Ordine (Hymenoptera) di Insetti Pterigoti con oltre 120.000 specie. Di dimensioni e forma varia, hanno capo libero, occhi composti quasi sempre bene sviluppati, 3 ocelli, apparato boccale di tipo masticatore, [...] Le zampe anteriori sono talora modificate per scavare o per afferrare; le posteriori, o anche le medie, per raccogliere polline. L’addome è sessile nei Sinfiti o peduncolato negli Apocriti, nei quali il secondo e talvolta il terzo segmento anteriore ...
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Cooperazione
Gerald S. Wilkinson
(Department of Zoology, University of Maryland, College Park, Maryland, USA)
La cooperazione si verifica quando due organismi traggono beneficio da un'azione comune. [...] , producono nettare come fonte di cibo per animali che a loro volta trasportano da un fiore all'altro il polline consentendo la fecondazione. Sebbene tale meccanismo sia a prima vista efficiente per garantire la sopravvivenza di queste specie, un ...
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In etologia, simulazione dell’atto sessuale, senza penetrazione e fecondazione, tipica di molti Vertebrati (Pesci, Uccelli, Mammiferi), nei quali assume significati diversi a seconda delle specie; nelle [...] che presentano caratteri sessuali tipici di individui dell’altro sesso (sostanze odorose, forma simile all’addome ecc.): in questo caso, la p. tra l’insetto e il fiore permette a quest’ultimo il trasferimento di polline e quindi la fecondazione. ...
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Genere di Insetti Imenotteri della famiglia Apidi, da alcuni considerato come sottogenere del gen. Megachile. È rappresentato, nella regione mediterranea da parecchie specie; la più conosciuta è l'Ape [...] nove o dieci celle con un cemento ottenuto con terra adatta impastata con saliva. Ogni cella è riempita a metà di un impasto di polline e di miele, e accoglie un uovo. Tutte le celle vengono poi ricoperte da uno spesso strato di cemento, così che la ...
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XILOCOPIDI (volg. Api legnaiuole; lat. scientifico Xylocopidae)
Athos Goidanich
Famiglia di Insetti Imenotteri Apoidei che riceve il nome da Xylocopa, genere comprendente più di 300 specie (in maggioranza [...] di setti di rosura impastata con la saliva, in celle pedotrofiche, in ciascuna delle quali accumula una provvista di polline e miele e depone un uovo; le larve figlie, giunte a completo sviluppo, attaccano al proprio bozzolo la rosura circostante ...
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Erudito e naturalista, nato a Roma il 7 gennaio 1638, morto ivi il 30 marzo 1725. Nella Compagnia di Gesù alla quale apparteneva, fu notaio della casa professa, prefetto della biblioteca del Collegio Romano, [...] cui il B. era fautore, e molte interessanti osservazioni microscopiche sui fiori, sul polline e sugli stigmi, sui funghi, ecc. Degne di nota le figure dei granuli di polline sugli stigmi; osservazione di cui peraltro sfuggì al B. l'importanza e che ...
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Alimentazione
In enologia, prodotto (detto più comunemente mistella o mistello) ottenuto dal mosto, di gradazione alcolica complessiva naturale non inferiore a 12°, reso infermentescibile mediante aggiunta [...] si osservano in certe alghe (per es. Sifonali) e funghi (per es. Sigomiceti).
Per il s. pollinico, detto anche tubo pollinico ➔ polline.
Geologia
Cavità naturale nell’interno di una massa rocciosa, di solito calcarea o dolomitica, comunicante con l ...
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Famiglia di Insetti Coleotteri Polifagi; comprende circa 2500 specie di dimensioni medie, corpo allungato, elitre ricoprenti l’addome o brevi e divaricate (e allora mancano le ali membranose). Il tegumento [...] che questa costruisce; ivi rinchiusi, divorano l’uovo e dopo la prima muta consumano tutta la provvista di miele e di polline. Altri generi si sviluppano a spese di uova di cavallette; il genere Meloë (v. fig.) si comporta circa come Sitaris. Gli ...
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MIMETISMO
Luciano Bullini
(XXIII, p. 338; App. IV, II, p. 477)
Le più recenti e importanti linee di ricerca sul m. hanno riguardato principalmente: 1) la coevoluzione tra piante e organismi fitofagi [...] glabra, attirando in tal modo le femmine.
Vi sono molti altri casi, non solo tra le orchidee, in cui piante che non producono polline o nettare ne imitano altre che sono abituali fonti di cibo per i pronubi. L'imitazione può riguardare: a) il solo ...
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Famiglia di piante erbacee appartenente all’ordine Zingiberali, comprendente oltre 360 specie, tutte tropicali; sono erbe perenni con foglie penninervie, molte delle quali coltivate come piante ornamentali. [...] insetti e un altro, che presenta una specie di cappuccio, tiene in tensione lo stilo ricurvo sotto di sé. Solo la presenza dell’insetto permette il rilascio dello stilo che così riesce a raccogliere il polline presente sul corpo dell’insetto stesso. ...
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polline
pòlline s. m. [dal lat. pollen -lĭnis, propr. «fior di farina» e per estens. «polvere finissima»]. – 1. In botanica, il complesso di granuli pollinici che si formano nelle sacche polliniche delle spermatofite e che nello stadio uninucleato...
pollina
s. f. [femm. sostantivato dell’agg. pollino]. – Lo sterco di polli, concime ricco di azoto e fosforo, particolarmente efficace per la concimazione degli orti.