FERRARI (De Ferrariis, de Ferraris Ferrarius, Ronusi de Ferrariis), Giovanni Francesco (Gianfrancesco, Francesco)
Giuliano Bertuccioli
Nacque a Cuneo nel 1609 (Arch. Rom. Soc. Iesu, Iap. Sin. 134, f. [...] s. Francisci Xaverii ad annum MDCCCLXXII Evangelio Christi propagando in Sinis adlaboraverunt, Shanghai 1873, p. 6, n. 79; Huang Po-lu, Cheng-chiao feng-pao (Elogi alla vera religione), 1883, passim; O. Mass, Cartas de China. Documentos ineditos ...
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Anatomia e medicina
Organo di senso per la ricezione degli stimoli luminosi, che vengono trasmessi ai centri nervosi dando origine alle sensazioni visive.
Anatomia comparata
Invertebrati
Molti Invertebrati [...] la zona della visione distinta, in cui la sensibilità retinica è massima; una zona rotondeggiante e biancastra, situata medialmente e un po’ inferiormente alla macula: è la papilla ottica, in cui convergono le fibre del nervo ottico e che nella parte ...
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(lat. Iuppiter, Iupiter, Iovis)
La divinità suprema della religione romana dalla latinità primitiva alla fine del paganesimo, corrispondente allo Zeus greco, dal quale tuttavia si differenzia per alcuni [...] di G. sono quasi le massime possibili per un pianeta. I modelli teorici indicano, infatti, che un corpo di massa un po’ maggiore di quella di G. si contrarrebbe di più, per effetto del proprio campo gravitazionale, finendo così col diventare più ...
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(tibetano Bod) Regione storico-geografica (1,5 milioni di km2 ca.) dell’Asia centrale, politicamente appartenente per la quasi totalità alla Cina e in piccola parte, nella sezione sud-occidentale, all’India [...] votiva (mchod rten).
Storia
Diviso fra vari staterelli, il T. fu unificato ai primi del 7° sec. dal re Srong btsan sgam po. L’8° sec. vide la penetrazione del buddhismo indiano e una serie di guerre contro la Cina per il possesso del bacino del ...
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La religione rivelata da Gesù Cristo, che è in pari tempo fondatore del c. e oggetto di adorazione. Alcuni caratteri del c. (religione divinamente rivelata, dogmatica, missionaria, universalistica, soteriologica [...] più precise preoccupazioni la questione sociale: da ciò sarebbe derivato, di fronte ai movimenti socialisti, il sorgere, un po’ dappertutto, dei nuovi movimenti di ‘c. sociale’ e di ‘democrazia cristiana’, nonché di partiti ‘cristiani’ o addirittura ...
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Annibale della Genga nacque a Genga, nel distretto e diocesi di Fabriano, il 2 ag. 1760. Figlio del conte Ilario e della contessa Maria Luigia Periberti, la cui famiglia era originaria di Matelica, apparteneva [...] in ginocchio dall'intervento francese in Italia, certamente non rendeva più facili.
Attestato su tale indirizzo, il della Genga faceva un po' parte a sé e, se anche cercava e otteneva il consenso dei gesuiti, non di rado incontrava l'opposizione di ...
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ALESSANDRO IV, papa
Raoul Manselli
Al secolo Rinaldo, figlio di Filippo, feudatario di lenne (nel territorio di Subiaco, in diocesi di Anagni), nacque negli ultimi anni del sec. XII. Membro di una delle [...] più il suo potere Ezzelino da Romano, che, facendosi beffe delle scomuniche papali, andava organizzando il suo stato da Trento al Po ed al mare, spezzando le resistenze delle città guelfe, come Padova e Vicenza, grazie all'appoggio del fratello e del ...
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GEMELLI, Agostino (al secolo Edoardo)
Nicola Raponi
Nacque a Milano il 18 genn. 1878 da Innocente e Caterina Bertani.
Benché si fossero sposati, in ossequio alla consuetudine, anche con rito religioso [...] , teologia, storia del cristianesimo, storia della Chiesa, spiritualità) che dovevano costituire la base imponente, forse un po' troppo rapidamente assimilata, della sua cultura religiosa. Aveva nel frattempo ottenuto di riprendere gli studi di ...
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Le leggi razziste
Anna Foa
Per gli ebrei italiani, riportati di un colpo a uno statuto di inferiorità legale e civile simile a quello che aveva preceduto l’emancipazione, le leggi emanate da Mussolini [...] solo da poco. È un aspetto, questo della valenza antiemancipatoria delle leggi del 1938, che di solito è dato un po’ per scontato dalla storiografia e che merita attenzione se si pensa alla diffusione e alla portata, negli ultimi decenni dell ...
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GIMMA, Giacinto
Cesare Preti
Nacque a Bari il 12 marzo 1668 da Giovanni e Antonia Catalano. Di origini modeste - il padre era calzolaio - perse la madre e due sorelle quando era ancora in giovane età, [...] che portarono, nel biennio 1694-95, all'aggregazione del G. a tre accademie romane: l'ufficialissima, anche se un po' decaduta, Accademia degli Infecondi e due sue emanazioni, l'Accademia del Platano e l'Accademia dei Pellegrini. Probabilmente la ...
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poco
pòco (tronc. po’ 〈pò〉) agg., pron. e avv. [lat. paucus] (pl. m. -chi). – 1. agg. Indica in genere quantità o numero limitato, scarso, e si contrappone direttamente a molto. Quindi, unito a un sost. sing., che è in piccola quantità, in...
sentire
v. tr. [lat. sĕntire] (io sènto, ecc.). – In senso ampio, avvertire un qualsiasi stato di coscienza indotto in noi dal mondo esterno attraverso i sensi o un qualsiasi stato affettivo insorgente nell’animo. Nella varietà degli usi e...