Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Economia e criminalità
Ernesto U. Savona
Introduzione
Motivi economici sono spesso alle origini di comportamenti criminali orientati al profitto. Il comportamento criminale, a esclusione di quello provocato [...] economy", 1968, LXXVI, pp. 169-217.
Bertoni, A. (a cura di), La criminalità come impresa, Milano 1997.
Bini, M., Il polimorfismo dell'impresa criminale, in La criminalità come impresa (a cura di A. Bertoni), Milano 1997, pp. 1-14.
Blumstein, A ...
Leggi Tutto
Le piante che coltiviamo e gli animali che alleviamo a fini alimentari sono molto diversi da quelli che conoscevano i nostri antenati neolitici. I miglioramenti introdotti da allora sono serviti ad aumentare [...] ’anni la scienza ha fatto progressi notevoli nell’identificazione dei geni e della loro funzione. La scoperta del polimorfismo del DNA (DeoxyriboNucleic Acid) ha reso possibile rilevare le differenze genetiche tra singoli individui, piante o animali ...
Leggi Tutto
NERVOSO, TESSUTO
Giuseppe LEVI
Mario DONATI
Giuseppe LEVI
Ugo CERLETTI
Mario DONATI
Ugo CERLETTI
(fr. tissus nerveux; sp. teijdo nervioso; ted. Nervengewebe; ingl. nervous tissue).
Istologia [...] di difesa di fronte ai più svariati agenti patologici. Riempie sotto forma di sincizio, forse continuo, tutti gli spazî polimorfi interposti fra le cellule nervose, le fibre nervose, i vasi sanguigni, formando inoltre lamine più o meno continue sulle ...
Leggi Tutto
UOMO
Antonio Ascenzi
Guido Modiano
Origine (XXXIV, p. 748; v. anche paleoantropologia, App. II, ii, p. 486; III, ii, p. 348; IV, ii, p. 720). − In paleontologia umana, si definisce come origine dell'u. [...] fase embrionale. Si conoscevano infatti solo 3 sistemi di gruppo sanguigno, l'AB0, l'MN e il P, e altri 2 polimorfismi genetici (geni con almeno due alleli comuni) non di gruppo sanguigno, quello della sensibilità ai colori e quello della sensibilità ...
Leggi Tutto
Il termine complessità è oggi frequentemente usato, in campo scientifico, in contesti diversi. In quello dell'informatica, dell'analisi numerica e dell'ottimizzazione, corrisponde alla caratteristica quantitativa [...] - Partendo da 6000 geni strutturali (numero medio stimato per Drosophila) e ammettendo verosimilmente che la metà sia polimorfica, avremo 3000 geni. Assumendo una media di 2 alleli per locus elettroforetico, avremo 3 possibili combinazioni alleliche ...
Leggi Tutto
OCEANO (lat. Oceanus; gr. 'Ωκεανός; fr. océan; ted. Ozean, ingl. ocean)
Roberto ALMAGIA
Giovanni NEGRI
Raffaele ISSEL
Il concetto di oceano. - Oceano è il termine usato per indicare le più vaste distese [...] N.) sulle coste americane; uno tropicale, oltrepassante largamente i tropici in entrambi gli emisferi, e contrassegnato dal grande polimorfismo che vi assume il genere Sargassum; e uno australe, nuovamente dominato dalle grandi Feofite.
L'oceano nell ...
Leggi Tutto
. Biologia. - In biologia s'intende per teoria dell'evoluzione, o della discendenza, la dottrina secondo la quale sono apparsi dapprima sulla terra solo esseri viventi semplicissimi, dai quali, nella serie [...] , riportati nelle condizioni anteriori, riprendono i caratteri primitivi, di modo che non si tratta qui che di semplici polimorfismi. Si crede da taluno che nuove specie possano nascere, anche attualmente, dalle variazioni saltuarie o mutazioni; ma ...
Leggi Tutto
La preistoria e la protostoria dell'Africa
Rodolfo Fattovich
Marcello Piperno
Barbara E. Barich
Isabella Caneva
Tematiche, metodi di indagine e storia degli studi
di Rodolfo Fattovich
L'Africa è [...] diverse nicchie ecologiche con adattamenti non competitivi e che perfezionano, in gradi diversi, l'abitudine alla bipedia.
Questo polimorfismo non è un fenomeno esclusivo degli Ominidi, ma costituisce un aspetto frequente nel regno animale: circa 2 m ...
Leggi Tutto
CISTERCENSI
M. Righetti Tosti-Croce
Ordine monastico le cui origini sono legate alla fondazione del novum monasterium sorto a Cîteaux (v.) in Borgogna nel 1098 per iniziativa di Roberto di Molesme, [...] mendicanti, improntando per larghi versi la cultura architettonica e artistica di numerose regioni europee e ricavandone il polimorfismo linguistico e strutturale con cui si espresse nei vari tempi e luoghi la volontà di razionalizzazione sussistente ...
Leggi Tutto
Vedi MONUMENTO FUNERARIO dell'anno: 1963 - 1995
MONUMENTO FUNERARIO
G. A. Mansuelli
A. Tamburello
L. Lanciotti
A. Tamburello
A. Generalità; B. Civiltà egiziana; C. Civiltà mesopotamica; D. Civiltà [...] stati costruiti. Peraltro, nonostante le singolari differenze di tempo, di cultura e di ambiente ed il polimorfismo esteriore, il significato è sostanzialmente uniforme, implicito nella genesi stessa del fenomeno risultante di concetti insiti nel ...
Leggi Tutto
polimorfismo
s. m. [comp. di poli- e -morfismo; in qualche sign., der. di polimorfo]. – 1. letter. In generale, l’assumere forme, aspetti, modi di essere diversi secondo le varie circostanze; possibilità di presentarsi in forme diverse. 2....