TREMORE (dal lat. tremor; fr. tremblement; sp. temblor; ted. Zittern; ingl. tremor)
Vittorio Challiol
Consiste nell'oscillazione ritmica, involontaria, più o meno ampia, che può descrivere attorno alla [...] o limitato a uno o due arti. Il tremore isterico può rivestire caratteristiche più svariate: il suo polimorfismo nello stesso individuo ha una grande importanza diagnostica.
Intossicazioni, infezioni, disendocrinie. - Il tipo più frequente è il ...
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GRASSI, Giovanni Battista
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Rovellasca, nel Comasco, il 27 marzo 1854 da Luigi e Costanza Mazzucchelli. Compiuti gli studi elementari e ginnasiali nel collegio privato [...] ribattezzò l'ordine in Palpigradi.
Uno dei maggiori interrogativi sollevati dalla teoria dell'evoluzione concerne l'origine del polimorfismo e quindi della formazione delle caste negli Insetti sociali con la trasmissione, da parte delle coppie reali ...
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PLATONE
M. Grasso
Filosofo greco (428/427-348/347 a.C.), il cui influsso fu fondamentale nel corso del Medioevo.Se appare arduo tentare di unificare gli sviluppi della filosofia medievale sotto titoli [...] post e neoplatonica - di quanto avrebbe potuto mai trovare nel P. 'storico'. Anche questo è un aspetto di quel "polimorfismo dell'influenza platonica" rilevato nel pensiero medievale: "Platone stesso non è da nessuna parte, ma il platonismo è ovunque ...
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MIELI, Mario
Laura Schettini
Nacque a Milano il 21 maggio 1952 da Walter e Liderica Salina, penultimo di sette figli (quattro maschi e tre femmine).
Il padre, nato nella comunità ebraica di Alessandria [...] verso l'emancipazione umana. Questa, a sua volta, coincide ad un tempo tanto con la transessualità (nel senso del polimorfismo sessuale da riconquistare), quanto con il comunismo, vale a dire è «gaio comunismo», secondo la felice formula da lui ...
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comportamento sociale
Igor Branchi
Per comportamento sociale si intende l’insieme delle interazioni che si verificano tra due o più individui, generalmente della stessa specie. Perché vi sia un’interazione, [...] è quello di fecondare la regina. Nelle api, a differenza di formiche e termiti, si presenta raramente il fenomeno del polimorfismo di casta, per cui uno stesso individuo assolve diversi compiti secondo la classe di età. La prima mansione è quella di ...
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CONTARDI, Angelo
Gian Piero Marchese
Nacque a Codogno (Milano) il 26 luglio 1877 da Pompeo, notaio, e da Giulia Ferrari. Dall'età di sei anni abitò a Milano; nel 1901 conseguì presso l'università di [...] , da non molto tempo scoperte nel campo inorganico-mineralogico, anche e soprattutto a dimostrare e chiarire casi di polimorfismo di prodotti organici. Tali studi proseguirono fino al 1916. Va ricordato anche un anno accademico di lavoro trascorso ...
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MATTIROLO, Oreste
Maurizia Alippi Cappelletti
– Nacque a Torino il 7 dic. 1856 da Gerolamo, avvocato, e da Giuseppina Colli.
Iscrittosi a Torino alla facoltà di scienze naturali nel 1872, seguì il corso [...] nel più vasto studio della sistematica micologica cui dette contributi notevoli, lavorando anche con L. Buscalioni al polimorfismo degli Ascomiceti. Con la competenza, ormai da tutti riconosciuta, nel campo dei funghi ipogei, e in particolare ...
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Giannini, Ettore
Valerio Caprara
Autore, sceneggiatore e regista teatrale, cinematografico e radiofonico, nato a Napoli il 15 ottobre 1912 e morto a Massalubrense (Napoli) il 15 novembre 1990. La grande [...] a concretizzare l'intuizione irripetibile di un affresco sublimato dalla nostalgia, di un songbook intonato all'eterno polimorfismo partenopeo. Le vorticose riprese in studio ‒ che hanno i propri referenti visivi nel vedutismo delle gouache, negli ...
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LEBBRA (lat. lepra; fr. lèpre, ladrerie; sp. mal de San Lázaro; ted. Aussatz; ingl. leprosy)
Jader CAPPELLI
Cesare SIBILLA
Malattia infettiva, trasmissibile, a decorso cronico con esito generalmente [...] tuberosa, può essere interrotto qualche volta dall'insorgenza di lesioni a decorso acuto, a tipo di erisipela, di eritema polimorfo, di eritema nodoso, generalmente accompagnate da febbre, di durata non lunga, cui succede talora o la risoluzione di ...
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Razza
Guido Modiano
di Guido Modiano
Razza
sommario: 1. Definizione. 2. Criteri di classificazione. 3. Genetica delle razze: a) livello descrittivo o statico; b) livello storico o dinamico; c) la struttura [...] che l'eterogeneità relativa a quel gene consiste di una sola componente, quella ‛tra' popolazioni: si ha cioè politipismo senza polimorfismo.
A livello di intere razze principali non si conosce nemmeno un caso in cui si sia arrivati a questo punto ...
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polimorfismo
s. m. [comp. di poli- e -morfismo; in qualche sign., der. di polimorfo]. – 1. letter. In generale, l’assumere forme, aspetti, modi di essere diversi secondo le varie circostanze; possibilità di presentarsi in forme diverse. 2....