– Nacque a Torino il 31 marzo 1899 da Carlo, ingegnere, ufficiale del genio, pioniere dell’aviazione in Italia, e da Celeste Malvano, entrambi di origine ebraica.
Lo zio di Celeste, Giacomo Malvano, fu [...] alla fine di ottobre, alla vittoriosa offensiva che portò alla ritirata dell’esercito austro-ungarico e all’ ’altro il processo per l’attentato a Walther Rathenau e l’occupazione franco-belga della Ruhr. Mentre si trovava in Germania, il padre si ...
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IMBRIANI, Paolo Emilio
Giovanni Brancaccio
Nacque a Napoli il 31 dic. 1808 da Matteo, discendente da una famiglia originaria di Pietrastornina (Avellino), e da Caterina De Falco, appartenente alla ricca [...] si mise in salvo rifugiandosi sulla nave francese "Vauban" che lo portò a Nizza, dove nel 1849 lo raggiunsero la moglie Carlotta e C. Poerio le proprie perplessità sull'alleanza franco-piemontese, giacché temeva la preponderanza francese nella ...
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GEMMELLARO, Carlo
Pietro Corsi
Nacque a Nicolosi (Catania) il 14 nov. 1787, da Gaetano e Margherita Morabito.
L'interesse della famiglia del G., originaria di Nicolosi, per le scienze naturali, e in [...] Ferdinando nelle file garibaldine ai combattimenti alle porte di Palermo, garantì comunque alla famiglia stor. siciliano, n.s., XLIX (1928), pp. 275-279; S. Di Franco, I primi geologi siciliani e i Gemmellaro, in Arch. stor. per la Sicilia orientale ...
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GREGORIO IV, papa
Ilaria Bonaccorsi
Nato a Roma in data sconosciuta, venne eletto pontefice, dopo il breve pontificato di Valentino (morto nel settembre 827), con larga partecipazione dell'aristocrazia [...] un figlio, Carlo; l'arrivo di un nuovo erede portò all'incrinatura dell'equilibrio che era stato raggiunto con l' sorpresa il pontefice scoprì che la maggior parte dei vescovi franchi era schierata con l'imperatore e aveva risposto all'appello ...
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CAMERINI, Mario
Alessandra Cimmino
Nacque a Roma il 6 febbr. 1895 da Camillo, noto socialista, avvocato, originario dell'Aquila, e da Laura Genina, di famiglia altoborghese, imparentata con P. S. Mancini.
Il [...] il C. volle ed impose Vittorio De Sica, la commessa fu Lya Franca. Per il film - girato quasi tutto fuori degli studi, in favorita dei regista e sua nuova compagna nella vita (la relazione portò, nel 1940, al matrimonio); e il meno riuscito Cento ...
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FAINA, Carlo
Franco Amatori
Nacque a Perugia il 12 ott. 1894 dal conte Napoleone, di famiglia eminente in campo economico e politico, e da Caterina Mocenni. Combattente durante la prima guerra mondiale, [...] con tre importanti società americane (la Monsanto, la Union Carbide, e la Chemestrand), ad aprire stabilimenti petrolchimici a Porto Marghera, a Mantova e a Priolo. Anche L'ENI (Ente nazionale idrocarburi), ottenuto dalla legge istitutiva (del 10 ...
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AMEDEO VI, conte di Savoia
Francesco Cognasso
Figlio primogenito di Aimone conte di Savoia e di Iolanda Paleologo di Monferrato, nacque a Chambéry il 4 genn. 1334. Rimase orfano della madre nel 1342, [...] vassallo fedifrago alla spogliazione. Un tentativo di resistere portò alla cattura ed alla prigionia del principe.
Lo 1907, pp. 23 ss.; J.Cordey, Les comtes de Savoye et les rois de France pendant la guerre de Cent ans, Paris 1911, pp. 66 ss.; M. Bori ...
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LIBERIO (Pietro Marcellino Felice Liberio)
Gianluca Borghese
Nacque intorno al 465.
La data di nascita è ricavabile da indizi sparsi: nella prammatica sanzione emanata da Giustiniano nell'agosto 554 [...] sarebbe stata almeno in parte condizionata; L. comunque portò a termine la prova con successo.
Secondo la storiografia nel 510-511, in coincidenza con la fine delle ostilità con i Franchi e l'Impero d'Oriente.
Intorno al 511 L. fu inviato nella ...
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FERRARA, Franco
Giuseppe Rossi
FERRARA, Franco (all’anagrafe Francesco)
Nacque a Palermo il 4 luglio 1911 da Giovanni e Marianna Pagano, entrambi di origine siciliana, terzo di quattro figli. Il padre, [...] a Roma consolidando l’amicizia, nata nel 1939, con Franco Mannino, che dopo la Liberazione figurò come solista al pianoforte quando accettò di dirigere le musiche di Enzo Masetti per La porta del cielo di Vittorio De Sica, l’ultimo nel 1967 con ...
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RAMBALDI, Carlo
Paolo Parmiggiani
RAMBALDI, Carlo. – Nacque a Vigarano Mainarda (nei pressi di Ferrara) il 15 settembre 1925 da Valentino, meccanico, e da Maria Taionini, sarta. Fu chiamato Carlo con [...] quindici metri e alto sei, gli aprì le porte delle produzioni cinematografiche italiane, che a quel tempo cercavano nella scena del vomito continuo; Pane e cioccolata (1973) di Franco Brusati, per l’arancia autosbucciante; La mazurka del barone, ...
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franco2
franco2 agg. [dal prec.: propr. «uomo libero del popolo dei Franchi»] (pl. m. -chi). – 1. ant. o letter. Ardimentoso, intrepido: affrontò f. il pericolo; la Persia e il fato assai men forte Fu di poch’alme f. e generose (Leopardi);...
porto3
pòrto3 s. m. [lat. pŏrtus -us (della stessa radice di porta); propr. «passaggio, ingresso»]. – 1. Specchio d’acqua, per lo più marina, adiacente alla costa, più o meno ampio e protetto, di norma attrezzato con impianti fissi e mobili...