Il problema della c., nei suoi fondamenti teorici, è venuto assumendo nuova importanza, in rapporto sia alla crisi del tradizionale concetto di Stato, sia ai processi di globalizzazione. Come notava Z. [...] di teleologismo, non riesce a dar conto della pluralità delle persone. Il modello di 'osservatore imparziale' , dunque, non è deontologico (che cosa devo fare?) ma ontologico (chi sono?); non è costituito dalle condizioni necessarie a mettere in ...
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ITALIA
Adalberto Vallega
Alberto Belloni
Olga Donati
Carmelo Formica
Giuseppe De Rita
Giuseppe Roma
Vittorio Vidotto
Aldo Lo Schiavo
Giuliano Manacorda
Enrico Zanini
Rosalba Zuccaro
Sandro [...] di accordo sia l'apprezzamento per la difesa del pluralismo e della democrazia compiuta da Berlinguer in un discorso a e che presiede all'invenzione formale, e quale sia l'identità ontologica che risiede in ciascuna di esse. Niente di meglio, per ...
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Famiglia
Giovanna Da Molin
di Giovanna Da Molin
Famiglia
sommario: 1. Introduzione. a) iI dibattito culturale. b) Cos'è la famiglia? c) II problema della definizione. d) Strutture e relazioni familiari. [...] 1996).
Sono anche in aumento le unioni fondate sul pluralismo religioso. Le statistiche indicano una crescita dei matrimoni tra manifestarsi del 'libero amore'. Il significato ontologico della famiglia viene pragmaticamente ridotto per poter ...
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Devianza
Stanley Cohen
Introduzione: il problema della definizione
A differenza di molti concetti della sociologia ('status', 'società', 'classe sociale') e delle scienze sociali in genere ('povertà', [...] volta in volta accusata di un eccessivo relativismo e pluralismo, di eludere le questioni della motivazione e della o l'incesto -, si fa ricorso a uno scetticismo ontologico radicale per scoprire come vengano costruite le opinioni su ciascun fenomeno ...
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Moderno e postmoderno
Valerio Verra
Paolo Portoghesi
Modernità, di Valerio Verra
Postmoderno, di Paolo Portoghesi
Modernità di Valerio Verra
SOMMARIO: 1. Introduzione. 2. La rivoluzione scientifica. [...] esigenza di metterne in luce il fondamento e il carattere ontologico. In questa chiave Heidegger affronta tutta una serie di 'architettura postmoderna rivaluta l'ambiguità e l'ironia, la pluralità degli stili, il doppio codice che le permette di ...
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MACRO E MICROANALISI
Marco Lippi e Nicolò Addario
Economia
di Marco Lippi
Introduzione
Il più importante oggetto di interesse per l'economia politica è sempre stato costituito dalle grandezze macroeconomiche, [...] i campi sono attualmente caratterizzati da un notevole pluralismo teorico. In nessun settore delle scienze sociali ( significative o comunque incomplete. Ma ciò coglie solo il piano ontologico dei presupposti o degli assunti di base, e questo si ...
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SOCIETÀ CIVILE
Giuseppe Bedeschi e Salvador Giner
Storia del concetto
di Giuseppe Bedeschi
Il concetto di società civile nel giusnaturalismo moderno
Nel pensiero giusnaturalistico del Seicento 'società [...] , e che sono basati sul sangue) dà luogo a una pluralità di famiglie e di individui, ciascuno dei quali si comporta come ideale di società civile.
Individualismo
Il principale presupposto ontologico del liberalismo è che l'unica e ultima unità ...
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Sacro
Giovanni Filoramo
Introduzione
Una presentazione della categoria del sacro non può non iniziare constatando la contraddizione di fondo di fronte a cui si trovano oggi le scienze sociali. Per un [...] e categoria interpretativa, ma il fondamento stesso, di natura ontologica, di questo studio; la storia delle religioni, di cosmo sacro tradizionale: di qui l'emergere di una società pluralista e di 'mercato' dei beni religiosi, al cui interno tornano ...
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