilmente a Venezia (Zava Boccazzi, 1978, p. 333). In due distinti documenti della parrocchia di S. Margherita del 1670 e del 1673 il nome del [...] e barocco, e un successivo avvicinamento a Ruschi che lo portò al confronto diretto con Zanchi» (Fossaluzza, 2010, p. la Semiramide riceve la notizia dell’insurrezione a Babilonia e Venere e Amore passato in asta con la corretta attribuzione. Infine ...
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LUDOVISI, Niccolò
Giampiero Brunelli
Nacque a Bologna nel 1610 da Orazio e Lavinia Albergati. Lo zio paterno, il cardinale Alessandro Ludovisi, fu eletto pontefice il 9 febbr. 1621, prendendo il nome [...] stabilito la base: l'obiettivo era assalire la flotta turca in porto alla Canea, ma i preparativi furono troppo lenti e nulla prime offerte. Preferì donare a Filippo IV l'Adorazione di Venere e i Baccanali di Tiziano. Nuove proposte d'acquisto - ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
In un periodo in cui gli artisti, non più al servizio dei principi, devono affidarsi [...] la sua livrea dorata e fiammeggiante;
e per ritrarlo ed imitarlo a pieno
porterai sempre un picciol sole in seno.
Nato da modesta famiglia a Napoli il 14 ottobre 1569 e venuto a contrasto col padre a causa della propria propensione letteraria, Giovan ...
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CAVALIERI, Lina (Natalina)
Raoul Meloncelli
Nata a Viterbo, il 25 dic. 1874 da Florindo, marchigiano di umili origini (assistente architetto secondo quanto riferito dalla stessa C. nel suo libro di memorie) [...] della Roma umbertina, non poteva non approdare a quello che veniva considerato il tempio del café-chantant, cioè al già S. Carlo di Napoli e il successo riportato le schiuse le porte dei maggiori teatri del mondo. Passò infatti subito dopo al teatro ...
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TRABALLESI, Giuliano
Sara Ragni
Nacque a Firenze il 2 novembre 1727 da un umile falegname di nome Agostino, secondo quanto riferito da Ignazio Fumagalli, il funzionario dell’Accademia di belle arti [...] secenteschi. Lo stesso indirizzo connota il coevo affresco con Venere che intercede presso Giove in favore di Enea, con i padri teatini per l’affrescatura della cupola, impresa che portò a termine nel 1774 e che lo vide impegnato insieme al collega ...
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spazio, esplorazione dello
Leopoldo Benacchio
L’ultima frontiera della scoperta
Esplorare fisicamente lo spazio esterno al nostro pianeta comporta un insieme di attività tecnico-scientifiche, ma anche [...] prima meta. In seguito sono giunti mezzi anche sul suolo di Venere e Marte. Mercurio è stato raggiunto da un unico mezzo spaziale, quindi che il peso, a terra, del veicolo da portare in orbita sia un aspetto importantissimo nella fase di lancio: ...
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portare
v. tr. [lat. pŏrtare, affine a porta «porta1» e a portŏs -us «porto3»] (io pòrto, ecc.). – 1. a. Reggere, sostenere su di sé un oggetto (o un peso qualsiasi), di solito mentre si compie un movimento, e quindi spostando o trasferendo...