EMERY, Carlo
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Napoli il 25 ott. 1848 da Luigi e da Giovanna Emery, svizzeri, ed ivi compì i suoi studi medi ed universitari. Si laureò prima in medicina, poi in scienze [...] (Mimetismo e costumi parassitari del Camponotus lateralis Ol., in Bull. d. Soc. entom. ital., XVIII [1886], pp. 412 ss., e Studi sul polimorfismo e la metamorfosi nel genere Dorylus, in Mem. d. R. Acc. d. sc. d. Ist. di Bologna, s. 5, IX [1901-02 ...
Leggi Tutto
(TBC) Malattia infettiva, contagiosa e ubiquitaria, che deve il nome alla caratteristica formazione anatomopatologica (tubercolo elementare) prodotta, nei tessuti dell’organismo umano e animale, dall’agente [...] bastoncelli a estremità arrotondate, delle dimensioni di 0,5-4,0×0,3-0,6 mm; nelle colture presentano un maggiore polimorfismo. Il tipo bovino è, in genere, più corto e tozzo del tipo umano. Strettamente aerobio, il bacillo tubercolare si sviluppa ...
Leggi Tutto
BERLESE, Antonio
Baccio Baccetti
Nacque a Padova il 26 giugno 1863. Fino dalla fanciullezza mostrò una vivissima passione naturalistica, come il fratello Augusto Napoleone e sotto l'influenza di un [...] ), pp. 77-112; La distruzione della Diaspis pentagona a mezzo della Prospaltella Berlesei, ibid., pp. 151-218; Sul polimorfismo degli Insetti, ibid., XI (1916), pp. 211-238; Considerazioni sulla evoluzione degli organismi, ibid., XV (1924), pp. 115 ...
Leggi Tutto
Genetica del comportamento
Ralph J. Greenspan
La convinzione che i caratteri comportamentali si trasmettano da una generazione alla successiva è molto antica. Per secoli gli uomini hanno sfruttato questa [...] una netta distinzione tra i geni identificati in seguito a mutazioni indotte in laboratorio e quelli identificati tramite i polimorfismi naturali. Così, una volta che il gene period è stato identificato e clonato in laboratorio, sono state cercate ...
Leggi Tutto
PALEOANTROPOLOGIA (XXVI, p. 1; App. II, 11, p. 486)
Sergio SERGI
La preominazione (preumani e non preumani). - Nuove scoperte di primati fossili e la revisione del materiale già conosciuto hanno portato [...] , secondo gli ultimi rinvenimenti, più diffusi in Europa di quanto si conosceva in passato, si trovano nel loro vario polimorfismo le indicazioni per una continuità con le forme attuali umane mentre si spegneva il gruppo che si era realizzato da essi ...
Leggi Tutto
GRASSI, Giovanni Battista
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Rovellasca, nel Comasco, il 27 marzo 1854 da Luigi e Costanza Mazzucchelli. Compiuti gli studi elementari e ginnasiali nel collegio privato [...] ribattezzò l'ordine in Palpigradi.
Uno dei maggiori interrogativi sollevati dalla teoria dell'evoluzione concerne l'origine del polimorfismo e quindi della formazione delle caste negli Insetti sociali con la trasmissione, da parte delle coppie reali ...
Leggi Tutto
La grande scienza. La genetica del comportamento
Ralph J. Greenspan
La genetica del comportamento
La convinzione che i caratteri comportamentali si trasmettano da una generazione alla successiva è antica. [...] , sia che questa influenza non è di tipo specialistico.
Sia che i geni siano stati identificati come mutanti sia come polimorfismi naturali, sono davvero pochi i casi in cui l'effetto è ristetto a un singolo comportamento oppure a un unico aspetto ...
Leggi Tutto
adattaménto animale Secondo un'ottica evoluzionista, è quel processo di cambiamenti che di generazione in generazione porta gli organismi ad adottare i meccanismi morfologici, fisiologici e comportamentali [...] rispetto ad altri individui portatori di stati alternativi del carattere (adattamento come evoluzione selettiva di un polimorfismo genetico in una popolazione); (c) il possesso di strutture complesse, ereditate filogeneticamente, che permettono lo ...
Leggi Tutto
(XIV, p. 37; v. anche insetti, XIX, p. 342)
Già all'inizio del 20° secolo l'e. era riconosciuta come scienza autonoma a pieno titolo: basti pensare alla nascita nel 1913 della rivista mensile internazionale [...] le importanti risposte ai grandi problemi della biologia viene anche considerato il chiarimento (ancora parziale) del ''polimorfismo fasario'' delle cavallette (fenomeno che ne spiega il determinismo delle grandi e ''distruttive'' invasioni), e del ...
Leggi Tutto
sesso
Alessandra Magistrelli
La più vitale differenza tra gli esseri viventi
La storia dei due sessi è legata alla riproduzione: mescolandosi i patrimoni ereditari di due individui diversi, il maschio [...] i maschi sono minuscoli e aderiscono al corpo della femmina, che è molto più grande e diversa.
Esiste inoltre il cosiddetto polimorfismo sessuale per cui si hanno diverse forme di femmine e di maschi. Così avviene negli Insetti sociali (api, vespe ...
Leggi Tutto
polimorfismo
s. m. [comp. di poli- e -morfismo; in qualche sign., der. di polimorfo]. – 1. letter. In generale, l’assumere forme, aspetti, modi di essere diversi secondo le varie circostanze; possibilità di presentarsi in forme diverse. 2....