Il nostro sistema immunitario può essere considerato un 'sesto senso' in grado di riconoscere e contrastare tutto quello che può arrecarci danno. Nel corso dell'evoluzione si è sviluppato in maniera da [...] tessuti. L'osservazione dell'importanza così rilevante del gene CTLA-4 nell'a. ha spinto a indagare su un suo eventuale polimorfismo. Il ruolo cruciale rivestito nella regolazione delle risposte immuni ha permesso di scoprire che il gene CTLA-4 è ...
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(XIV, p. 560)
Termine introdotto da F. Galton (1822-1911) nel 1883 nel libro Inquiries into the human faculty, per indicare il programma di miglioramento della specie umana attraverso matrimoni selettivi. [...] individuare le sequenze.
Sono stati studiati in questo modo circa 3000 ''pezzi'' di DNA, alcuni dei quali altamente polimorfici, ed è estremamente improbabile, data la grande variabilità naturale, che il DNA di due individui diversi mostri lo stesso ...
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Complessità biologica
Saverio Forestiero
I sistemi viventi della biosfera vengono di norma ordinati in una gerarchia di entità, ciascuna delle quali vuole rappresentare un livello di organizzazione [...]
Partendo da 6000 geni strutturali (numero medio stimato per Drosophila) e ammettendo verosimilmente che la metà sia polimorfica, avremo 3000 geni. Assumendo una media di 2 alleli per locus elettroforetico, avremo 3 possibili combinazioni alleliche ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Ormoni e funzioni endocrine
Christiane Sinding
Ormoni e funzioni endocrine
Il termine ormone (introdotto nel 1905, derivandolo dal [...] dalla biologia molecolare) e sono state identificate famiglie di recettori caratterizzate, come le altre proteine, da uno straordinario polimorfismo. Infine, l'invenzione del termine 'secondo messaggero' ha reso più facile raggruppare gli ormoni, i ...
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L'Ottocento: biologia. Le scienze della Terra
David Oldroyd
Le scienze della Terra
La geologia si affermò come disciplina scientifica autonoma verso l'inizio del XIX sec.; nonostante il termine fosse [...] in gran parte qualitativi. Eilhard Mitscherlich (1794-1863) introdusse i concetti di isomorfismo, diamorfismo e polimorfismo, che facilitarono la comprensione degli aspetti più complessi della mineralogia empirica. Alexandre Brongniart offrì la prima ...
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Bioetica
J. Robert Nelson
sommario: 1. Un ambito recente di studio e di discorso: a) definizione e ambito; b) organizzazioni e istituzioni. 2. Criteri e metodi: a) i quattro principî canonici; b) i [...] degli Europei nei confronti dei brevetti è stato espresso da Daniel Cohen, il principale genetista del Centro di Studi sul Polimorfismo Umano di Parigi. Egli ritiene che il genoma umano appartenga a tutta l'umanità, così come tutte le stelle. Questa ...
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La grande scienza. Biotecnologie
Antonio De Flora
Biotecnologie
Le biotecnologie sono generalmente definite come l'utilizzazione progettuale di sistemi biologici per ottenere beni e servizi. I sistemi [...] nei quali questi reagenti sono opportunamente utilizzati (per es., biosensori e DNA micro arrays); la definizione di polimorfismi a livello sia di microorganismi patogeni sia dell'assetto genetico dei singoli individui; la recente identificazione di ...
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W. Wayt Gibbs
Biodiversità
C'è il rischio di una nuova
estinzione di massa?
Un pericolo per il futuro della Terra
di W. Wayt Gibbs
26 agosto-4 settembre
Si tiene a Johannesburg, in Sudafrica, il Vertice [...] Tuttavia, numerosi fenomeni biologici, come la variabilità stagionale o legata all'età, il dimorfismo sessuale, il polimorfismo genetico e l'esistenza di specie sorelle, non possono essere interpretati riferendosi al concetto tipologico. L'affermarsi ...
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UOMO
Antonio Ascenzi
Guido Modiano
Origine (XXXIV, p. 748; v. anche paleoantropologia, App. II, ii, p. 486; III, ii, p. 348; IV, ii, p. 720). − In paleontologia umana, si definisce come origine dell'u. [...] fase embrionale. Si conoscevano infatti solo 3 sistemi di gruppo sanguigno, l'AB0, l'MN e il P, e altri 2 polimorfismi genetici (geni con almeno due alleli comuni) non di gruppo sanguigno, quello della sensibilità ai colori e quello della sensibilità ...
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Il termine complessità è oggi frequentemente usato, in campo scientifico, in contesti diversi. In quello dell'informatica, dell'analisi numerica e dell'ottimizzazione, corrisponde alla caratteristica quantitativa [...] - Partendo da 6000 geni strutturali (numero medio stimato per Drosophila) e ammettendo verosimilmente che la metà sia polimorfica, avremo 3000 geni. Assumendo una media di 2 alleli per locus elettroforetico, avremo 3 possibili combinazioni alleliche ...
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polimorfismo
s. m. [comp. di poli- e -morfismo; in qualche sign., der. di polimorfo]. – 1. letter. In generale, l’assumere forme, aspetti, modi di essere diversi secondo le varie circostanze; possibilità di presentarsi in forme diverse. 2....