ZOOTECNIA (dal gr. ζῷον "animale" e τέχνη "arte", fr. zootechnie; sp. zootecnía; ted. Tierzuchtlehre; ingl. animal husbandry)
Renzo Giuliani
È la scienza che s'occupa dell'origine, evoluzione, produzione, [...] sia stata addomesticata in tempi successivi presso i diversi popoli. L'ipotesi, largamente accreditata in passato, che la cavallo; ippica). Il Rinascimento, aprendo la via alle scienze biologiche, e in modo speciale all'anatomia e fisiologia, prepara ...
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PSICOBIOLOGIA
Daniele Bovet
. Definizione. - Fra ìe scienze naturali la p. ha come oggetto lo studio delle strutture biologiche sulle quali riposano il comportamento animale e umano. Definita recentemente [...] nei fenomeni psichici coscienti un gruppo di biologi tedeschi proclamava la necessità di un approccio specificamente psicogenetica, la genetica medica, e la genetica delle popolazioni.
Due correnti nella ricerca contemporanea dimostrano l'interesse ...
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VETERINARIA (XXV, p. 250; App. III, 11, p. 108)
Pasquale Galati
Le importanti conquiste che, nell'arco dell'ultimo quindicennio, sono state realizzate nelle varie discipline biologiche e pertanto anche [...] dati che si riferiscono al 1975:1) l'URSS, con una popolazione animale di circa 340 milioni di capi (bovini, equini, pecore, capre sia per quanto concerne l'incidenza e il comportamento biologico; è pure interessante ricordare che, nell'ambito dell' ...
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Sociobiologia
DDavid P. Barash
di David P. Barash
SOMMARIO: 1. Cenni storici: a) etologia; b) ecologia evoluzionistica; c) genetica evoluzionistica; d) genetica comportamentale; e) la nuova sintesi. [...] è lo studio degli universali interculturali, in quanto Homo sapiens è dal punto di vista biologico un'unica specie, sebbene popolazioni differenti mostrino diversi modelli culturali, molti dei quali hanno evidentemente avuto uno sviluppo indipendente ...
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L'Ottocento: biologia. Da Lamarck a Darwin
Antonello La Vergata
Da Lamarck a Darwin
Jean-Baptiste Lamarck
La prima teoria compiuta dell'evoluzione fu formulata da Jean-Baptiste Lamarck (1744-1829). [...] un modello secondo il quale interpretare le vicissitudini delle popolazioni animali e vegetali.
Il principio malthusiano fu decisivo anche per un altro protagonista della biologia evoluzionistica. Nel 1855 un naturalista inglese autodidatta, Alfred R ...
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Frontiere dell’etologia
Enrico Alleva
Michela Santochirico
All’inizio del 21° sec., destini e scopi scientifici dell’etologia classica si sono intersecati con altri indirizzi disciplinari. Se l’etologia [...] aumentando la probabilità di estinzione. Questo filone di ricerca si è saldato con la genetica di popolazione e, in parte, con quella biologia evoluzionistica che s’interroga sui tempi rapidi dell’incedere evolutivo.
Bateson ha più volte auspicato l ...
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GRASSI, Giovanni Battista
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Rovellasca, nel Comasco, il 27 marzo 1854 da Luigi e Costanza Mazzucchelli. Compiuti gli studi elementari e ginnasiali nel collegio privato [...] per la distribuzione dei farmaci a popolazioni indigenti, come profilassi nei periodi . dei Lincei, s. 6, II (1927), pp. IX-LXIII; G. Cotronei, B. G. nella biologia del suo tempo, in Ricerche di morfologia, VII (1927), pp. 1-18; A. Pazzini - M. ...
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DNA antico
Isolina Marota
Franco Rollo
Nel DNA sono scritti i caratteri biologici di un organismo, che ne condizioneranno lo sviluppo embrionale e la capacità di crescere, adattarsi all'ambiente in [...] che i neandertaliani non hanno contribuito al patrimonio genetico delle popolazioni moderne in misura rilevante.
Il DNA antico e l'origine delle malattie
In senso sia biologico che culturale l'evoluzione adattativa della specie umana è profondamente ...
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L'Ottocento: biologia. Biogeografia ed ecologia
Janet Browne
Biogeografia ed ecologia
I viaggi di esplorazione
Nel XIX sec. le spedizioni scientifiche rivestirono un ruolo molto importante nello sviluppo [...] poteva essere bloccata soltanto dalle barriere topografiche o dalle popolazioni che già occupavano lo stesso territorio. Wallace, tra contributo agli studi sul funzionamento delle comunità biologiche. Il biologo marino Victor Hensen, nel 1889, guidò ...
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Vagina
Alessandra Graziottin
La vagina (dal latino vagina, "guaina, fodero") è un condotto fibromuscolare, a cavità virtuale allo stato di riposo, esteso dalla vulva all'utero (v. vol. 1°, II, cap. [...] , come avviene in taluni casi di infibulazione associata a clitoridectomia, ancora in uso presso le popolazioni africane. Le cause fisiche, biologiche, sono più frequenti nel provocare un vaginismo secondario, cioè lo spasmo del muscolo elevatore che ...
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biologico
biològico agg. [der. di biologia] (pl. m. -ci). – Che si riferisce alla biologia o agli esseri viventi: discipline b., le varie discipline e materie di studio che hanno attinenza con la biologia generale; razza b., razza di animali...
popolazione
popolazióne (ant. populazióne) s. f. [dal lat. tardo populatio -onis, der. di popŭlus «popolo1»]. – 1. a. L’insieme delle persone viventi in un dato territorio, considerate nel loro complesso e nell’estensione numerica: la p. della...