Devianza
Stanley Cohen
Introduzione: il problema della definizione
A differenza di molti concetti della sociologia ('status', 'società', 'classe sociale') e delle scienze sociali in genere ('povertà', [...] critiche negli ultimi due decenni. La teoria è stata di volta in volta accusata di un eccessivo relativismo e pluralismo, di eludere le questioni della motivazione e della causazione, di attribuire potere causale all'atto dell'etichettamento. Si è ...
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Governo
Giovanni Bognetti
I termini 'esecutivo' e 'governo' nel linguaggio della scienza giuridica e politologica
Il termine 'governo' è attualmente adoperato dalla dottrina giuridico-costituzionalistica [...] invano ad imbrigliarle. L'evoluzione degli aspetti politico-giuridici sembra dunque aver dato vita, nel mondo attuale, a un pluralismo istituzionale e sociale simile a quello che vigeva nell'Europa del Medioevo, dove, come si sa, non v'era spazio ...
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Comune italiano
Enrico Artifoni
All'aprirsi del sec. XIII il mondo comunale italiano continua ad essere fortemente segnato dalle caratteristiche che avevano guidato la sua stessa origine. È utile seguire [...] e notai. Portato a pieno compimento nel sec. XII l'autogoverno cittadino, è nella prima metà del Duecento che la pluralità di partenza assume forme nuove. I contrasti interni tra milites e populus, che si intrecciano con la politica delle città nei ...
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Politica e sviluppo in America Latina
Loris Zanatta
Studiando il Sudamerica nel primo decennio del 21° sec., gli storici cercheranno un giorno di rispondere alle domande che già assillano chi lo vive. [...] l’ondata di governi progressisti. Più note sono, invece, le rinascenti tendenze ad anteporre la giustizia sociale al pluralismo politico, le persistenti disuguaglianze e la violenza spesso endemica, le pratiche clientelari e le pulsioni populiste, l ...
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Guido Alpa
Abstract
Il processo di integrazione europea si è recentemente messo in moto per la confezione di un ‘codice civile europeo’, cosicché accanto allo ‘spazio economico’ e allo ‘spazio giudiziario’, [...] modifications du code civil italien, in Rev. int. dr. comp., 1997, 629 ss.).
Si può davvero parlare di pluralismo giuridico, di unità nella diversità, di valori insopprimibili, oppure si deve parlare di superamento del particolarismo giuridico? Da ...
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Ubaldo Perfetti
Abstract
Con la l. 31.12.2012, n. 247 è entrata in vigore una nuova regolamentazione della professione forense. Una delle sue caratteristiche principali è di costituire fonte concorrente [...] con il modello legale, e così via, il tutto con riferimento all’attività dell’avvocato. Nel quadro della nota concezione della cd. pluralità degli ordinamenti giuridici, l’ordinamento professionale forense è, senza dubbio, un esempio di questo ...
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Vedi Regno Unito di Gran Bretagna e Irlanda del Nord dell'anno: 2013 - 2014
Nonostante non sia più la prima potenza del mondo – come quando, almeno fino al termine della Prima guerra mondiale, deteneva [...] : il fallimento del modello multiculturale britannico
Il modello di multiculturalismo britannico è celebre per fondarsi sul valore del pluralismo: le diversità etniche e culturali sono dunque una ricchezza da tutelare e la tolleranza è l’ingrediente ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
La pena
Francesco Palazzo
Scienza penale ed esperienza giuridica
Due premesse sono utili a dichiarare in limine la coordinate di fondo, entro le quali si svolgerà la seguente rassegna della cultura [...] nella cultura penalistica internazionale, non disponga oggi di una bandiera nella quale riconoscere la propria identità pur nel pluralismo e nella vivacità del dibattito, come fu, per es., per la ‘penalistica civile’ dell’Ottocento o per il ...
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Luigi Musella
Una nazione fondata sul trasformismo
Una prassi tipica, costante e strutturale del sistema politico italiano, dall’invenzione di Agostino Depretis nel 1882 ai giorni nostri, passando per [...] , cattolicesimo, destra liberale, esercito, alta burocrazia, monarchia, industriali e agrari restò, anche dopo il passaggio dal pluralismo parlamentare alla sua abolizione, alla base del regime fascista, nelle vesti di un compromesso tra fascismo ...
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PIANCASTELLI, Carlo
Fabrizio Vistoli
PIANCASTELLI, Carlo. – Figlio naturale, e unico, dell’avvocato Giuseppe, di Fusignano (Ravenna) e della domestica Francesca Golfari, nacque a Imola, in provincia [...] ’asta italiani e stranieri.
Ciò che ne sortì fu un complesso organico e unitario (pur nell’eterogeneità e nel pluralismo disciplinare delle singole componenti), ove l’intento primario del filantropo di conservare memoria di una cultura locale messa a ...
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pluralismo
s. m. [der. di plurale]. – 1. In filosofia, ogni concezione che consideri la realtà come costituita da una pluralità di principî (in opposizione al monismo) considerati tutti egualmente primi e non riducibili uno all’altro; a volte...
plurale
agg. e s. m. [dal lat. pluralis, der. di plus pluris «più»]. – Che si riferisce a più persone o cose, che indica o esprime il concetto della molteplicità. È termine usato esclusivam. in linguistica e grammatica, in quanto costituisce...